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Live & Loud (068)

Posted: Giugno 25th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (068)

sabine-rapeNon c’è momento più bello nell’estate di quando passa il solstizio. Finalmente questa fastidiosa luce diminuirà, si potrà schiudere gli occhi senza essere trafitti dal sole e abbandonarsi ai piaceri della notte. Al sonno, o al rumore.
Questa settimana che arriva sembra quasi che i promoter milanesi avessero previsto da lontano che sarebbe stata di maltempo, perchè c’è materia per le orecchie e non per i costumi da bagno. A partire da un giovedì sera cremoso, che tra gli inseguimenti del Calibro35 (al Carroponte) e l’elettronica cosmopolita di Bonobo e Omar Souleyman (al Magnolia), infila in mezzo l’astronave che non ti aspetti con l’appuntamento di TRoK! alla Cascina Torchiera. Che parte con i sogni ambient di Maikko, prosegue con l’iper-free fiorentino dei Jealousy Party e prende il decollo con la psichedelia rumorista dei Guardian Alien, trio di NY guidato dal turbo-batterista degli Zs Greg Fox. Si sta di nuovo tra i potenziali “concerti dell’anno”.

Venerdì 27 l’abituale appuntamento con La Milanesiana ospita al Dal Verme il pianista jazz Uri Caine, mentre nelle viscere del Ligera scorre l’emo-core di Heart in Hand e Poland. Ma la voce “festival estivi” è ottemperata meglio con la nuova edizione delle Città Sottili alla Cascina Torchiera, che chiude la sua carrellata di teatro e danza con la creatività globale di Lullo Mosso e del suo motortrabasso, o con il festival di chiusura di A p p a r i z i o n e, che in località segreta milanese ospita Maurizio Abate, Alberto Boccardi e Stefano de Ponti.
E parlando di festival si approda a sabato 28 e all’appuntamento con Saturnalia: 12 ore di bagordi curate dalle etichette Haunter e Communion in quel di Macao, tra psichedelia e technazza con -tra i tanti- Cannibal Movie, Donato Epiro, Valerio Cosi, Oobe, Weightausend, ecc…
Il resto sono chitarre e distorsioni, a scelta a seconda della gradazione desiderata: dallo sludge dei Black Tusk (Lo-Fi) alla storica grunge-band milanese Imodium (al Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa) e al punk dell’Izzy Day del Boccaccio (Monza) con Watertower, Hate Seconds e Snorkets.

Passata una domenica di riposo, lunedì 30 la scelta è obbligata ed è il ritorno da O’ dove arriva una rarità assoluta come il duo francese di psichedelia astrospaziale Natural Snow Buildings. Scelta unica che invece non si propone nelle due serate successive, così ricche da pensar che la selezione italiana sia stata eliminata dai mondiali. La Milanesiana rilancia con una doppietta al Piccolo Teatro Grassi: prima con il jazz afrocubano di Omar Sosa, poi col caleidoscopio percussivo di Trilok Gurtu. Di mezzo ci stanno un martedì con il rock ’70s degli Wolfmother (al Magnolia), il pop-punk dei Bl’ast al Lo-Fi e quel pop oscuro raffinato che ha fatto di Stromae (di scena all’Alcatraz) tanto un fenomeno da classifica quanto una curiosa sperimentazione di un nuovo approccio alla canzone. Mercoledì è invece serata nostalgica ma non troppo, con i Nada Surf che portano il loro rock enciclopedicamente underground al Magnolia e il “vecchio” Patrizio Fariselli (a Villa Greppi, Monticello Brianza) che una volta suonava le tastiere negli Area e oggi continua a scorrazzare su avanguardie vecchie e nuove tra le opere di Stockhausen e Sisask e la Via Lattea.


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