fascista assassino

chafik elketani e’ un ragazzo di 21 anni.
me lo immagino ieri mattina, mentre esce di casa; ha preso con se’ il nipotino di 10 anni, probabilmente per dirgli “guarda quanto sono figo io ad andare a cento all’ora con la mia mercedes… dai che se ci va di culo tiriamo sotto pure qualche sfigato… eheheh”.
me lo immagino mentre spinge la sua cazzo di arma a motore per alcuni km, ridacchiando e sorpassando a piu’ non posso… finche’ non ha visto l’occasione della vita, un sorpasso lanciato, in curva, quasi a sentirsi l’alboreto di turno, dentro una di quelle gare alla playstation che tanto divertono i suoi pomeriggi col nipotino, seduto a fianco a lui a battere le mani.
dietro la curva c’era un gruppo di ciclisti, una decina, andavano pure piano, che’ quella strada e’ bastarda, che piove e fa freddo, che si invecchia e non si spinge piu’ come qualche anno fa.

chafik, l’infame assassino, li ha centrati come se nulla fosse. anzi, all’ultimo ha pure cercato di evitarli, che sti fascisti sono tanto bravi a fare i loro proclami al calduccio, ma davanti alla realta’ si cacano sotto come qualsiasi essere umano. peccato che una volta che hai sparato il proiettile non lo fermi, e chafik la sua arma di ferro l’aveva ormai lanciata verso il gruppetto: li ha abbattuti tutti, chafik, ammazzandone 7, per ora. li ha fatti saltare come birilli, col nipotino a fianco che non ha potuto che aumentare le sue risate e il suo battere di mani.

chafik “caro”, penso proprio a te in questo momento. penso ai topi di fogna come te, assassini fascisti bastardi, al tassista che ha ammazzato eva a roma piu’ di un anno fa, al corsaro che ha stroncato la vita di paolo cascavilla, giusto un mese fa. penso alla merda umana che rappresenta la gente come te, ultimi scarti di un mondo che la storia ha sconfitto.
penso a voi bastardi assassini, a voi nazisti della strada che tanto vi sentite fighi, che tanto gonfiate il petto forti della massa di acciaio che vi portate sotto il culo, forti della benzina che vi sucate ogni giorno, forti della droga che vi convince che stiate andando piu’ veloci. state andando molto piu’ lenti invece, state andando indietro nella storia, e soccomoberete.
penso a quanto vi esalti la vostra triste esaltazione, e a come vi sentiate leoni quando in realta’ non siete altro che dei topi in trappola.
chafik elketani, potrei augurarti di ammazzarti contro un platano, come faccio a tutti i piloti, ma invece no.
ti auguro di essere schiacciato come il topo di fogna che sei, come uno di quegli scarafaggi che vedi in tutti quelli fuori dal tuo mortale abitacolo. spero tu venga stritolato nel prossimo frontale, chafik, ma non con un cazzo di automobilista come te, eh no, troppo facile. spero tu venga soppresso, vaporizzato, da un camion, un autotreno, un carroarmato, una portaerei, un traghetto, un cazzo di godzilla della strada.
chafik, assassino bastardo, infame fascista di merda: muori. e’ la cosa migliore che puoi fare. l’unica.