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[Zero2] Arcade Music. 10 aprile. arci biko

Posted: Aprile 10th, 2024 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , | No Comments »
Ogni volta che leggo o sento qualcuno lamentarsi dei “giovani d’oggi” perché trascorrono troppo tempo a giocare alla Playstation, non posso che ripensare a parecchi pomeriggi della mia di gioventù. Fin dall’infanzia, da quel Natale in cui i cugini arrivarono con un pesante macchinario da attaccare al televisore per giocare con una pixelata “pallina” che rimbalzava qua e là. E poi le attese infinite e rumorose del caricamento dei giochi su cassetta dello Spectrum, prima del trionfale arrivo arrivo di Amiga che occupava metà della mia stanza ma il 100% dei miei pomeriggi. Non occorre ritrovare le parole dell’inventore di Pac-Man per spiegare quanto i videogiochi abbiano plasmato la crescita di tutte le generazioni occidentali degli ultimi 40 anni, con buona pace di chi oggi preferisce archiviare quei pomeriggi come perdite di tempo. Invece erano ore sì di gioco, ma altresì di esplorazione, meraviglia e ascolto. Perché dacché il videogioco è arrivato nelle nostre case, ha portato con sé un mondo di suoni.
Arcade Music, appuntamento conclusivo della rassegna “Puntuale”, che ha impegnato il collettivo di musica (anti)classica 19’40” in questi primi mesi del 2024, è un tributo a quei suoni e a chi ha immaginato quei mondi in cui muoversi divertendosi e anche cadere, come in buchi neri. Un percorso avviato dagli uomini e dalla loro inventiva ma portato avanti dalle macchine, e così non sarà un’orchestra a suonare, bensì delle macchine (un Juno, un Korg, un JEN e un Multivox). Peccato solo che sia di sera, io gli avrei dedicato un intero pomeriggio, con l’obbligo di presentarsi dicendo che si andava a fare i compiti.

Live & Loud (125)

Posted: Dicembre 17th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (125)

Paper Circus still 2Del perchè Milano chiuda i battenti la sera del 23 dicembre (se va bene) e praticamente se ne resti in letargo fino a metà gennaio è un mistero su cui ci vorrebbero studi approfonditi. Studi che non ho intenzione di fare ora, perchè in fondo il letargo è una necessità naturale. Questo è l’ultimo Live&Loud dell’anno, giusto il tempo di accumulare le ultime provviste e poi buonanotte.

Promenade Sauvage. Giovedì 17 alle 20, all’Institut Français Milano.
Duo composto dalle chitarre di Maarten Stragier e dalla fisarmonica di Luca Piovesan, che per l’occasione si allarga ad abbracciare l’innersonic (e le esplorazioni) del compositore e ricercatore Franck Bedrossian.
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Live & Loud (118)

Posted: Ottobre 29th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (118)

Halloween non esiste, benchè nella città governata da Zio Tibia in persona i festini a tema zombie siano ormai dilaganti, così come gli zombie stessi, che vagano confusi con lo sguardo fisso sul monitor del proprio cellulare e un esercito di spugnette ad asciugare i propri sogni più umidi.
Per sopravvivere ad Halloween, ecco una decina di concerti in cui respirare un po’ di vita nelle giornate a venire.

Blk Jks. Giovedì 29 allo spazio Ex-Cobianchi.
Sta per tornare Afropolitan, il festival dell’Africa globale che, dopo un breve passaggio milanese, è tornato di casa a Roma. Ma per non sembrare di essersi dimenticati di Milano, l’anteprima del festival è qui e addirittura in piazza Duomo. Sul palco i Blk Jks, che vuol dire Black Jacks, che vuol dire una sorta di post-rock dalle venature pop e ovviamente africane.
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Live & Loud (117)

Posted: Ottobre 21st, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (117)

mooo12112331_10153040434596688_6899736669822926374_nQuesto weekend dovrebbe cambiare l’ora, quindi si dorme un’ora in meno. Come se non si dormisse sempre troppo poco, talmente poco che si finisce ad inseguire sempre il ritardo. Ecco 12 (anzi 11) buoen ragioni per fare ritardo nella settimana che arriva.

Mombu vs Oddateee. Mercoledì 21 alla Cascina Torchiera.
Da una parte l’intancabile duo afro-grind già noto per aver ribaltato i palchi di mezza Italia con cadenza settimanale, dall’altra un rapper del New Jersey che ama fluire più sul rumore che sul battere dei bassi. Insieme sullo stesso palco per un live che ridefinirà il concetto di timpano. Read the rest of this entry »


Live & Loud (091)

Posted: Febbraio 11th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (091)

415428_404321569618394_1542519581_oE’ la settimana della kermesse canora che tanto fa vibrare i cuori di tutti noi melomani, la settimana giusta per chiudersi in casa e dedicarsi al Festivàl della Canzone Italiana: seguitelo con @Remo_San (e su remosantosubito.tumblr.com), oppure uscite da quella casa che trovate comunque una dozzina di buoni concerti in giro per la città.

