indice . . .

[bikeit] Mezza primavera intorno al divano

Posted: Aprile 15th, 2014 | Author: | Filed under: pedallica, videre | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] Mezza primavera intorno al divano

tumblr_n3yvzqXeS01rcsglqo1_1280A questo punto dell’anno, e della stagione, dinnanzi al divano dovrebbero esser già passate diverse corse ciclistiche. Quelle “che valgono una stagione”, come dicevano gli osservatori non sempre troppo acuti. Invece il divano sembra ancora impolverato, e affamato di pedalate.

La Sanremo è andata in Norvegia, come vincitore e forse pure clima, e nel tivucolor non c’è passata. O meglio, magari ci è pure passata ma senza che io fossi lì a guardarla, affaccendato com’ero insieme a tanti altri cicloattivisti a tenere in vita il Velodromo Vigorelli, abbandonato dal disinteresse politico dell’amministrazione milanese ed economico della federazione nazionale (la cui utilità al movimento ciclistico italiano andrà prima o poi messa in discussione).

E’ andato pure il Fiandre, con la milionesima vittoria di Cancellara davanti a un epico Van Avermaet, ma soprattutto con la solita, eccitante, festa di popolo. Tra i 16.000 partecipanti della corsa amatoriale del sabato, il milione di tifosi (e di litri di birra) e l’85% di share della diretta televisiva. Una festa oscurata da cadute e incidenti, però, e forse anche certe dinamiche di corsa e di materiali andranno prima o poi rimesse in discussione, prima dell’ennesima -evitabile- tragedia.

Read the rest of this entry »


[MiX] Il Bicycle Film Festival va a Lambrate

Posted: Dicembre 9th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica, videre | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [MiX] Il Bicycle Film Festival va a Lambrate

BFF13MIIl Bicycle Film Festival arriva a Milano per la sua ottava edizione, in un 2013 che ha visto la rassegna ciclocinematografica protagonista già della settimana iridata di Firenze lo scorso settembre. Dopo un più o meno discontinuo peregrinare, però, il BFF di quest’anno torna ad una stagione gelida e si sposta in culo a dio, scelte che potrebbero scoraggiare i ciclisti ma che indubbiamente serviranno a ravvivare un orgoglio a due ruote che di questi tempi pare un po’ sopito. Sede del festival sarà lo Street Studio, in zona Lambrate. Un quartiere nato come grigiamente operaio ma cresciuto con una forte vocazione ciclistica, inevitabile d’altronde per luoghi sviluppatisi all’ombra della gloriosa Faema, sponsor che marchiò tanti trionfi del più grande corridore di tutti i tempi. Un quartiere cresciuto però in tutt’altra direzione, passato per l’abbandono post-industriale e lo stritolamento della tangenziale, sviluppatosi con piccole isole felici a combattere tra gli immancabili mega-negozi e finito nella più classica tradizione della gentrification milanese in una sequenza di loft, atelier e spazi per feste destinati a riempire le tasche di stilisti e designer di turno. Un evento culturale e di strada che si spera dunque capace di dare un segnale in direzione opposta, in una città che per i ciclisti (ma forse per la cultura in generale) si fa ogni giorno più chiusa.

Il programma è fitto, come da tradizione, e i suoi contorni sembrano ancora in divenire. Read the rest of this entry »


[bikeit] 28 ottobre: il compleanno di un Velodromo

Posted: Ottobre 28th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] 28 ottobre: il compleanno di un Velodromo

vigorelliNon ci è dato sapere che giornata fosse il 28 ottobre del 1935 a Milano, non ci sono foto e pure le cronache sono molto sintetiche, possiamo però immaginarlo, e non ci si immagina una gran bella giornata. Ci si immagina un cielo come quello di questi giorni, una Milano permeata dal suo grigio-topo naturale, senza pioggia, ma forse con qualche nuvolone minaccioso, reso ancora più scuro dall’inquinamento di una città allora circondata da industrie. Plumbeo il cielo, ma ancora più scura doveva essere l’aria che si respirava in tutto il Paese, nel bel mezzo della sua epoca più nera, qualla di una dittatura feroce e sanguinaria che proprio il 28 di ottobre festeggiava a suon di marcette il suo riuscito colpo di stato. Una giornata di festa nera, con gerarchi e squadracce forse ancor più liberi di pestare, imprigionare e torturare, con i venti di guerra che ancora non si erano levati ma forse già spiravano nell’aria.

