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[4/4] salto triplo

Posted: Gennaio 10th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] salto triplo

Pian pianino. Passettin passettino. Can caminin, che le vacanze son finite e si riapre l’annata musicale milanese con una rincorsa dalla partenza lenta lenta lenta che pare una gara di salto triplo.
Il primo passo lo compie, questa sera, il folle chitarrista israeliano Yonatan Gat “Cave”, che presenta il suo progetto solista al Lo-Fi, dove pare aver abbandonato il caos alcoolico dei Monotonix per passare a sonorità acustiche e video-arte. Insomma, è invecchiato.

Venerdì si saltella sulla techno rosso-sangue di Redshape al Dude Club o si banchetta tra cannibali nello stesso sangue che scorre a fiumi tra le atmosfere dark di Cemetary Girls e Oltretomba, al Theatre di Rozzano, o sotto le mazzate sataniche di Ovo e Great Saunites, al Clam di Lodi.
Ad immergersi in tutto ciò si accede ad un modo oscuro, sui fondali senza luce dove echeggiano i droni noise del duo nipponico Jiku55, di scena sabato al Leoncavallo insieme agli industrial-heroes nostrani Scum From The Sun. Le alternative della serata sono l’assordante appuntamento sludge-stoner con Lento e Last Minute to Jaffna al Cox18 o il grind-core di Hate Seconds e Falla nella Tomba al Blob di Arcore.

Passata una domenica di riposo, il lunedì è per atmosfere più riflessive, con l’impro elettroacustica degli Opjk_3 allo Spazio Luce, e l’acusmonium del San Fedele che si ri-accende per la proiezione di “Nostalghia” di Tarkovskij. Martedì 15 i più danarosi potranno dedicarsi al maestro del jazz-funk Roy Ayers, anche se l’impressione è che se la godranno di più gli squattrinati che si spingeranno fino a Ca’ Blasè (Varedo) per le dissonanze acustiche di Dora Bleu e il misterioso Valla.

L’ultimo slancio serve ad approdare ad un giovedì ricco di possibilità, con lo strano incontro tra ?Alos e Xabier Iriondo, che ad O’ presentano il loro album tributo ad Artaud, mentre al Magnolia (Segrate) arriva la techno colorata dei Plaid, una coperta ritmica sotto cui si nascondo paesaggi di tutte le latitudini del suono elettronico. Mentre al Blue Rose Saloon (Bresso) le leggende dello psychobilly Demented Are Go schiacceranno “play >” sul tasto del pogo che agiterà pure la sera successiva, in un venerdì a chitarre spianate tra l’apertura delle “Night of the speed demons” all’Honky Tonky di Seregno (maratona hc con Atrox, Blue Vomit, Crash Box e Warfare) e il punk benefit No Tav al Boccaccio di Monza (con Milk Them, Alanjemaal, Festinger e Sindome della Morte Improvvisa).


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