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Live & Loud (058)

Posted: Aprile 16th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (058)

2013-05-01 16.11.37Annaspando come cani verso il bagnasciuga, sembra che i milanesi siano usciti da una settimana di tregenda. Ora verrebbe voglia di riposarsi, di andarsene altrove lontano dai parcheggi cittadini. Ed effettivamente, arrivano una dietro l’altra tre settimane semi-vacanzifere. La prima, qui presente, è quella che si vuole di ferie pasquali. Nel nome del chaos, del figlio e dello spirito del chaos.

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Live & Loud (020) – laddove c’era l’erba ora c’è il deserto

Posted: Giugno 5th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (020) – laddove c’era l’erba ora c’è il deserto

E’ ormai qualche anno che Milano (complici una trafila di amministrazioni sempre più sorde) sta diventando una città desertica, un’appendice del Sahara nel cui silenzio vagano comitive di tuareg post-moderni che al posto del cammello hanno messo un’automobile grigio-metallizzata o ancora peggio l’inevitabile motocicletta scoreggiona. Ecco che allora i milanesi che resistono scappano verso le poche oasi che ancora trovano in città o tutte quelle che sorgono usciti dai confini urbani; alcuni le oasi provano pure a crearle, imbattendosi spesso in manganelli che restano sempre uguali, quale che sia la loro latitudine di ispirazione.

Chi del deserto ne ha colto invece la faccia buona, quella del viaggio caldo e introspettivo e del veleno degli scorpioni, sono i Master Musicians of Bukkake, band di fricchettoni americani nel passaporto ma arabi nel rumore che domani sera si esibiscono sul palco di DaunTRoK!, nell’oasi del Leoncavallo, in compagnia dei Mombu, ben conosciuto duo italiano ma che di nuovo affonda le radici nell’Africa più nera. Read the rest of this entry »


[4/4] rock’n’roll high school

Posted: Ottobre 10th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] rock’n’roll high school

Dal punto di vista della programmazione musicale in città, ottobre è un po’ come la seconda settimana di scuola… I racconti delle vacanze ormai sono andati, le foto in spiaggia non interessano già più a nessuno e le fantasie sulle conquiste estive si sono stemperate nell’orgia settembrina di MiTo, primo impatto sonoro metropolitano post-estate. Da qui si inizia a far sul serio, con ottobre ripartono le vecchie rassegne e i nuovi arrivati in città si presentano, obbligati a far subito una buona impressione. Tempo pochi giorni e il discorso interrotto per le vacanze sarà già ripreso a pieno regime.

Stasera si ri-attacca la spina delle serate rumoriste itineranti da un po’ di tempo approdate al Birrificio La Cruda, il cui (inesistente) vicinato sarà bombardato dalla frequenze guappo-noise di Pain Jerk e Lettera22; nel contempo al Lo-Fi arrivano i Negative Approach, vecchi terroristi dell’hard-core più oscuro, e a Medionauta si incontrano il free-jazz sghembo del duo italo-berlinese Fardello/Birardi con quello post-industriale dei russi Astma. Read the rest of this entry »


[4/4] in apnea

Posted: Ottobre 20th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] in apnea

Fermi tutti, fate un respirone e sperate che le esercitazioni all’apnea fatte nel mar Ligure l’estate scorsa siano utili… perchè le giornate che ci portano fino alla fine del mese sono una cavalcata senza respiro. Finalmente. Ce ne sarà per tutti i gusti e con tanta abbondanza, che le righe che seguono finiscono per essere nulla più di un elenco, con poche critiche e poche suggestioni. Prendetelo come tale, cosa sarebbe la spesa senza la lista, in fondo?

Oggi, giovedì 19, si attacca presto, già dalle 18.30, per accogliere piacevolmente il ritorno di “Music Club”, la rassegna del Teatro Dal Verme che esplora i sentieri vecchi e nuovi del folk d’autore. E il primo ospite è un Autore con la A maiuscola, ovvero John Renbourn, veterano della scuola acustica britannica sopravvissuta all’astro di Nick Drake. La serata prosegue proprio con un’ospite dell’edizione precedente di “Music Club”, l’ex chitarrista dei Bad Seeds Hugo Race, ormai italiano d’adozione come mezzo italiano è il progetto dei Fatalists, con cui si esibisce sul palco del Lo Fi. Nel frattanto, al Bloom di Mezzago si sculetta con il rock’n’roll made in Sweden dei Royal Republic.
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[4/4] fuori porta

Posted: Luglio 14th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

Questa fiammata del luglio milanese ha scaldato tutta l’estate. Chi si è perso la cavalcata con Metallica, Slayer, Anthrax e Megadeth si porterà il rimorso appresso per alcuni mesi, chi se l’è goduta si gode la pace dei sensi. Nel frattempo la giornata infuocata del 6 luglio ha bruciato via tutto ciò che resta, messo la città in pre-vacanza e i suoi rockers sulle strade a cercare di elemosinare ancora qualcosa di buono per le orecchie.
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[4/4] lost in a supermarket

Posted: Maggio 13th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] lost in a supermarket

