Live & Loud (031)

[l’estate sta finendo pure su milanoX]

Se mancava un segnale a ribadire la fine dell’estate, oltre al calo delle temperature, alla pioggia imminente, al lavoro di merda, ecco che quel segnale è arrivato: con la bella stagione i milanesi passano il weekend sul Trebbia, ora che è terminata i concerti sono tornati tutti nel weekend, e di mezzo alla settimana restano quasi solo i dischi da ascoltare a casa.

A tamponare l’emorragia del giovedì ci pensa, per la seconda settimana consecutiva, l’appuntamento con DaunTRoK! al Leoncavallo, che a questo giro mette di fronte il doom minimale dei brianzoli Gordo con baraccone noise dei britannici Action Beat: un circo di freak rumoristi che non possono che trovare nel live la loro dimensione naturale.

Venerdì 27 riparte l’intima stagione della Ciclofficina Unza! con la voce manipolata ed elettrificata di Patrizia Oliva, così come prende il via una nuova rassegna, ancora nel campo del doom, dello stoner, del metallo più dilatato e brutale… insomma, il nome scelto per la rassegna, “Macigni”, pare già una dichiarazione di intenti. Episodio zero al Lo-Fi Ornaments, LVTVM, Wood Wall e Filth in My Garage.

Poi c’è un sabato in cui si attacca alle 18 con l’esordio del duo hard-prog Rinunci a Satana? da Sonica Guitars e si prosegue in una serata in cui le offerte non mancano, anche se pare essere la quantità a prevalere sulla qualità. Fate voi: al Blue Note c’è un doppio set della leggenda dell’organo prog-jazz Brian Auger, al Dude la dub-wave di Phon.O si scontra con la ghetto-house di Addison Groove, poi c’è la dark-wave dei Keluar al TNT e tanto grind-core, con Youth Avoiders, Attrito e Meteopathics al Ligera o Point Break e Polarbeers al Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa. In tutto ciò il consiglio, per chi ancora non l’avesse visto, è di spingersi fino al Novara Jazz Festival, dove “Il colore del melograno” è sonorizzato live dal trio free Mistaking Monks.

Il weekend si chiude con una doppietta domenicale: primo allo Spazio Assab One con il croccante incontro tra Aldo Nove e i Camillas, poi via di garage-rock ruvido e boscoso con Dead Ghosts e Cane! al bar Atomic.

Poi resta poco, poco ma buono.
Non è un concerto ma c’è tanta musica nella sonorizzazione acusmatica di “Apocalypse now!”, martedì al San Fedele (ore (17.30 e 20.30).
Non è un concerto ma è una vera e propria spazializzazione del suono quella che eseguirà mercoledì 2 ottobre ~Tilde (il trio più o meno elettroacustico di Nicola Ratti, Attila Faravelli ed Enrico Malatesta) in ogni anfratto sonoro dello spazio O’.