[V08] la sfida, last preview
Posted: Settembre 26th, 2008 | Author: cauz | Filed under: pedallica | Commenti disabilitati su [V08] la sfida, last preview
aveva ragione contador, nel commentare il tracciato di varese. e’ un percorso pazzo, non si capisce quasi nulla, mosso e nervosissimo. le salite non sono selettive, lo saranno dopo 250 km, ma e’ evidente che non si tratta di asperita’ dure.
la corsa degli U23 lo ha mostrato chiaramente: c’e’ spazio per tante fughe, ma anche per tanti rientri… come in buona parte dei mondiali insomma, la differenza la fara’ la stanchezza, non la durezza delle salite.
e’ un percorso dannatamente tattico, in cui i giochi di squadra saranno fondamentali per muovere la corsa, anche se non essenzialmente per il risultato. dico questo perche’ saranno si’ decisive le squadre che vorranno menare (meno quelle che controlleranno, perche’ non e’ granche’ controllabile), ma sara’ importante anche sfruttarne il lavoro. insomma, a differenza degli ultimi mondiali c’e’ spazio per i marpioni che saranno abili a sfruttare il lavoro altrui.
la vittoria di duarte ne e’ un esempio in parte, perche’ il colombiano prima del numero strepitoso con cui ha vinto si e’ fatto 150 km di fuga…

un mondiale che ricorda piu’ o meno quello di lugano, allora era molto piu’ duro, ma ugualmente imperscrutabile. verosimilmente arrivera’ un gruppo di 10-15 corridori, forse piu’, ma attenzione perche’ se l’uomo giusto azzecca la fuga (come a lugano, ma li’ si trattava di un fenomeno) son cazzi amari per tutti…
PASSAGGI CHIAVE
a mio giudizio non saranno le due ascese, ma due falsopiani decisamente bastardi.
il primo e’ quel km prima dei ronchi: chi esce lanciato dal montello all’ultimo giro deve prenderlo a tutta per rilanciare sui ronchi, altrimenti e’ finito; chi e’ rientrato oggi sui fuggitivi e’ rientrato grazie a quel passaggio.
ma naturalmente il punto chiave e’ dopo lo "scollinamento" dei ronchi. che scollinamento non e’, perche’ finita la salita si procede praticamente in pianura per 3 km, prima del finale… a sorpresa. cassani dice di aver misurato l’ultimo km col satellitare e di aver rilevato un 1% di dislivello, a quello va aggiunta la rampetta di ingresso all’ippodromo, pochi metri al 4%, ma collocati tra la penultima e l’ultima curva. chi vuole anticipare i velocisti rimasti lo puo’ fare qui o mai piu’, ma qui puo’ eccome… cosi’ come chi vuole tagliare le gambe lanciando una volata lunghissima. attenzione perche’ lo sprinter che prendesse la volata col 53X12 potrebbe trovarsi imballato a uno sputo dalla linea bianca…
UOMINI CHIAVE
la sfida e’ italia-spagna, ovviamente. soprattutto perche’ non ci sono altre squadre con una capacita’ organizzativa simile.
per gli iberici l’uomo chiave, al di la’ dei ruoli, e’ sicuramente CONTADOR: e’ l’uomo piu’ in forma del gruppo, e’ un fenomeno, e’ uscita dalla vuelta a tutta, e’ incazzato per le tensioni interne all’astana. dara’ tutto se’ stesso per i suoi capitani, ma un tentativo per se’ lo fara’.
in ogni caso, e’ uno dei pochissimi che puo’ davvero far danni quando si mette a menare.
per l’italia non e’ semplicemente REBELLIN, indicato da tutti come il regista delle squadra. mi viene da dire molto di piu’ BALLAN, perche’ e’ l’uomo che puo’ infilarsi nelle fughe con estrema attenzione e rappresentare uno spauracchio per tutti…
CHI VINCE
come sempre ho diviso i favoriti in due gruppi, da una parte chi si giochera’ la vittoria e dall’altra chi ci provera’ e potrebbe giocarsi il podio.
in genere i pronostici li sbaglio, su questi percorsi praticamente sempre. meno male che non scommetto… :)
BETTINI e FREIRE sono ovviamente i due stra-favoriti.
entrambi corrono per la storia: bettini nella storia del ciclismo c’e’ gia’ abbondantemente, sarebbe direttamente leggenda se diventasse il primo di ogni tempo a vincere 3 mondiali di fila. puo’ farcela abbondantemente, e’ in formissima e il percorso e’ tagliato su sua misura.
