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[Zero2] Due giorni. 30 settembre. teatro 89

Posted: Settembre 15th, 2023 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , | No Comments »

La questione del volume è facile: non può che aumentare. Lo abbiamo imparato tutte sin dall’infanzia, dal primo disco che ci è piaciuto, dal primo cartone animato in tv. Il volume si alza, sempre, incuranti delle casse che cominciano a vibrare, degli altoparlanti che gracchiano. Si alza il volume per condividere, per approfondire, per godere. Il volume aumenta nello spazio, aumentiamo di volume crescendo, aumentano gli oggetti di cui ci circondiamo in questa società dell’abbondanza, aumenta il volume di dischi, cassette e cd che abbiamo appoggiato su quello scaffale, per poi aggiungere un altro scaffale, poi dedicargli un mobile intero che quello prima, comprato in sottoprezzo da qualche catena svedese, si era ormai sfondato. L’universo si espande e si espande, aumenta di giorno in giorno, anche il volume che scriviamo nelle nostre vite. Un volume sempre più spesso di esperienze, emozioni, incontri, luoghi.

A Milano esiste un luogo ideale per incontri ed esperienze emozionanti. Si chiama Volume, ed è nato dall’idea di un uomo molto alto, che ha riunito cuori molto grandi e timpani molto curiosi, richiamati -va da sé- dal volume.

Giunto al settimo anno, alla facciazza della crisi matrimoniale auspicata da ogni rotocalco, nel 2023 Volume la festa di compleanno la lascia e la raddoppia.

D’altronde è un bel pezzo che Volume sta raddoppiando, uscendo dalla porticina del negozio di via Porro Lambertenghi e trotterellando verso lo Spazio Teatro 89, a Quarto Cagnino, luogo in cui da un annetto ha cominciato a organizzare concerti con cadenza suppergiù mensile. Concerti bellissimi, ça va sans dire. Quelli passati e quelli che verranno, basti pensare che a dicembre arrivano i Necks, che per una volta non bisognerà prendere aerei, treni, bus o altri mezzi inquinanti ma si potrà andarseli a sentire nello spazio di una comoda pedalata. Per quelli, comunque, c’è tempo. Ora si (ri)comincia con DUE GIORNI, “una specie di festival” che ospiterà band straordinarie come gli imperdibili esploratori folk sloveni Širom e gli alcolicissimi punk-blusmen Movie Star Junkies. E con loro le selezioni di Classical Hooligans, band più o meno numerose come Brenti Orchestra, Yalla Miku, Everest Magma, Giacomo Laser, Liquami, Krano, e poi banchette, birrette, patatine, trenini, tornei di scopone. Pump up the Volume.

 



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