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Autumn in milan: 4/4 007

Posted: Maggio 6th, 2010 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su Autumn in milan: 4/4 007

I meteorologi dicono che questo autunno posticipato ci succhierà via quasi tutta la prima metà di maggio. Le nubi islandesi riescono ad allungare i loro effetti sui tour per diverse settimane. E la primavera che non comincia ributta la città-parcheggio nelle sue atmosfere autunnali. Sarebbe stata la settimana che girava intorno all’arrivo in italia di Daniel Johnston, e invece si scopre che le date sono annullate, nemmeno “rinviate”…

E allora la settimana che si apre è degna del clima, povera nei numeri ma con occasioni succose tra le poche offerte. Si parte venerdì 7 all’arci Bitte, quando la presentazione del nuovo cd di Pablito El Drito sarà accompagnata dall’aggressività dei live set di Manual Destruction e A034. Dubstep, IDM, 8-bit, dark ambient… ce n’è per tutti i gusti.

Sabato 8 il passaggio da Soundmetak è più raccomandato del solito, perchè l'”electrophysic sax solo” di Gianni Gebbia from Palermo non è roba che si incontri ogni settimana. Prima di lui tocca a Paul Beauchamp con un live di solo sintetizzatore.
La serata è per i danarosi. Il Palasharp o come diavolo si chiama ora l’ex-Palatrussardi offre un viaggio nel tempo a cura di Skiantos e soprattutto Madness: sfoderate scarpe comode da ballo e state attenti ai cattivi incontri (che di questi tempi a Milano…). Saranno passati tanti anni, ma non ci sono dubbi che la band londinese sia ancora in grado di scuotere il pubblico con il giusto mix di ska e follia. Curiosità: “One step beyond” è stato uno dei pezzi più suonati dai carri della MayDay la scorsa settimana, una prova in più di come reggano la prova dei tempi.

Qualità senza risparmio al Blue Note, invece. Per chi può permettersi di strisciare la carta di credito a cuor più o meno leggero sabato tocca al quartetto Chris Potter Underground, guidato da uno dei più grandi sassofonisti in circolazione nel mondo, mentre da mercoledì 12 arriva addirittura il grande vecchio del piano McCoy Tyner.

Lunedì 10 la Scala propone il concerto dei percussionisti dell’Orchestra… Occhio all’orario, però, perchè pare si esibiscano alle 15; un’altra roba da globetrotter, insomma.

Il miglior veleno però arriva ovviamente in coda, con l’accoppiata Liars + Runi sul palco (quale?) del Magnolia di Segrate mercoledì 12, ovvero come può variare il funk tra NY, Berlino e Cologno Monzese. Da una parte il trio americano (ma tedesco d’adozione) che ha saputo evolvere il suo sound dal post-punk dei fulminanti dischi d’esordio a una dimensione quasi psichedelica forse un po’ troppo ripetitiva, dall’altra parte i nostri eroi locali con il loro “stronzopop” immortalato nel nuovo, splendido, e quasi omonimo album. Ci sarà da divertirsi comunque. Pioggia e freddo permettendo.


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