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Live & Loud (032)

Posted: Ottobre 2nd, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (032)

CINA_fdgChe servisse o meno, eccoci qua con un’altra settimana scarna di proposte sonore d’alto livello di interesse tra Milano e il suo circondario. Scarna ma non spopolata, perchè siamo pur sempre a Milano, quindi va tutto come al solito. E’ una città silenziata ma non silente, dove c’è chi si sbatte per togliere il tappo e far uscire comunque il rumore, come gli agitatori culturali di O’ o gli instancabili dell’elettroacustica milanese: tutto questo si riassume in un laboratorio sullo spazio sonoro che avrà conclusione con il “concerto largo” di ~Tilde (Nicola Ratti, Attila Faravelli, Enrico Malatesta) questa sera tra le mura di via Pastrengo, alle 20 perchè queste mura paiono non essere sufficientemente spesse per arginare i vicini rompicoglioni, assetati di silenzio come si conviene a queste latitudini.

Qualcun altro che lotta dalla parte del rumore deve esserci anche nella redazione di “Vice”, a giudicare dal fatto che da qualche giorno è arrivata anche la versione italiana dello spin-off musicale “Noisey”, ragione buona per festeggiare e far casino: domani sera al Limelight con Digi G’alessio, Autre ne Veut e Dark Sky. E’ una festa, una serata da bassi tonanti, tutt’altro insomma rispetto a quanto si sentirà al Bloom (Mezzago) con il klezmer eclettico del R*time trio di Reut Regev, o al Live Forum di Assago dove arrivano i post-rocker irlandesi God is an Astronaut.

Poi c’è il venerdì e sentite un po’ che roba: si parte presto al San Fedele con il live di Tim Hecker, tra minimalismo elettronico e ambient-pop, poi tutti in sella senza nemmeno bisogno del caffè, che la sveglia la serve DaunTRoK! al Leoncavallo prima con i Great Saunites e poi con i ceffoni di batteria e brutalità di Black Pus, ovvero nientepopodimenoche Brian Chippendale dei Lightning Bolt. E se poi uno volesse continuare fino all’alba, c’è da proseguire alla Buka con i dj set di Pinch, Antiteq e Meze.

Dopo tutta sta botta ci sta che sabato ci sia meno trippa, e forse è anche meglio visto che l’orecchio sarà ben affaticato; ad ogni modo si può attaccare nuovamente alle 20, allo Studio Blau, con il nuovo appuntamento di Apparizione (si prenota via mail) dedicato ai droni sognanti di DuChamp, mentre per la seconda serata il meglio pare essere il rockaccio di Psycho Fellowship, My Home on Trees e Boban al Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa.

Domenica e lunedì arrivano un paio di giorni un inizio settimana all’insegno della riforma pensionistica, il 6 con il Banco del Mutuo Soccorso che da’ segni di esistenza al Teatro Carcano e l’inossidabile Peter Gabriel, cui tocca il Forum di Assago il giorno successivo. E’ roba da portafogli forti, comunque, ma non disperate perchè sempre lunedì al Lo-Fi arrivano i White Hills con la loro astronave di krauti spaziali.
Una navicella che non sappiamo dove ci porterà, ma non c’è nemmeno fretta di scoprirlo, si può attendere una settimana.


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