Headbanging Academy: 4/4 001

Ci sono settimane in cui anche la grigia metropoli della milanoia si scopre vitale ad attiva, con appuntamenti che si accavallano ed occasioni quasi imperdibili. Poi ci sono tutte le settimane normali, quelle in cui bisogna tirare fuori il lanternino per andare a scovare proposte musicali preziose, e sempre più di frequente bisogna organizzarsi in trasferte verso lidi dove la cultura ha ancora un senso. Questa è una settimana normale a Milano, di quelle in cui conviene lasciare il cerume accumularsi, e le orecchie ce le stureremo con buoni rumori solo il mese prossimo.

Nel frattempo l’unica alternativa è armarsi di cartelli per l’autostop e girare la Lombardia, a partire da venerdì 19 quando ritorna da queste parti il Damo Suzuki Network, creatura multiforme plasmata di volta in volta intorno al geniale impro-vocalist giapponese, i cui gorgheggi con i Can hanno cresciuto diverse generazioni. Damo sarà al Lio Bar di Brescia, accompagnato da Don Turbolento.

Sabato 20, a meno che non vogliate andare a riverire il papa nero Pino Scotto all’Italian Gods of Metal, conviene spingersi a Monza: al Teatro Binario 7 va in scena il duo jazz di Markus Stockhausen (sì, Suo figlio) e Ferenc Snétberger. Il tutto però dopo aver passato, come da buona consuetudine del sabato meneghino, l’orario dell’aperitivo a Soundmetak in Piazzale Segrino: questa volta l’occasione è decisamente curiosa perché si esibirà Cristiano Calcagnile, indubbiamente il miglior batterista in circolazione in questi lidi, per la prima volta in un “live solo” con batteria e chitarra preparata.

Il Cinema Nuovo di Trescore Balneario (BG) sembra una location di Fellini, eppure è il rifugio ideale per domenica 21, quando si esibiranno niente popò di meno che i Fairport Convention, ovvero la Storia con la S maiuscola del folk-rock inglese degli ultimi 40 anni.

Il tour può proseguire lunedì con Bobby Watson e la Jazz Tribe al Teatro Splendor di Bollate o, finalmente a in città, con il ritorno di Edda dei Ritmo Tribale, martedì sul palco della Casa139. La settimana si chiude con i Notwist sul palco dei redivivi Magazzini Generali e con quella che è probabilmente la cosa più succosa dei 7 giorni… e come nelle serate precedenti tocca mettersi in viaggio, ma Pavia è veramente dietro l’angolo e a Santa Maria Gualtieri la rassegna "Dialoghi: Jazz per due" ci regala l’incontro tra Roberto Cecchetto ed Eivind Aarset, fenomenale chitarrista elettrico capace di mischiare rock psichedelico, fusion e i tocchi del classic jazz.

Fine della maratona, e si conclude chiedendosi ancora quelle domande che ci echeggiano in testa da anni. Su come una città che agli occhi dei suoi cantori vuole essere una "Capitale Europea" e che si aspetta ad ospitare in pompa magna la truffa dell’Expo non sia in grado di proporre una programmazione culturale nemmeno sufficiente, ed obblighi i suoi abitanti a trascorrere nottate su statali di provincia per inseguire niente di più che un po’ di buona musica…