freire puo’ diventare il primo "tetracampeon" nella storia, ha anche lui buone possibilita’ perche’ tiene alla distanza e sa nascondersi come nessun altro. a differenza del grillo, la vittoria sarebbe anche il suggello definitivo su una carriera con picchi incredibili ma troppo discontinua (a causa di un fisico di cristallo).
dietro a freire gli altri spagnoli: VALVERDE e’ in forma eccellente, ma la sua tenuta mentale lascia dei dubbi, soprattutto se sotto pressione. di CONTADOR si e’ detto sopra, per quanto mi riguarda e’ il vero outsider di questo mondiale (se di outsider si puo’ parlare per un campione del genere).
BOONEN soffrira’, ma se arriva in fondo e azzecca la volata… be’, e’ boonen.
a completare la prima fascia io inserisco tra nomi "minori":
– CHAVANEL, in grande condizione nella stagione migliore della sua vita. arriva senza pressioni e senza una squadra di alto livello, se sara’ bravo a sfruttare il lavoro altrui potrebbe spuntare alla fine.
– KOLOBNEV, sul podio l’anno scorso, si presenta tirato a lucido anche quest’anno. e’ un’ottimo stratega e la russia puo’ inserire grandissimi muletti in fuga.
– ZABEL, ne ero certo fino a ieri, da oggi un po’ meno… perche’ l’annuncio del suo ritiro la settimana prossima (prima o poi doveva succedere) potrebbe avergli svuotato le motivazioni. oppure stimolarlo per chiudere in bellezza (e se dovesse vincere, perche’ chiudere?). ha una testa come nessuno al mondo e una soglia del dolore altissima, secondo me non lo staccano, tutto sta a vedere come arriva alla fine.
la seconda fascia e’ ben piu’ densa, ed esclude ovviamente le possibili sorprese.
l’australia punta su DAVIS, che in tanti danno come un pericolo pubblico. ci credo perche’ e’ veloce, ma su questo percorso e su queste distanze, un cagnaccio come O’GRADY potrebbe dire la sua.
il belgio e’ uno spauracchio, perche’ oltre a boonen schiera un VAN AVERMAET uscito a tutta dalla vuelta, mentre gilbert io non vedo cosi’ bene. sottolineo invece la prestazione di DEVOLDER a cronometro, dovesse infilarsi in una fuga sarebbe un brutto cliente.
per l’italia non dico cunego (serviva molto di piu’ garzelli a questa nazionale) ne’rebellin che al massimo puo’ fare secondo. la vera alternativa, oltre a BALLAN (vedi sopra) puo’ invece essere PAOLINI: se arriva col gruppetto alla sprint lancia bettini, ma se il grillo (tocchiamoci) dovesse avere qualche intoppo, potrebbe sorprendere tutti allo sprint.
il lussemburgo fara’ tanto rumore per nulla, come sempre. schleckino non ha la testa, franky SCHLECK si’… ma le gambe? lo metto in elenco solo per dovere.
della spagna ne ho gia’ detti troppi, anche qui inserisco per dovere di titolo il campione olimpico SANCHEZ… ma chi l’ha visto dopo pechino?
per SCHUMACHER faccio un discorso simile, sottolineando oltretutto che ha appena firmato un contratto ricchissimo per le prossime stagioni, per cui le motivazioni sono sicuramente in calo. pero’ quando e’ in giornata questo e’ un motorino.
butto invece quattro outsider veri anche in seconda fascia:
– V. EFIMKIN, perche’ e’ un gran lavoratore ed ha ottima resistenza, naturalmente dovrebbe trovarsi nella fuga giusta… e a sorpresa.
– HUNTER, ignoro completamente la condizione, ma se fosse al top su quest’arrivo sarebbe un grattacapo per tutti.
– PFANNENBERGER, quest’estate e’ andato benissimo, si tratterebbe ovviamente di una sorpresa eclatante e ci vorrebbe una fuga quasi-bidone… ma le sorprese vanno considerate.
– per cui chiudo inserendo KREUZIGER, che e’ uno dei miei giovani preferiti…
sono 20 nomi, vedremo.
PER CHI TIFO
bettini e freire li amo tanto l’uno quanto l’altro.
contador ha tempo, per cui attendiamo.
chavanel invece una stagione cosi’ non la ritrova piu’, vai sylvain!
ma dopo l’annuncio di oggi, be’, non posso fare altro… TIFO ZABEL.
(oltre al bruss… ovviamente…)