Michael Geoffrey Jones, meglio noto come Mick, nacque 26 giugno 1955. A poco più di 20 anni ebbe la fortuna di assistere a un concerto dei Ramones a Londra. E’ uno di quei concerti che non avranno avuto un pubblico di massa, ma che hanno seminato la storia del rock. Da quel tour inglese dei Ramones nacque il punk. Dopo quel concerto, Mick Jones diede vita ai Clash, che nell’81 suonarono nell’unico luogo sacro di questa città: il Velodromo Vigorelli. Trent’anni dopo qualcuno ha avuto la lodevole idea di rendere omaggio a questa storia. E per 5 giorni l’Arci Bitte si riempirà di spilloni e giubbotti di pelle nera. Appuntamenti più succosi lo spettacolo teatrale “Clash to me” (venerdì 13), il concerto tributo di sabato 14 (con Linea, Klaxon e Stab) e il dibattito di domenica “Passato, Presente e Futuro di un’idea che non vuole morire”.

E’ un fine settimana ricco, che va oltre all’appuntamento del Clash tribute. Venerdì gli inarrestabili Hundebiss tornano al Toilet con una serata 100% noise (Vom Grill, Family Battle Snakes e Birds of Delay), al Ligera vanno in scena i suoni oscuri e lancinanti di Runes Order e Scum from the Sun, mentre alla Cascina Torchiera si apre il festival No Harlan Spring.
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[4/4] la primavera che fa bene al cuore

Posted: Maggio 7th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] la primavera che fa bene al cuore

La primavera musicale milanese ha molto da invidiare ad altre più famose… ma di certo non si può dire che sia sbocciata male. L’inizio di maggio ci ha portato la settimana di iniziative sparse di MI Land, che si chiude nel weekend con tre appuntamenti da sottolineare, poi da lunedì ci si riposa un attimo, ma è un intermezzo per rilassare le membra, che altro di buono è all’orizzonte.

Nel frattempo, il weekend infuocato si apre con un venerdì a tre facce: MI Land fà il tentativo più ardito, mescolando nella stessa serata tre live decisamente vari (The Great Saunites, ?alos e Miavagadilania) con tre performance teatrali/danzanti proposte dalla crew di “Le città sottili”. Roba da Berlino di qualche anno fa, ora invece si fa a Segrate, al Baraonda. In prima serata, allo spazio O’, i terroristi sonori di Hundebiss rilanciano la sfida con il live di Francesco Cavaliere, omonimo di un grande Pittore che fu… mentre il vero incendio sonoro avverrà sul palco del Lo-Fi, a Rogoredo. E’ la sera infatti in cui tornano da queste parti i Fleshtones, una di quelle band che, a inizio ’80, impararono la lezione del punk ed assaltarono il mondo con un garage rock di energia pura. Pare che abbiano conservato buona parte di quella carica, oltretutto.
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[4/4] esemplari resistenti

Posted: Aprile 29th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] esemplari resistenti

E’ una settimana importante, quella che apre il mese di maggio. E’ importante perchè la città verrà attraversata da una ventata di aria fresca, di quella che qui proprio non siamo più abituati a respirare. E’ l’esplosione primaverile di “Mi Land“, e se ne parla ampiamente altrove. E se ne parla nel dettaglio qualche riga più sotto… Ma c’è un weekend prima da affrontare, ed è un weekend che non perde l’occasione per introdurre in città tre esemplari di quella “Milano resistente” che sarà protagonista nella settimana a venire. Read the rest of this entry »


[4/4] gang of zero

Posted: Aprile 7th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] gang of zero

Ci avevamo creduto davvero. Tutti quanti. O almeno, tutti quelli cresciuti ascoltando quel gioiellino di vinile intitolato “Entertainment!”, uno di quei dischi in grado di rivoltarti come un calzino e lasciare un solco profondo nella storia. Ci avevamo creduto nell’ipotesi di poter vedere per una volta, anche se con 30 anni di ritardo, i Gang of Four dal vivo. E invece niente, e non per colpa di Milano stavolta: è proprio l’intero tour ad essere saltato. Rinviato in autunno, dicono. Vogliamo credergli. E allora, cancellato l’evento che avrebbe nobilitato l’intero mese, più ancora della settimana, torniamo all’abitudine dell’accontentarci.

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[4/4] it’s a wild world

Posted: Dicembre 23rd, 2010 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] it’s a wild world

L’ultimo articoletto dell’anno 010 è anche il primo di un mondo più povero, il primo scritto da un pianeta in cui non abita più Don Van Vliet, al secolo Captain Beefheart. Il Capitano è stato uno di quei 5 o 6 artisti fondamentali, senza i quali forse non ci sarebbe stata tutta la buona musica degli ultimi 50 anni, non ci sarebbero stati i concerti di cui si parla qua sopra fino ad oggi, non sarebbe cambiata la mia vita, forse. E’ un mondo più solo, quello senza il Capitano, ma pieno della sua Musica e delle sue idee. Va bene, dunque, che le prossime siano settimane di silenzio, sarà l’occasione buona per riascoltarlo.
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