strike!2 (pagellone a freddo sul giro)

Posted: Giugno 8th, 2010 | Author: cauz | Filed under: pedallica | 2 Comments »

birillo 7
il piu’ forte nella squadra piu’ forte. vince. e dopo il bufalo gutierrez riesce a domare pure arroyo…

"shadel" evans 7.5
c’e’ e resiste. il cadel 2.0 continua a piacermi da impazzire. ha imparato a vincere all’eta’ della pensione e ora se la gode. strafa’ sulle strade bianche/marroni e abbaia come un dobermann chiuso nei giochi di tutte quelle squadre che, a differenza della sua, contano su piu’ di UN corridore. ecco, se non avesse deciso di andare a "monetizzare l’iride", forse avrebbe una maglia rosa in piu’. alla fine lo piegano i malanni fisici, togliendogli le possibilita’ di podio e di vittoria.

lloyd 8
bravo a vincere una tappa, bravissimo ad affezionarsi alla maglia verde tanto da conquistarla fino a verona. e che bello il contraltare tra la sua premiazione all’aquila, bianco e bloccato da pioggia e gelo, e i suoi salti di gioia del podio di verona.

porte 7.5
al primo GT da professionista entra nei 10 (l’aquila o non l’aquila) e si porta a casa la bianca con un abisso sul secondo. notevole come resiste alla lunga distanza, da’ il meglio di se’ in salita nelle ultime giornate.

nibali 7.5
che dire, finally nibaly. l’eterna promessa forse c’e’ davvero. ci ha messo una vita ma ha gli e’ toccata la squadra sbagliata in cui crescere. di squadre buone in giro ce ne sono parecchie, faccia una scelta forte e potrebbe raccogliere finalmente i Risultati con la R maiuscola.
riscatta una primavera letteralmente disastrosa in cui aveva pagato tutta la sua insipienza tattica.

scarponi 7
bravissimo e pazzo come sempre.
il podio se lo sarebbe meritato, gli sfugge di un soffio per il gioco-squadra liquigas e forse un po’ per inesperienza. ma, come insegna simoni: "Bella storia, quella dell’esperienza: non ci ho mai vinto una gara, mentre con l’istinto sì: più si è esperti, più si tende a far statistiche e calcoli, e questo non va bene, in realtà non serve a niente". a questo scarponi servirebbe un po’ piu’ della *sua* follia e un po’ meno di calcolo…

arroyo  9
la sua discesa dal mortirolo e l’orgoglio con cui ha difeso prima la rosa e poi il piazzamento sono commoventi. e’ probabilmente il corridore piu’ "emozionante" di questo giro d’italia. motivo per cui merita il voto piu’ alto, condiviso.

vinokourov 7
sto corridore mi fa impazzire. parte a mille puntando tutto sulle sue gambe e sapendo bene che su certe pendenze non durera’. si porta la rosa a spasso ma gli manca la tappa, mezzo punto in meno. sarebbe stato curioso vedere come sarebbe andata senza il vento in culo ai liquigas nella cronosquadre, mais c’est la meteo…

sastre 4.5
che pena. vive di rendita per uno scatto sull’alpe d’huez, che gli permette di recitare il ruolo dello spauracchio nonostante sia meno che inoffensivo. ho quasi l’impressione che pure nei 46 dell’aquila ci sia finito involontariamente.

garzelli 7
delude in termini di classifica generale, e mi sorprende negativamente.
pero’ si riscatta mettendo un sigillo bellissimo sul kronplatz e soprattutto non mollando mai. bellissimo benche’ folle il suo tentativo sul mortirolo. un corridore con la C maiuscola.

karpets 6.5
l’uomo degli attacchi impossibili. quelli per cui non puoi non tifare per lui.
sa di non avere le gambe per battagliare sulle grandi montagne, e allora prova a procedere ad imboscate. avrebbe meritato un posto nei 10 solo per questo, mi farebbe impazzire la sola idea di una sua alleanza con vino…

wiggins 5
venuto a farsi la gamba per il tour, e quindi non certo a far classifica, riesce comunque a risultare "trasparente" dal secondo giorno in poi, nonostante peschi il terno al lotto dell’aquila.
un po’ poco per uno dei piu’ grandi talenti del ciclismo mondiale, francamente.

pinotti 7
applausi a scena aperta per l’ingegner, che tira un colpo di coda in stile bruseghin alla sua carriera. se imparasse a guidare anziche’ picchiare solo sul rapportone potrebbe ottenere qualcosa di piu’ nelle crono, che gia’ sono il suo punto forte. leggi vittoria di tappa a verona, ad esempio.

