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[bikeit] Il Tour di Nibali. Nonostante il ciclismo italiano

Posted: Agosto 1st, 2014 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] Il Tour di Nibali. Nonostante il ciclismo italiano

Btjo3i9IMAEsXudDai e daje, Vincenzo Nibali ha vinto il Tour de France 2014. L’ha vinto con pieno merito, con ampi margini su tutta la concorrenza, con un dominio in strada che non si vedeva da un decennio. Roba da spellarsi le mani per gli applausi, che il corridore messinese si merita tutti dal primo all’ultimo, da alzare i boccali al cielo per i brindisi, che con uno spettacolo del genere saranno stati ancora più numerosi.
Uno spettacolo che il Tour ha regalato nonostante un padrone della corsa così netto, e che si riflette in un vero e proprio boom sui media italiani, dalle dirette televisive che fanno percentuali di ascolti in doppia cifra ai giornali che riportano il ciclismo in prima pagina. Ora che l’eco si è dissolta, che i giornali hanno lasciato spazio a notizie ben più drammatiche e le pagine sportive a questioni ben meno edificanti, ora che piano piano la sbronza è svanita, si può tornare a guardare la realtà che sta dietro il trionfo nibaliano. Sembrava tutto perfetto, sembrava quasi una rinascita del ciclismo italiano. Ma non lo è. Read the rest of this entry »


[bikeit] Quaderni Fiorentini. Numero 0

Posted: Settembre 25th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] Quaderni Fiorentini. Numero 0

paillottt

Domani parto per Firenze. La settimana iridata ha un fascino inarrivabile, ma si concilia poco con la presenza -quantomeno passiva- sul posto di lavoro… quindi anche per quest’anno bisogna ripiegare soltanto sulle ultime giornate. Niente di drammatico, restano le giornate più intense… più problematico resta invece il ripiegare su modalità di viaggio fantasiose, stante che in Italia portare una bici in treno resta un tabù, quasi un’oscenità per le nuove linee ferroviarie. Read the rest of this entry »


[bikeit] La pancera gialla. Un divano da pista.

Posted: Luglio 12th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] La pancera gialla. Un divano da pista.

[un nuovo post dal blog su bikeitalia.it]

Il Tour si trascina stancamente tra castelli della Loira e rocche in mezzo al mare. Per carità, i posti sono bellissimi, le riprese fantastiche, i commenti dimenticabili, la cucina sicuramente inarrivabile, però resta un po’ quella sensazione di mancanza: where is the race?
Stancamente si procede, sudati e immobili, anche sui divani di tutto il mondo uniti. Chi ha disegnato questa seconda settimana di Tour ci ha fatto uno scherzo, ci ha infilato a sorpresa una settimana di maratona di Geo&Geo, roba da tortura medievale… e se ci si mette pure Bulbarelli che impedisce a Zandegù di cantare, negando quello che sarebbe stato il punto più alto della settimana di gara, be’, comincia a diventare un problema. Tanto vale dimenticarlo, il Tour, prendere coscienza dell’ineluttabilità della maturazione veloce di Marcel Kittel e lasciare la corsa scorrere silenziosamente nel teleschermo, vederla ma non guardarla.
Guardare oltre, oltre la Francia, oltre la Manica di fianco a cui si dipana il fiume di maglie e pedivelle della Grande Boucle. Perchè ci sono storie che vale la pena raccontare, anche se stanno in angoli semi-sconosciuti ai divani delle periferie. Una di queste è la storia del velodromo londinese di Herne Hill, del suo declino e della sua splendida rinascita. Read the rest of this entry »


milano e il Vigorelli: reclaim the dreams.

Posted: Dicembre 5th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su milano e il Vigorelli: reclaim the dreams.

Lo scorso 20 novembre i ciclisti milanesi sono andati in pellegrinaggio, raccogliendo le proprie forze e le proprie ruote davanti al sacro portale della loro cattedrale, simbolo di ciò che è il Ciclismo a Milano, simbolo forse della città stessa: il velodromo Vigorelli.

E’ stata una domenica di sole, benedetta dal blocco del traffico che riesce a rendere Milano molto meno brutta e triste di quanto non sia realmente. Il cancello del Velodromo di via Arona ha visto riunirsi prima una decina, poi centinaia di ciclisti e appassionati di biciclette, da chi ha visto le sfide epiche di Maspes e Gaiardoni sulle listelle del Vigorelli ai pistard metropolitani, quelli delle Milano-Torino e Milano-Venezia in fissa, quelli obbligati al “pendolarismo” settimanale fino al velodromo di Montichiari. Un numero impressionante per una disciplina che tanti, CONI e FCI in primis, considerano “minore”. E non era solo il numero a colpire, ma l’amore che i presenti dimostravano per questo sport, culminato in un’esilarante gara di surplace, vinta dopo 24 minuti da un ragazzo di neanche 20 anni, uno che il “Vigo” aperto probabilmente non l’ha nemmeno mai visto. Read the rest of this entry »