Eppure la data del 28 ottobre 1935 è una data felice, una data storica per i ciclisti di tutto il mondo, il giorno in cui è stato tagliato il nastro inaugurale del Velodromo più famoso del mondo: il Vigorelli. Read the rest of this entry »


[MiX] L’Ambrogino d’Oro è una cagata pazzesca

Posted: Ottobre 14th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [MiX] L’Ambrogino d’Oro è una cagata pazzesca

[su MilanoX prosegue il dibattito riguardante la proposta di Ambrogino d’Oro alla “Critical Mass Milano”. ecco la mia -pessima- opinione]

Nonostante sia un grande classico del calendario istituazionale milanese, fino al 2012 non ero mai stato alla cerimonia degli Ambrogini d’Oro. Grazie al premio alla Banda degli Ottoni con conseguente protesta in difesa della Cascina Torchiera, lo scorso anno ho colmato questa lacuna: ho passato una mattinata fredda e noiosissima, e uscendo mi sono ripromesso di non tornarci mai più. Degli Ambrogini d’Oro conoscevo solo le polemiche sui giornali, a vederli dal vivo ho scoperto una cerimonia inutile e mortificante, una sorta di funerale ai vivi, in cui i sussulti arrivano solo quando si parla davvero di morti, si torna “in topic” e si può stringersi le mani compiaciuti. Gli Ambrogini sono il trionfo dell’auto-compiacimento, in cui non c’è spazio per alcuna forma di critica, ma solo per guardarsi allo specchio, sempre più decadenti, e ripetersi quanto si è bravi. Read the rest of this entry »


L’#11settembre del ciclismo milanese

Posted: Settembre 11th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su L’#11settembre del ciclismo milanese

[pensieri in libertà su milanoX, senza costrutto, intorno ad un anniversario]

11 settembre 2001. Una data fatidica, anche a 12 anni di distanza, la data dell’ultima volta.
Già, sono passati 12 anni dall’ultima gara disputata al Velodromo Vigorelli.
Sarebbe dovuta andare avanti anche il giorno dopo, il 12, ma l’imposizione del lutto globale comportò un rinvio, presto tramutatosi in un annullamento. Occasione d’oro, con la funebre scusa, per dare il via al fuggi-fuggi. Prima la FCI, poi il Comune… e il Vigorelli è rimasto abbandonato a se’ stesso, al desiderio dei ciclisti cittadini costretti a guardare il loro velodromo solo dall’esterno, o di imbucarsi nelle occasioni più improbabili. Read the rest of this entry »


[bikeit] La pancera gialla. Un divano da pista.

Posted: Luglio 12th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [bikeit] La pancera gialla. Un divano da pista.

[un nuovo post dal blog su bikeitalia.it]

Il Tour si trascina stancamente tra castelli della Loira e rocche in mezzo al mare. Per carità, i posti sono bellissimi, le riprese fantastiche, i commenti dimenticabili, la cucina sicuramente inarrivabile, però resta un po’ quella sensazione di mancanza: where is the race?
Stancamente si procede, sudati e immobili, anche sui divani di tutto il mondo uniti. Chi ha disegnato questa seconda settimana di Tour ci ha fatto uno scherzo, ci ha infilato a sorpresa una settimana di maratona di Geo&Geo, roba da tortura medievale… e se ci si mette pure Bulbarelli che impedisce a Zandegù di cantare, negando quello che sarebbe stato il punto più alto della settimana di gara, be’, comincia a diventare un problema. Tanto vale dimenticarlo, il Tour, prendere coscienza dell’ineluttabilità della maturazione veloce di Marcel Kittel e lasciare la corsa scorrere silenziosamente nel teleschermo, vederla ma non guardarla.
Guardare oltre, oltre la Francia, oltre la Manica di fianco a cui si dipana il fiume di maglie e pedivelle della Grande Boucle. Perchè ci sono storie che vale la pena raccontare, anche se stanno in angoli semi-sconosciuti ai divani delle periferie. Una di queste è la storia del velodromo londinese di Herne Hill, del suo declino e della sua splendida rinascita. Read the rest of this entry »


[cycle!] La pista più lunga d’Italia

Posted: Marzo 11th, 2013 | Author: | Filed under: pedallica | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [cycle!] La pista più lunga d’Italia

e con un certo orgoglio che pubblico il mio primo (spero non ultimo) articolo scritto per l’ottimo Cycle!magazine. La gara l’ho corsa anche (benchè non in fissa), ho fatto una certa fatica, sfiorato una certa morte, bevuto una certa quantità di birre… ma questo è un altro discorso.

