indice . . .

E così pure Peter Brötzmann se ne è andato

Posted: Giugno 23rd, 2023 | Author: | Filed under: larsen, psicopompo | Tags: , , , , , , , , | No Comments »

E così pure Peter Brötzmann se ne è andato.

Ricordo quando lo portammo in Torchiera, era il 2011, concerto di chiusura del festival itinerante MI LAND. Eravamo terrorizzati dal suo carattere, notoriamente burbero. E infatti appena arrivato, lui che era ormai abituato ai teatri, o quantomeno a palchi più grandi e puliti, si mise subito a borbottare. Ma per poco, perché dalla sua, dalla nostra, c’era la musica. Così andò a mangiare e tornò sul palco per fare due concerti fotonici, indimenticabili, prima in solo e poi in quartetto. E al momento di salutare aveva un gran sorriso sul volto, fece il giro ad abbracciare tutte le persone che si erano sbattute per quella serata, o che “semplicemente” (ma era tutt’altro che semplice) erano venute ad ascoltarlo.

Quel giorno gli avevamo preso un volo economico, che aveva il problema di arrivare molto presto a Milano. Serviva qualcuno che lo andasse a prendere, e chiesi il favore al mio vicino di casa Antonio, che aveva una minuscola e vecchissima 500, che divertì molto Peter («Non avevo mai visto un’auto così piccola e che andasse così piano», commentò). Ma serviva soprattutto qualcuno che lo intrattenesse fino a sera, così chiesi a Gian Paolo Galasi di andare a trovarlo in albergo per un’intervista. Ne venne fuori una chiacchierata infinita: quattro capitoli (unoduetrequattro) in cui c’è dentro tutta la poetica e la radicalità di un artista unico, un gigante della storia della musica.

Read the rest of this entry »


Dank je wel, Lou

Posted: Marzo 10th, 2021 | Author: | Filed under: larsen, psicopompo | Tags: , , , | Commenti disabilitati su Dank je wel, Lou

[un thread di twitter srotolato]

 

Sabato scorso, all’età di 94 anni, è morto Lou Ottens. E’ stata una delle persone che mi hanno cambiato la vita, grazie a una delle più grandi invenzioni dell’umanità: la musicassetta.

Quando ero alle superiori avevo un comodino lunghissimo, parallelo a tutto il letto, su cui avevo edificato la mia personale piramide. Erano quasi 500 cassette. Ogni settimana andavamo al noleggio cd con un amico e ognuno registrava tutto in due copie per poi scambiarli.Senza tutti quegli scambi, senza la facilità di poter registrare e riregistrare sui nastri, non mi sarei mai appassionato alla musica, non avrei mai ascoltato tutto quel che ho ascoltato nella mia vita. Avrei avuto altri amici, un altro lavoro. Sarei diventato un’altra persona.

Read the rest of this entry »


Il Principe

Posted: Aprile 22nd, 2016 | Author: | Filed under: larsen, psicopompo | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Il Principe

princ

lo scorso inverno sembrava che Prince dovesse (finalmente) tornare a suonare in italia, e dunque a farmi felice. un suo concerto all’arcimboldi era già annunciato come certo – e che concerto: un live in solo: una luce fissa, un pianoforte, un genio. sembrava talmente certo che proposi a Zero un articolo di presentazione.
poi, come sempre capitava col genio di minneapolis ultimamente, il tour fu annullato, il principe restò nella sua reggia a fumarsi gran tromboni e a immaginare canzoni bellissime che mai avrebbero rivisto la luce. nel frattempo però la scusa era buona per riascoltarsi tutta la sua discografia, dai gioielli tipo “Parade” o “1999” a robe stroncate brutalmente tipo “Come” in cui comunque quel guizzo ogni tanto sbucava sempre. Sbuca ancora oggi quel guizzo, mentre invece Prince è morto ieri. Non si sa come e nemmeno me ne frega, ma spero ci fosse un sacco di droga buonissima, lo spero per lui.

Ieri è morto Prince ma qualcuno sosteneva che non fosse vero, ed è probabile che non sia vero. Io invece ho assistito davvero ad uno dei concerti più belli degli ultimi anni, quello di Gianni Mimmo e Andrea Centazzo che fino ad oggi, incredibilmente, in duo non avevano mai suonato. Prince non c’entrava nulla, ma in mezzo a quel concerto -che non saprei definire in altro modo se non “emotivo”- i guizzi guizzavano e i timpani pure. e alla fine nessuno sosteneva che non fosse vero.

per la cronaca, quell’articolo sul concerto di Prince lo avevo scritto e lo riesumo qui sotto per dire ciao ciao a quel principe che non ho mai visto dal vivo. Ma c’è sempre tempo. Per vedere un genio in concerto c’è sempre tempo.

Read the rest of this entry »


un cattivo maestro

Posted: Gennaio 30th, 2013 | Author: | Filed under: alfabetica, psicopompo, succede che..., time stands still | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su un cattivo maestro

E’ morto Antonio Caronia. Stamattina.
Stava male da tempo, e in queste situazioni te lo aspetti da un giorno all’altro. Ma non è che lo shock è diverso.

Caronia lo incrociai quando ero ancora un teenager appassionato di fantascienza, mi piacevano le sue riflessioni spietate sul cyberpunk, sulla filosofia del cyborg e la cosiddetta “morte della fantascienza” (in cui credeva fortemente). Una volta al mese, negli scantinati della libreria Utopia si tenevano delle conferenze su Dick: Caronia era sempre quello che tesseva il filo della discussione, che fosse il relatore o che fosse nel pubblico, quasi un “disturbatore”.

