il chicken e il contabile
Posted: Luglio 24th, 2007 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Commenti disabilitati su il chicken e il contabileassenza quasi obbligata, assommando il caldo che fa evaporare i residui di cervella e la settimana ancor piu' bollente di fine tour…
la sfida rasmussen-contador, condita dalle imprese di quel genio dell'incazzatura che e' vinokourov, stanno ravvivando questo afoso finale di luglio.
domani il faccia a faccia sul tappone dell'aubisque sara' importante, forse non fondamentale.
sicuramente cio' che ha evidenziato il peyresourde ieri e' che contador vuole attaccare e ha le gambe per farlo… ma ha evidenziato anche che il "polletto vallespluga" rasmussen ha una montagna di orgoglio con cui difendersi… gia', perche' guardando gli ultimi 2 km di salita si e' notato come rasmussen andasse di spalle, tenendo a fatica la ruota di contador. eppure l'ha tenuta fino in fondo. dove sta la questione? nella tattica di contador, che avrebbe dovuto provare un paio di sparate a inizio salita per saggiare la condizione del danese, e nella crescita della rabobank, che ha controllato la salita facendo tirare a tutta menchov e boogerd, impedendo de facto che lo spagnolo giocasse d'anticipo.
contador sembra comunque restare fedele al suo nome, contabile fino in fondo, in rottura con la tradizione di squadra che vede l'attacco come suo comportamento standard…
poi arrivera' la crono di sabato.
la precedente sfida contro il tempo, ad albi, su un percorso mangia&bevi con due piccole ascese, ha visto il castigliano avanti di 30 secondi, pochi se la situazione restasse quella odierna.
ma la crono di angouleme potra' essere un'altra storia.
al tour, l'ultima crono e' sempre simile: 50-60 km poco vallonati, perlopiu' una lunga spianata.
l'anno scorso rasmussen prese piu' di 7 minuti dal vincitore gonchar, e ne prese 6 circa da pereiro, che possiamo paragonare al contador di quest'anno…
quello che non possiamo paragonare e' il rasmussen attuale al rasmussen degli anni passati, non tanto perche' oggettivamente va piu' forte, ma perche' e' risaputa la differenza tra un corridore con la maglia gialla addosso e da difendere, e un corridore che si gioca un piazzamento nelle retrovie… come era stato il caso del 2005.
ecco, il 2005 e' quello emblematico del "vecchio" chicken: rasmussen era la sorpresa del tour, e al penultimo giorno partiva ancora dal podio, con una terza posizione da difendere con piu' di 2 minuti di vantaggio sul quarto, che pero' si chiamava jan ullrich, non proprio l'ultimo dei coglioni…
be', il problema fini' per non essere il podio: rasmussen chiuse quel tour in settima posizione, ne perse ben 4 in 55 km!
in quella crono a st.etienne, un patetico rasmussen, tra cadute, incidenti e cambi-bici, riusci' a pagare 7.47 al vincitore lance armstrong e 5 minuti circa a ivan basso e cadel evans, che anche qui possiamo considerare alle stregua del contador attuale.
insomma, i numeri dipingono un quadro in cui il madrileno e' decisamente favorito… con un tappone pirenaico e una crono conclusiva entrambe a suo favore.
e dicono che il tour puo' ancora andare a un giovane fenomeno piu' che a una vecchia gallinaccia, che pero' mai come quest'anno fa buon brodo.
sara' un finale avvincente… con meriti per entrambi e demeriti soltanto per chi non c'e' stato.
ps- ecco, volevo scrivere due cose su sto tour, tanto per darme 'na botta de vita… e ho finito per passare un quarto d'ora a picchiare sui tasti. vorra' dire che rinviero' a domani il nuovo muro che mi hanno mandato stamattina… :)