Il velodromo più grande d’Italia apre un solo giorno all’anno, ovvero un giorno in più rispetto alla media dei velodromi d’Italia. La pista più lunga d’Italia non è composta da assicelle di legno, ma da una lingua di asfalto lunga più di 150 km. Non ha spalti né paraboliche, ma campi più o meno coltivati, cimiteri, svincoli autostradali, qualche paese e tante aree che hanno visto o ancora attendono il passaggio della speculazione edilizia. Read the rest of this entry »


milano e il Vigorelli: reclaim the dreams.

Posted: Dicembre 5th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su milano e il Vigorelli: reclaim the dreams.

Lo scorso 20 novembre i ciclisti milanesi sono andati in pellegrinaggio, raccogliendo le proprie forze e le proprie ruote davanti al sacro portale della loro cattedrale, simbolo di ciò che è il Ciclismo a Milano, simbolo forse della città stessa: il velodromo Vigorelli.

E’ stata una domenica di sole, benedetta dal blocco del traffico che riesce a rendere Milano molto meno brutta e triste di quanto non sia realmente. Il cancello del Velodromo di via Arona ha visto riunirsi prima una decina, poi centinaia di ciclisti e appassionati di biciclette, da chi ha visto le sfide epiche di Maspes e Gaiardoni sulle listelle del Vigorelli ai pistard metropolitani, quelli delle Milano-Torino e Milano-Venezia in fissa, quelli obbligati al “pendolarismo” settimanale fino al velodromo di Montichiari. Un numero impressionante per una disciplina che tanti, CONI e FCI in primis, considerano “minore”. E non era solo il numero a colpire, ma l’amore che i presenti dimostravano per questo sport, culminato in un’esilarante gara di surplace, vinta dopo 24 minuti da un ragazzo di neanche 20 anni, uno che il “Vigo” aperto probabilmente non l’ha nemmeno mai visto. Read the rest of this entry »


il sogno del vigorelli

Posted: Novembre 16th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica, succede che... | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su il sogno del vigorelli

Milano non è una città ricca di monumenti. Si vende al mondo come la città della moda, del design, dell’architettura ed altre simili cazzate riferite ad una piccola elite di geni autoproclamatisi, dediti più che altro al saccheggio di immaginari altrui. Queste enclave non creano monumenti, se non effimeri: boutique e atelier sono luoghi simbolici che restano chiusi rispetto alla città.
Non che i monumenti più noti, quelli riconosciuti, siano granchè per questa città: per una metropoli che si vorrebbe grande capitale europea, mancano completamente le attrattive per mettersi alla pari delle altre grandi città. Cos’è in fondo il Duomo dinnanzi a Notre-Dame o a San Pietro? Cosa vale la Pinacoteca di Brera a confronto con il Louvre, il MoMa, l’Hermitage? Persino il tanto decantato stadio di San Siro, non impallidisce davanti al Bernabeu, al Maracanà, ad Anfield Road? Eppure non è che le occasioni manchino, a questa città, è solo che le piace perderle.
Read the rest of this entry »


[Zero2] Bicycle Film Festival. 17-20 novembre. Bitte.

Posted: Novembre 16th, 2011 | Author: | Filed under: pedallica, succede che..., videre | Tags: , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Bicycle Film Festival. 17-20 novembre. Bitte.

Quando il BFF arrivò in città, i ciclisti erano dei carbonari a pedali. Sei anni dopo, le strade sono piene di hipster che pedalano sbilenchi su bici dai marchi sovradimensionati. E questo è il loro sabbah. Verrebbe da disperarsi, ma conviene pensare alla sopravvivenza: senza le iniziative giuste, costoro girerebbero alla guida di Suv aggressivi. Un obiettivo raggiunto per la cultura della bici. Ora il BFF deve porsene altri. Ad esempio, come ridare dignità a uno sport troppo bistrattato per i suoi scandali, o anche cercare di riportare in vita il Vigorelli, monumento del ciclismo mondiale che Milano pare vergognarsi di ospitare.

Bicycle Film festival, dal 17 al 20 novembre, circolo arci Bitte, milano.