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un buon punticino davanti agli ospiti

Posted: Ottobre 27th, 2008 | Author: | Filed under: balordi | 1 Comment »

 

una tachicardia mostruosa, cipollino boldi al confronto era un dilettante…
ho finito la partita stanco come quelli che erano in campo a giocarla.
usciamo da san siro con un punto, che va pero’ considerato un punto in casa, visto che qui gli interisti sono sempre ospiti… dimostrato ancora di piu’ da quanto visto sugli spalti ieri.

voglio pero’ spezzare una lancia a favore degli interisti, perche’ trovo scandaloso il comportamento della polizia (immagino siano stati loro) che ha intimato a tutti i tifosi ospiti di lasciare lo stadio a 10 minuti dalla fine con la loro squadra a un passo dal gol della vittoria, privandoli oltretutto del simpatico karaoke finale su "pazza inter amala". vorrei anche spezzare una lancia (in testa, pero’) ai 4 ragazzetti fascinteristi che han cercato di aggredirmi all’uscita al grido "genoano di merda, compagno di merda!" ma e’ meglio sorvolare…

meglio il pagellone…

rubinho 6.5

loro salivano salivano spingevano spigevano tiravano e crossavano. poi il pallone finiva sempre tra le manone guantate di rube, e lui lo rinviava, storto sbilenco e 1 all’ora in fallo laterale per loro. che ripartivano salivano spingevano crossavano e tiravano…
a un certo punto si distrae ma fortunatamente la palla buona capita all’unico giocatore di calcio che ha come piedi due ferri da stiro invertiti, e risponde al nome di zanetti. che culo.
nella follia gasperiniana, finisce pure con la fascia di capitano al braccio. dolore fisico.

papa sokratis 7
c’e’ qualcosa da dire in piu’? si prende pure il lusso di sgroppare in fascia ogni tanto, peccato concluda con un cross piu’ simile ad un siluro ad altezza inguinale per un milito a limite area… ma e’ uno stopper, il suo mestiere e’ mordere.

ferrari 8
dedicato al belinone di fianco a me che, all’ingresso di balotelli, ha provato a cantare "non ci sono negri italiani"…

biava 3
un goleador come lui non puo’ uscira da san siro senza averla mai messa dentro

criscito 6.5
nel 5-5-0 schierato da gasperini si ritrova a coprire almeno 3 ruoli diverso, cambiandoli ad ogni azione seguendo il classico "giro" della pallavolo. a parte qualche giostra presa dai centometristi dell’inter, non sbaglia quasi nulla.

rossi 6
vale piu’ o meno il discorso di sopra, con la differenza che si imbambola piu’ spesso, ma si sacrifica sempre.

t. motta  s.v.
ricorda il valderrama degli ultimi tempi, ma forse il colombiano correva un po’ di piu’.
e’ in condizione impresentabile, ed e’ un peccato perche’ il giocatore c’e’. a gennaio pero’ ci vuole un centrocampista.

juric 10
contraltare del brasiliano. si fionda come un ossesso su ogni pallone che passa da centrocampo, ne tocca un po’ ma soprattutto tocca caviglie, malleoli, stinchi, ginocchia, coccigi e creste iliache. poi si ricorda di essere juric e prende un’ammonizione da cretino.

sculli 5
vabbe’, e’ sempre sculli, eh…

vandenborre 7
schierato colpevolmente in ritardo, si butta a difendere il fortino dissotterrando dal terreno uno scudo abbandonato li’ dai longobardi qualche secolo fa.

milito 7
negli spogliatoi, prima della partita, gasperini ha detto alla squadra: "siccome bisogna giocare anche mercoledi’, voi oggi state tutti fermi su due linee parallele, e diego va a prendere TUTTE le palle, corre, se la passa da solo, segna, esulta e va a vendere i caffe’ borghetti sugli spalti". milito obbedisce ciecamente e verso il 20′ e’ completamente spompo.

mesto 7
caracolla qua’ e la’ per il campo, poi a un certo punto vede la porta dell’inter vuota, la palla ferma davanti a lui e tutti gli altri giocatori in campo a 20 metri di distanza, occasione d’oro per sparare su un cartellone pubblicitario e non se la fa sfuggire. vero militante anti-pub.
gia’ che c’e’ prova ad abbattere pure la traversa e quasi ci riesce…
si trova carichissimo nel finale dimostrando il frangente di partita in cui vengono esaltate le sue qualita’: la melina. era la sua occasione d’oro.

jankovic 10
per mezz’ora abbiamo giocato con il 6-2-1, in cui il terminale offensivo era quest’ala jugoslava di 13 anni.
il gioco era articolato su due manche: in una si doveva fare uno slalom tra i 23 attaccanti interisti tenendo la palla al piede fino al cerchio di centrocampo, poi la si restituiva a loro che la riportavano a rubinho; nell’altra si tirava la palla il piu’ lontano possibile e jankovic doveva rincorrere la palla canticchiando un’operetta (poi la si restituiva agli interisti che la riportavano a rubinho). questa seconda parte e’ stata molto piu’ simpatica.

gasperson 5
inizia con un puntiglioso 5-5-0, capace di trasformarsi a seconda delle esigenze in un 5-4.5-0.5 o addirittura in uno spregiudicato 4-5-1. poi viene espulso juric e lui inizia a lamentarsi chiacchierando con il quarto uomo finche’, un quarto d’ora dopo, caneo lo richiama con un verso d’amore e gli fa notare che e’ il caso di cambiare qualcosa. lui mette jankovic quasi in attacco e fa scendere vandenborre in difesa togliendo sculli. e’ il bunker finale che esalta le qualita’ di ignorante delle punte dell’inter e ci regala il pareggio.
ora pero’ bisogna essere capaci di fare almeno un punticino in trasferta…

 


One Comment on “un buon punticino davanti agli ospiti”

  1. 1 b. said at 5:21 pm on Ottobre 27th, 2008:

    cmq avte fatto un bel casino, in tivu’ era quasi imbarazzante :-)))

    NO AL CALCIO MODERNO
    IO NON HO UN PRESIDENTE
    IL FERRARIS NON SI TOCCA