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[4/4] broken flowers

Posted: Aprile 19th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

Ci risiamo. Per una decina di giorni Milano è di nuovo presa in ostaggio da fiere di mobili, traffico, cocktails, stagisti, sedie e lampade… e abbandonare la sicurezza delle mura casalinghe pare davvero una pessima idea. Ci vuole coraggio per farlo, e tanta voglia. Fortunatamente le occasioni buone per sfuggire a questa lobotomia di massa ci sono, tanto vale sfruttarle.

Giovedì 19 sono due le isole felici in questo oceano tempestoso, due porti ormai sicuri in questa città: uno è il circolo Biko, dove va in scena l’afro-psichedelia di Al Doum & The Faryds, accompagnata dalla ghironda-noise di Maurizio Abate; l’altro è il Leoncavallo, dove torna la rassegna daunTRoK! per presentare due dischi in un colpo solo, gli astronauti Quasiviri e i pop-punk-pop X-Mary.

TRoK! torna pure la sera successiva, venerdì 20, ma alla Cascina Torchiera, e questa volta si fa in tre, con i Vakki Plakkula e il loro free-jazz venato di songwriting ironico, la sacerdotessa voodoo ?Alos e il duo noiseggiante degli Hysm?. E quasi a farlo apposta l’alternativa più succosa sta di nuovo al Biko, e sta di nuovo dalle parti del continente nero, con la rassegna Afrodisia che presenta la regina dell’afro-jazz Dudu Manhenga. Per non farsi mancare nulla la serata offre anche il desert-rock dei Guano Padano (al Teatro Ariberto), la blasfemia gotica dei Killing Joke (al Live di Trezzo sull’Adda) e l’anomalo trio free-jazz Double Tandem (al Conservatorio di Novara).

Dopo tanta abbondanza il sabato è più rilassante: stra-consigliato è il circo psycho-folk di Miss Massive Snowflake (spin off project dei Rollerball, di scena al Blob di Arcore), mentre più a portata di mano si trova il rock lo-fi del belga Rodolphe Coster (Medionauta) e l’ensemble jazz milanese Nido Workshop (Scighera).

Poi inizia un piccolo letargo che si interromperà per il weekend infrasettimanale che ci aspetta: martedì 24 è un pienone di energie del lato oscuro, quello decantato da anni dal doom degli Om, che sul palco del Tunnel saranno accompagnati dai Morkobot, o quello frastagliato delle frequenze dark ambient degli Echran, di scena al Tnt. Mentre al Boccaccio (Monza) si festeggiano 10 anni di beata occupazione e si aprono settimane di suoni tirati, iniziano Svetlanas, Filthy Generation, Kattiva Reputazione e Godfarts. Passata la mezzanotte si entra nel 25 aprile, si festeggia la liberazione dalla prima dittatura d’Italia e forse si inizia a ragionare su come liberarsi pure dalla dittatura dei banchieri. Nel frattanto la Festa della Liberazione quest’anno è in Piazza Tirana, a Milano, ma il panorama musicale è davvero sconfortante, e verrà da ribollire di invidia verso i pochi lungimiranti che già mesi fa hanno comprato i biglietti per il concerto dei Motorpsycho al Bloom, biglietti ormai introvabili per un ritorno di un grande classico dell’hard rock psichedelico di cui non vorremmo mai liberarci.


One Comment on “[4/4] broken flowers”

  1. 1 Luca Fuzz said at 12:37 pm on Aprile 19th, 2012:

    Per chi avesse voglia di muovere il culo, il 25 c’è anche questo: https://www.facebook.com/events/384839858205897/