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Live & Loud (090)

Posted: Febbraio 4th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (090)

laika-sputnik-2Prima che sia troppo tardi, ecco 10 concerti parzialmente scremati per i 7 giorni che arrivano sull’orizzonte ormai imminente.

HüzÜn Trio, Marco Clivati. Giovedì 5 al Piano Terra.
Se settimana scorsa HüzÜn era passato in duo, stavolta si fa trio col sax di Dario Fariello e porta il suo esoterismo liberato nella cantina del Piano Terra, introdotto dalle percussioni soggettive di Marco Clivati.

UK Subs, Tv Smith, Il Complesso. giovedì 5 al Lo-Fi.
Questa settimana il tributo al punk lo si paga subito e con un pezzo di storia che stancamente continua ad alimentare il proprio fegato. Roba da studi di medicina avanzata.

The Rambo, Tab_ularasa, Centauri. Venerdì 6, ancora al Lo-Fi.
Una “notte marziana con musiche dallo spazio” che si ritroverà ben mimetizzata tra la nebbia e le discariche di Rogoredo. 4 etichette (Lepers, Bubca, Dr.Pazuzu e Vida Loca) riunite per 3 band sotto uno sciame meteorico di mazzate.

Shaddah Tumm. Venerdì 6 a Macao.
Haunter colpisce ancora, insistendo nel solito luogo del delitto. Questa volta il timpanicidio è commissionato ai tribalismi esoterici di questo duo berlinese il cui nome ti stende già come un pugno.

Rancid Opera. Sabato 7 alla Cascina Torchiera.
L’ennesimo tentativo dell’alchimista Dj Balli è quello di trasformare i tre tenori in tre terrori: un’opera lirica rumorista che sputerà sul pubblico tutto l’alito fetente dei cadaveri della lirica. Prima e dopo, il solit pot-pourri di casse dritte.

Zef. Sabato 7 alla Scighera.
Due organetti, una chitarra, un basso, un violino e uno sguardo panoramico su tutto il perimetro del mediterraneo e ben oltre.

Lili Refrain, Dendrophilia. Ancora sabato 7, ancora al Lo-Fi.
Corna sempre altissime verso il cielo per la più “scippatesta” delle chitarriste di Satana.

Kimmo Pohjonen + Eric Echampard. Domenica 8 al Teatro Manzoni, alle 11 del mattino.
Kimmo Pohjonen viene presentato come “il Jimi Hendrix della fisarmonica”, una definizione che dovrebbe far venire naturale la puzza di bruciato. Il duo, con il batterista francese Echampard, si lancia in una sorta di turbo-folk buono per il risveglio domenicale. Nulla di rivoluzionario, ma resta una rara proposta curiosa nell’Aperitivo in Concerto del 2015.

Stephan Mathieu, Otolab. Lunedì 9 all’Auditorium San Fedele.
Serata divisa in due per il Multimedia Project del San Fedele. Prima la “Dystopia” di dub rotante degli Otolab, poi il tedesco Stephan Mathieu con i suoi field recordings azzardati e macinati. Di mezzo dovrebbe esserci l’intervallo, il bar aperto, il Fernet.

Queen ft. Adam Lambert. Martedì 10 al Forum (Assago).
Sì, sono sempre quei Queen: tutti i sopravvissuti in formazione originale, solo più imbolsiti e (immagino) più ricchi. Alla voce invece c’è un tizio che sembra uscito da Rai2. Il punto è riuscire a reggere un concerto intero senza mai chiudere gli occhi, nemmeno sbattere le palpebre.


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