indice . . .

La Classicissima…

Posted: Marzo 24th, 2007 | Author: | Filed under: pedallica | 4 Comments »
che storia!, oggi si corre la Milano-Sanremo
sotto la pioggia, a quanto pare, ma vabbe', la sanremo resta sempre la sanremo, la classicissima e' La Classicissima, parafrasando un detto canzonettaro tipico di quell'angolo di riviera, e quest'anno spegne 100 candeline.
una volta sono stato giovano anch'io, e il giorno della Sanremo mi alzavo alle 6/7 di sabato mattina per esserci presente alla partenza… e mi piaceva un sacco, fu a una Sanremo che per la prima volta strinsi la mano al Pirata. ora non ce la faccio piu', ma la fisicita' del coinvolgimento resta la medesima…
avrei voluto scrivere qualche riga su adminchiam per presentare questa corsa che da' il via! ad una stagione che incerta e' dir poco, sotto tutti i punti di vista… e forse avrei scritto di chi se la giochera' sull'asfalto di Via Roma: Boonen, Freire, Bennati, Petacchi, Bettini, Pozzato, Vinokourov?!
non ho scritto nulla, e nulla scrivero' di piu' oggi… pero' ho un difetto, adoro autocitarmi. e allora il mio omaggio a questa corsa e' l'omaggio a un grandissimo campione e splendido neo-quarantenne che dopo una carriera intera al comando seppe domarla.
era il 23 marzo 2002, ero davanti a un computer in un pomeriggio assolato a Toulouse, e compartecipai alla vittoria di Mario Cipollini alla Milano-Sanremo. questo fu il mio omaggio, sull'allora glorioso it.sport.ciclismo… e cosi' voglio ri-omaggiare di nuovo questa bellissima Signora.
 

Un finale gia' scritto…
 
Cipollini ha vinto la Sanremo, e l'impressione, l'unica, e' che questo
finale gia' fosse stato scritto. Dal fato, tempo fa, se il fato
riconosce l'esistenza del tempo. Ma Cipollini non ha vinto la Sanremo,
non l'ha nemmeno conquistata, e' Lei che gli si e' concessa. Era
sfinita, questa distinta signora che ha i piedi ben piantati nel fango
dei Navigli ma che con gli occhi ammira l'inarrivabile verdazzurro del
mar Ligure, stanca di negarsi a un tanto passionale spasimante. E
quando lo ha guardato dall'alto, sabato pomeriggio, ha deciso che
questa era davvero la volta buona: dimenticato il fidanzato forte
Zabel (atterrato da un'altra signora, quella "sfiga" che Brera amava
vedere come "la damazza dai denti verdi"), gia' scornificato tempo fa
col bel tenebroso Tchmil: dimenticati gli altri troppi suoi
spasimanti, si e' concessa all'uomo. Al cipollini padre orgoglioso? Al
Cipollini che si rimette in discussione e ca,bia treno e squadra? Al
Cipollini che trascorre l'inverno ad allenarsi? A Cipollini Mario,
anni 35, Sanremo disputate 14, uomo, professione ciclista, vincitore
della Milano-Sanremo 2002. E Cipollini, lui non ha potuto non
ricordare chi questa Signora l'aveva condotta sotto braccio verso
tanti altari scricchiolanti, per cinquant'anni e passa, e la voce di
Mario si rompe proprio come quella di Adriano, commossa nel
salutarlo…
Lei, la Signora Sanremo, si e' conceduta tutta; ha voluto farlo in
maniera talmente eclatante da anteporre il Cipollini signor Mario a
una lista di nomi che nemmeno potevano desiderare da Lei un solo
sguardo: gli ha messo intorno le lontane stelle e striscie di Fred
Rodriguez, il faccione alpino di Markus Zberg, l'albero genalogico di
Jo Planckaert, ha ridotto il campione del mondo Oscar Freire Gomez a
un pallino bianco sulla sinistra, talmente spiaccicato sul manubrio da
rendere quasi invisibili le striscie iridate che normalmente lo
circondano.
Non e', non sara', una storia d'amore questa; non piu' di quanto non
lo sia stata sino ad oggi. La storia d'amore e' quella che stringe il
Cipollini signor Mario al Ciclismo, fatta di promesse, impegni e
dediche. La storia della Signora Sanremo continuera' per mille altre
pagine, e ancora molte piu' di queste semplici 294; eppure e' un bel
quadretto d'affetti, e non e' raro uscire piangendo dal cinema dopo un
film romantico…

4 Comments on “La Classicissima…”

  1. 1 kortatuB said at 3:07 pm on Marzo 24th, 2007:

    Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in fretta
    Un’unica passione per la bicicletta
    Un incrocio di destini in una strana storia
    Di cui nei giorni nostri si è persa la memoria
    Una storia d’altri tempi, di prima del motore
    Quando si correva per rabbia o per amore
    Ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce
    E chi sarà il campione già si capisce.

    http://www.france-cyclisme.com/nicolas/girardengo.jpg

  2. 2 zofx said at 10:16 am on Marzo 26th, 2007:

    Questa mi ha fatto gran ridere.

    dj sholta

  3. 3 zofx said at 10:18 am on Marzo 26th, 2007:

    “fu a una Sanremo che per la prima volta strinsi la mano al Pirata. ora non ce la faccio piu’.”

    Intendevo questa.

  4. 4 cauz. said at 10:23 am on Marzo 26th, 2007:

    effettivamente, non avevo notato l’ingarbugliamento macabro dei periodi…
    ma tutto avra’ avuto un suo senso, no?
    meno male che c’e’ oscarito, comunque… :)