TAI Fest #2. Da giovedì 12 a sabato 14 al Moonshine.
Tre giorni di improvvisazione, di abbondanza e di fughe in avanti verso il futuro. Tra i millemila ospita che si combineranno insieme: Stefano Giust, Massimo Falascone, Paolo Botti, Angelo Contini, Alessandra Novaga, Walter Prati e via andare…
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Live & Loud (081)

Posted: Novembre 5th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (081)

10644680_502013356568527_4388280780511624655_oE’ arrivato l’autunno tanto atteso, con le sue piogge e le sue esondazioni e ci aspetta un novembre musicalmente proprio poverello. Dopo questa settimana, però. Quindi ecco un po’ di cose buone da sentire nelle giornate che giungono.

Radiofonica. da giovedì 6 a sabato 8 a O’, tutto il giorno.
Tre giorni di incontri, presentazioni e sessioni di ascolto intorno all’eterea storia della radio tra esperienze italiane e tradizioni teutoniche.

Sec vs. guest a Macao. Giovedì 6.
Geografie del Suono è un esperimento di rete tra musicisti di vari luoghi del mondo nato all’Asilo di Napoli. Con questa data inaugura il suo nodo milanese, e lo fa mettendo sullo stesso palco i francesi Sec e i milanesi Dario Fariello, Andrea Reali, Lorenzo Tamberi e Sergio Tringali. Read the rest of this entry »


-dopo- Lee Ranaldo al Biko

Posted: Ottobre 29th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- Lee Ranaldo al Biko

[*] Lee Ranaldo va in tour con il maggiordomo. per tutto il concerto c’è un altro tipo sul palco che gli prepara la chitarra per il pezzo successivo: la accorda, la sistema, la lucida…
visione quasi paradossale per un uomo che le chitarre è sempre stato abituato a farle fischiare. tanto che quando sale sul palco, con un sussulto “storico”, il suo microfono gli tributa subito un larsen.

poi lo zio lee si siede, imbraccia l’acustica e fa un concerto di sole canzoni, ma sono canzoni in cui è ancora la chitarra, una chitarra quasi “orchestrale”, ad essere protagonista assoluta.

ho sempre pensato che Ranaldo fosse l’anima rumorista dei sonic youth sul palco ma pure quella melodica in fase di composizione. questo live solista e acustico ne è un’ulteriore conferma.

inevitabilmente, bella lee.

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


[Zero2] Lee Ranaldo. 28 ottobre. Biko

Posted: Ottobre 25th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Lee Ranaldo. 28 ottobre. Biko

Lee-Ranaldo-Sonic-YouthPer parlare di Lee Ranaldo ci vorrebbe lo spazio di un libro, forse di un’enciclopedia, tanta è la materia prodotta in oltre 30 anni di carriera, tale è l’importanza del suo ruolo in quella lunga storia d’amore torbido che vede protagonisti l’uomo e la chitarra elettrica. Una storia che Ranaldo ha interpretato a botte di larsen, e che continua a far vivere ogni volta che accende il suo amplificatore, certezza solida come poche per noi orfani dei Sonic Youth. Eppure questa volta il gran visir dell’elettricità si presenta in versione acustica, una versione “periferica” della sua storia su cui c’è ancora poco da dire, e quindi tanto da scoprire.

Lee Ranaldo acoustic solo. mercoledì 28 ottobre, arci biko (mi).12 euri.


Live & Loud (079)

Posted: Ottobre 22nd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (079)

le-ventidue-domande-del-destino-L-wXGtJHCon l’inverno da disgelo alle porte e le spiagge affollate viene da chiedersi che senso abbia restare in questa cazzo di città-parcheggio. Magari qualcosa di buono da sentire potrebbe essere una ragione valida. Ecco ciò che incombe nella settimana che s’accorcia all’orizzonte.

Sebadoh e QUI al Bloom (Mezzago). Giovedì 23.
I Sebadoh sono l’altra band di Lou Barlow, uno che te lo dice già dal nome il suo essere basso, lento, triste e pesante. Dagli anni ‘80 tritano il mondo con il loro noise-rock a bassa fedeltà che non vuole sapere di evolversi. Magari i QUI, con il loro selvaggio anti-hop riescono a dargli qualche nuova idea. (Se il Bloom è troppo lontano, ci sono pure quei boscaioli dei Pontiak all’Arci Ohibò).

Si non sedes is, The New Flesh e Iron. Venerdì 24 al Cox18.
Una bella mattonata di post-hardcore, post-punk e post-tutto tanto per mettere in chiaro qualcosa. Ancora non mi è chiaro cosa. Read the rest of this entry »


Live & Loud (076)

Posted: Ottobre 1st, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (076)

brutal-blues

Con la spada di Damocle marchiata Expo2015 che pende sulle teste dei milanesi, arriva una nuova puntata del cartone animato umano che vede lo scontro tra chi apre spazi di azione culturale in città e chi si ostina a chiuderli e a sgomberarli. Ecco un po’ di cose buone che restano in piedi o che si rialzano nei 7 giorni a venire, che a dire il vero sono quasi tutte venerdì sera.

Jozef van Wissem. Giovedì 2 a O’ alle ore 20 puntuali.
Van Wissem suona il liuto, e questo basterebbe per stupire un’ampia percentuale degli spettatori in città. In aggiunta a tutto ciò, riesce a tirare fuori da uno strumento barocco una specie di proto-folk che incanta come il canto delle Sirene. E non è riuscito a frenarlo nemmno Jarmush, benchè ci abbia provato. Read the rest of this entry »