gadret 7.5
rivelazione assoluta del giro sulle salite e non solo. il ciclocross fa bene e la passione ancora di piu’. e’ un’altra delle belle voci del ciclismo francese che sta trovando finalmente la sua risurrezione, evento che speriamo ci regali al piu’ presto un trionfo vero.

cunego 5
vabbe’…

bruseghin 3
perche’ e’ venuto al giro? combinera’ qualcosa in questa stagione?

cataldo 7
questo e’ un gran bel corridore e lui si’ che ha la squadra giusta in cui crescere. a breve deve provare a far classifica. e -ohibo’- secondo me puntando da subito tutto sul tour.

kruijswijk, mollema, kiserlovski 7
applausi a scena aperta a questi tre ragazzi. tengono sempre sui terreni piu’ duri e si piazzano nei 20 con facilita’. il futuro.

samoilau 7.5
bellissimo nell’ultima, massacrante, settimana. sempre avanti o sempre in fuga. e sempre per la disperazione di piacente che non riesce mai a pronunciarlo.

f. masciarelli 4.5
forte e’ forte, ma se vuole affermarsi deve imparare a guidare. passa meta’ del suo giro (durato una settimana) col culo per terra. da rimandare a scuola.

szmyd 8
ad oggi e’ il miglior gregario di montagna al mondo.

simoni 6
chiude incamerando amore. lo puo’ stampare tutto in faccia a basso, suo ultimo rivale, nel giorno del suo trionfo. secondo me se l’e’ goduta :)

pozzato 7
si gode il tricolore dall’inizio alla fine, si prende una tappa da vero uomo da classiche e in fondo salva il culo pure nelle pendenze piu’ dure e non certo sue. bravo.

farrar/dean 8
qua si entra nei numeri piu’ belli del giro, e sto parlando di bitonto. quando la garmin si mangia una volata tra le curve con un tic-tac di scatti e traiettorie che andrebbe proiettato nelle scuole. strepitoso farrar a bissare il successo di tappa olandese lanciandosi in un buco a 70 all’ora, altrettanto bello il suo apripista che se lavorasse sempre cosi’ sarebbe il migliore al mondo.

greipel 5.5
nonostante la tappa vinta il giro di hulk e’ fortemente deficitario. se fai brutto alla squadra devi poi andare a verifica coi risultati. invece greipel ha vinto tantissime corsette ma nel momento in cui doveva tirare fuori i muscoli veri e’ svaporato, danneggiando pure i suoi compagni piu’ in forma. con cannonball al giro, anche se fuori forma, sarebbe andata diversamente.
si salva dalla bocciatura totale resistendo fino a brescia.

petacchi 2
ciao piagnina, finalmente sei finita davvero. non riesco a pensare neanche sforzandomi a un motivo per sentire la tua mancanza…

lampre n.g.
se la footon non esiste per sua naturale inconsistenza fisica, i saronni-boys realizzano la peggior impresa di sempre. una delle due squadre pro-tour italiane finisce il giro fuori dai primi 10 senza mai centrare nemmeno un podio di tappa (se non sbaglio, forse hondo…). i suoi due capitani trasparenti, gli altri nemmeno ci provano. bocciatura senza attenuanti.

stamsnijder, duque, arashiro, monier, stortoni… 7
gli uomini delle fughe, il sale del giro.

pirazzi 8
sempre in fuga, annuncia a fine giro di aver corso con un polso rotto dall’ottava tappa ("ma le mie gambe stavano bene"). da applausi, umanamente schiaccia la concorrenza.

tschopp 7
che bella la sua vittoria al tonale, che bella discesa e che grinta. e che bel personaggio, meritato premio per il corridore ecologista che non butta nemmeno via le borracce.

belletti 9
cesenatico e’ stata la pagina piu’ bella del giro. belletti era sciancato eppure voleva vincerla quella tappa (probabilmente prendendo i giusti accordi). si infila nella fuga, tira come un dannato ben sapendo di portarsi appresso un volpone dello sprint come henderson. va da solo a rientrare sugli attacchi nei km finali, con gli altri a ruota, parte male nello sprint, e ciononostante riesce a dare due bici al neozelandese per accasciarsi a piangere dopo il traguardo. il gesto massimo del giro, con ottime chance di restare tra i piu’ belli dell’anno intero.

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