Antonio Caronia era uno degli ultimi esemplari di una specie in via d’estizione, quella dei “cattivi maestri”. Una specie di cui se ne sentirà bisogno sempre di più, soprattutto in tempi cupi come questi, perchè sono gli unici maestri da cui si impara davvero qualcosa: “Il conflitto è una delle poche cose che servono davvero a scuola” diceva in un’intervista di pochi anni fa. Read the rest of this entry »


cronache necrologgiche

Posted: Giugno 13th, 2012 | Author: | Filed under: psicopompo | Tags: , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su cronache necrologgiche

è morto ray bradbury. e vabbè, questo si sa, è successo già qualche giorno or sono.

è stato un grandissimo scrittore di fantascienza e non solo,  un fine bevitore, un gran maestro di massoneria, un burlone carnascialesco, noto molestatore di felini, espertissimo nel trattenere il respiro, forse grazie alle sue doti di strepitoso ciclista. ha lavorato come gobbo e come saldatore, è stato un ispiratore per tanti parrucchieri di questo secolo, così come del tg3-lis e della scuola del mato otelma… e non dimenticava mai di parlare delle dimensioni del proprio pene.

ma è stato soprattutto l’ultimi necrologio di una lunga serie, e l’occasione buona per riparlare di servizi funebri. Read the rest of this entry »


fascista assassino

Posted: Dicembre 6th, 2010 | Author: | Filed under: pedallica, psicopompo, succede che... | Tags: , , , , | 1 Comment »

chafik elketani e’ un ragazzo di 21 anni.
me lo immagino ieri mattina, mentre esce di casa; ha preso con se’ il nipotino di 10 anni, probabilmente per dirgli “guarda quanto sono figo io ad andare a cento all’ora con la mia mercedes… dai che se ci va di culo tiriamo sotto pure qualche sfigato… eheheh”.
me lo immagino mentre spinge la sua cazzo di arma a motore per alcuni km, ridacchiando e sorpassando a piu’ non posso… finche’ non ha visto l’occasione della vita, un sorpasso lanciato, in curva, quasi a sentirsi l’alboreto di turno, dentro una di quelle gare alla playstation che tanto divertono i suoi pomeriggi col nipotino, seduto a fianco a lui a battere le mani.
Read the rest of this entry »


Sleazy RIP

Posted: Novembre 25th, 2010 | Author: | Filed under: larsen, psicopompo | Tags: , , , , , | 1 Comment »

Read the rest of this entry »


a night with…

Posted: Luglio 9th, 2010 | Author: | Filed under: confindustrial, psicopompo, succede che... | Commenti disabilitati su a night with…

si potrebbe fantasticare di concerti visti e vissuti, di nottate ad attraversare l’itaglia inseguendo le sette note del rock’n’fuckin’roll…
si potrebbe gioire per una serata da soli, concentrati, uno stuolo di birre a terra, e per la prima volta la squadra del proprio cuore rosso che va a giocarsi un mondiale…
si potrebbe discettare di pedalatori, che se non pedalano cadono, di chi vince e di chi piange…

e poi capita invece di trovarsi una notte intera, a bere ichnusa e cazzeggiare ricordando un amico che ti lascia, e che ti fa capire quanta fortuna si ha nel trovarsi a percorrere la stessa stada delle anime belle.
anche quando quest’anima e’ quella di un’autoproclamatosi figghi’androcchia, quando ti trovi a rimpiangere la sua -ineguagliabile- faccia da culo. e capisci quanto ti manchera’ quella faccia da culo, e quanto in culo vada tutto il resto.

in alto i calici e le bande.

ciao france’… *(

 

ps- salutami luigi, vi divertirete un sacco insieme…


god is dead

Posted: Maggio 17th, 2010 | Author: | Filed under: larsen, psicopompo | Commenti disabilitati su god is dead

… and someone cares.

rip ronnie james, play it loud


le pietre (al ballero)

Posted: Febbraio 8th, 2010 | Author: | Filed under: pedallica, psicopompo | Commenti disabilitati su le pietre (al ballero)

io la prima non me la ricordo, ballero. la prima intendo la prima roubaix, la tua prima roubaix, che non e’ quella del ’95, ma e’ la solenne beffa del ’93. me la ricordo come un fatto “mitico”, raccontato da testimoni e giornalisti, me la ricordo da servizi visti anni dopo, o dai video rintracciati su videopeloton. ma non mi ricordo di averla vissuta, forse perche’ ero troppo giovane, perche’ ero ai primi anni di ciclismo. probabilmente ero via con gli amici quella domenica, o al parco a farmi le canne. pero’ non e’ roba mia, la mia prima roubaix e’ tchmil infangato nel ’94. quella si’ e’ come fosse ieri.
e’ come fosse ieri anche quella del ’95, la tua cavalcata splendida sotto il sole. quella me la ricordo bene, ballero. anzi, da qualche parte a casa dei miei dovrei avere la videocassetta di quella corsa, appena la ritrovo ma la riguardo. te lo prometto. ma non mi serve troppo, la ricordo bene come quella del ’98, quella del dominio schiacciante come nessun altro ha fatto in tempi moderni. anche quella la ricordo bene, come fosse ieri.

Read the rest of this entry »