Come un alieno sulla terra: 4/4 008
Posted: Maggio 14th, 2010 | Author: cauz | Filed under: larsen | Commenti disabilitati su Come un alieno sulla terra: 4/4 008Quando è uscito nella sale "Mars Attacks!" ero giovane e disilluso, avevo 16 anni ed ero convinto che gli alieni non esistessero, o quantomeno non in mezzo a noi. C’è voluto del tempo per scoprire che mi sbagliavo di grosso. Gli alieni sono sulla terra da decenni, quanto meno dai primi anni ’70, e somigliano parecchio alle creature di Tim Burton, così come ai simpsoniani Kang e Kodos, ma a differenza di questi la musica non è il loro problema, anzi. Se i marziani invasori venivano uccisi da Tom Jones sparato a tutto volume, i terrestri sono sfidati da 40 anni dalla musica di questi marziani. Gli alieni stanno in California, ça va sans dire, e si chiamano Residents. Suonano da decenni il loro pop-rock-kraut-noise sghembo e psichedelico nascosti da maschere a forma di bulbo oculare, tanto che sulla loro identità sono nate leggende di ogni tipo. Lester Bangs racconta che il loro primo demo fu spedito in 2 copie omaggio: una a Frank Zappa, l’altra a Richard Nixon. Esordirono con un disco che detournava i Beatles, il seguente fu subito censurato perchè per rappresentare il terzo Reich’n’Roll fu scelta una "Swastikas parade", fino al "Commercial Album" che raccoglieva 40 pezzi da un minuto l’uno…
Pazzi, fricchettoni, depravati o schizzati? Nulla di tutto ciò. Alieni semplicemente, ma decisi a regalare la loro scienza all’umanità. Guai a chi non la colga. L’occasione è unica nella vita: sabato 15 al Teatro Leonardo. Per un ascolto ravvicinato del terzo tipo.
Venerdì 14 alla Fondazione Pomodoro si sarebbe dovuto recuperare il live atteso e saltato causa Eyjafjallajokull, ("in scena a braccetto Alva Noto e Blixa Bargeld, un concentrato del meglio della sperimentazione teutonica degli ultimi, uhm, 30 anni!"), e invece la sfiga ha deciso proprio di accanirsi su questi anziani crucchi. Stavolta l’inverno prolungato ci ha messo una bronchite per sua maestà Blixa. Impossibile cantare, tutti a casa in Germania davanti a una weiss, una pils, una kolsch o quel che si preferisce tra la bevanda degli dei.
A noi qua ci toccherà la classica lagerina qualsiasi, sperando non sia quella del discount, però potremo sporcarci le orecchie con suoni sporchi e cattivi, la Dauntaun del Leoncavallo è dedicata infatti al ritorno dei Red Worms’ Farm.
Le alternative ai Residents per sabato sono il classico concentrato multi-band a Hundebiss, gli Uochi Toki al Castello di Scolza (BG) o il punk d’annata dei Rappresaglia all’Amigdala Theatre di Trezzo sull’Adda.
Domenica al Magnolia orecchie sanguinanti con il doom industrial dei brianzoli Scum from the Sun, mentre lunedì 17 il mitico Bobby McFerrin dirigerà l’orchestra alla Scala.
Occhio ancora a Trezzo sull’Adda, stavolta alla Centrale Idroelettrica Taccani, dove martedì 18 Eraldo Bernocchi guiderà un live di piano, elettronica, chitarre e luce.
Chiusura di settimana, giovedì 20, con il beneamato ritorno della rassegna TRoK!.
Il palco della Cascina Torchiera tocca a Zun Zun Egui, quartetto rivelatorio di provenienza UK/Giappone/Mauritius dedito a uno splendido afro-funk-punk (accompagnati dai lodigiani The Great Saunites). Come si dice sempre: spaccano.