Not televised: 4/4 014
Posted: Luglio 5th, 2010 | Author: cauz | Filed under: larsen | Commenti disabilitati su Not televised: 4/4 014La Milanesiana è davvero un’anomalia nel panorama mainstream di questa città. Lo è ancor di più dopo aver sfogliato il programma dell’edizione 2010 di MiTo, con davvero poco d’interesse, concentrato perlopiù nella sezione piemontese, come al solito. Ma di mitofilia se ne parlerà a settembre, ora va dato il giusto spazio a una rassegna che davamo per dispersa e invece è tornata ad offrire aria fresca alla città che soffoca.
Venerdì 9 c’è addirittura Elio, che senza le Storie Tese, presenta il suo spettacolo "Fu… turisti", introdotto dal duo ipercerebrale Ghezzi-Eco. Perché la Milanesiana traccia il suo passaggio nel solco che divide sempre le rassegne milanoidi: intellettuali contro fighetti. Come dire, una battaglia persa in partenza…
Spulciando il programma ce n’è per tutti i gusti fino alla prossima settimana: circolino rosso su Ute Lemper (sabato 10), il trio Paolo Fresu / Trilok Gurtu / Omar Sosa (lunedì 12) e Uri Caine (venerdì 16). Quando non è gratis, la Milanesiana è a prezzo è contenuto. Meglio la Sgarbi di suo fratello.
Come sempre l’estate è tempo anche di trasferte: su tutte una perchè è davvero fattibile. Venerdì 9 a Padova vanno in scena i Bad Brains, pionieri dell’hard-core east coast sin dal ’77. L’occasione è ghiotta e la trasferta è comoda, già perchè i ciclisti folli di Dodici hanno organizzato addirittura un pacchetto A/R con bus, biglietto del concerto e 3 birre incluse nel prezzo. Tutto ciò è fottutamente rock’n’roll.
Pensionandi di vario genere, attratti dal clima mite italico, invaderanno la pianura padana in settimana, scegliete voi la vostra memoria alzheimerica: Youssou N’dour (domenica 11 al Carroponte di SSG), i Jethro Tull (lunedì 12 alla Villa Reale di Monza), Mark Knopfler (mercoledì 14 all’Arena, e quindi senza volumi) e addirittura tripletta giovedì 15, con Keith Jarrett al Lazzaretto di Bergamo, ZZ Top e Tower of Power a Vigevano e l’inedito mod duo Paul Weller & Specials, per i quali però c’è da viaggiare fino al Traffic di Torino (dove, diversamente da Milano, offre il comune).
Di questa oldie but goldie generation, chi spicca è uno dei grandi cantori delle rivolte sociali dai Sixties a oggii: martedì 13 a Vigevano va in scena Gil Scott-Heron (ahinoi, apre per Al Jarreau) , rapper ante-litteram, poeta e profeta di quella rivoluzione che "not televised" in cui ancora ci si ostina a credere.