[4/4] ReStart

L’orgia sonora di MiTo è finita, lasciando un vuoto nelle serate milanesi. Si ritorna al silenzio? Più o meno, fortunatamente l’immobilità della città continua ad essere scossa dalle onde dei pochi soggetti resistenti che non si arrendono. Anzi, finisce l’estate, finisce MiTo, e i protagonisti della città tornano ad essere quelli che arrotolano cavi polverosi per 12 mesi all’anno. Questa versione di 4/4 rientra dalle vacanze in versione assai ridotta per segnalare solo loro.

Si parte stasera, venerdì 23, con due diverse facce della medaglia. A Dauntaun, nel ventre del Leoncavallo, si autofinanzia il nodo milanese di Radio Onda d’Urto con una serata incentrata sulla presentazione del nuovo disco di Rella the Woodcutter, a fargli compagnia ci saranno il dj set molesto di Chetto (in apertura) e due guitar-heroine della penisola: ?Alos e Lili Refrain. Tutt’altro genere ma un grande benvenuto alle serate curate da Afrodisia all’Arci Biko: la migliore, se non l’unica, trasmissione radiofonica dedicata all’afro-groove e dintorni, inaugura la rassegna con Peter Solo & Kakarako, lo sciamano togolese del funk voodoo.

Sabato sera è da suoni forti. Come quelli della tirata hard-core dello Sga di Arese, con Grizzly Motor Oil, Seesaw e Teenage Creepers ad aprire le danze per i punx americani Off With Their Heads. Forti e oscure sono le tonalità che riempiranno il TNT club con l’accoppiata grind-doom Wormrot e Maruta. L’alternativa da trasferta è al birrificio Brewfist di Codogno (Pavia), dove la crew del Muzak Festival, rimasta senza casa, ospita Mombu, Johnny Mox e Hoaxes.

A chiudere il weekend si torna al Leoncavallo, domenica 25, per un’occasione prestigiosa. L’anteprima della kermesse “La terra trema” è affidata ai californiani Enablers, musica e poesia che si incontrano in un tessuto sonoro disegnato da ex membri di Swans e June of ’44.

Poi c’è tempo di tirare il fiato, fino a giovedì, quando rientra dalle vacanze anche TRoK!, la rassegna di musiche libere, rumorose e avanguardiste della Cascina Torchiera. L’ouverture stagionale è affidata a due band di Bruxelles: il jazz-core degli Zoft e le bordate post-psichedeliche di Vitas Guerulaitis. Tanto vale fermarsi direttamente al Musocco, perchè la Torchiera riapre nel segno della musica anche la sera successiva (venerdì 30) con la presentazione dei nuovi dischi di Jerrinez e Pecora, nel segno del rock’n’roll. E tra tante rassegne che ripartono, non poteva mancare InlandEmpire, piano B per la serata del 30 (allo Spazio Concept) con i bordoni chitarristici di Francesco “Fuzz” Brasini e il live audio-video dei Riga.
Poi arriva ottobre, e sarà un’altra storia.