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Live & Loud (124)

Posted: Dicembre 10th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (124)

Stefano-PiliaBuongiorno, questa edizione di Live & Loud va in onda in forma quanto mai ridotta per motivi che sfuggono ad ogni logica e che vanno vicino al concetto di estinzione delle forme di vita. Questo per dire che non è che manchi il materiale, ma tant’è…

Quinto compleanno del Lo-Fi. Dal 10 al 12 dicembre (e oltre) al Lo-Fi.
Il Lo-Fi fa cinque anni e in una città così ostica è già un traguardo importante. Giusto quindi che si festeggi, perdipiù in grande stile. Sulle candeline soffierà l’ex voce dei Kyuss John Garcia giovedì sera, poi venerdì si passa al garage – specialità di casa – con Strange Flowers e Pretty Face, quindi si chiude sabato con il soul-funk di Sam Paglia. Si fa per dire ‘si chiude’, perchè il Lo-Fi pulisce i residui della festa e riparte subito: coi Mombu domenica 13, coi chitarroni di Today is the Day e Grime lunedì 14, infine martedì 15 con il duo formato da Jim White dei Dirty Three con il liutista George Xylouris. Una chiusura in grande stile, per cinque anni tutti da applaudire (e talvolta da prendere ad esempio).

Thigpaulsandra, Everest Magma. Giovedì 10 a Macao.
Tim Lewis è un tizio che negli ultimi 20 ha suonato con alcune delle cose migliori dell’underground inglese, e dunque mondiale, dai Coil in giù, molto più in giù. Qui arriva da solo come Thigpaulsandra, e prima di lui c’è la primiere di Everest Magma, reincarnazione di Rella the Woodcutter in chiave technusa.

Stefano Pilia, Puech.Gourdon.Brémaud Trio. Venerdì 11 alle 20.30 da Standards.
La chitarra di Stefano Pilia, vabbè, la conoscete tutti. E se non la conoscete fatelo, ben consci che dopo non sarete più gli stessi. Da Standards ci arriva con la chitarra tutta sola, spogliata di quasi tutti gli effetti e praticamente pure dell’elettricità, così come ha fatto per registrare uno dei dischi più belli dell’ultimo anno. Lo affianca il trio francese che mostrerà come ribaltare una strumentazione tradizionale in un viaggio verso le stelle.

Vontrapp, Sothiac, Terapia, iWar. Venerdì 11 alla Cascina Autogestita Torchiera.
In nuovi tempi di guerra, la Torchiera festeggia l’anniversario del primo ammutinamento dei soldati italiani nel ‘15-’18, che sia di buon esempio. Tra teatro e puink, con l’avanzare della notte il suono si sposta su atmosfere più eteree, tra krautismo, post-rock e oscurità.

Odrz e un sacco di altra (bella) gente. Sabato 12 al Ligera.
Si festeggiano quindici anni per gli Odrz, che non è che siano proprio bruscolini. Una festa articolata su due live diversi, ricchi come non mai di ospiti all’insegna della totale interazione. Su e giù dal palco, si incontreranno Sshe Retina Stimulants, LaMetáFisica, Shari DeLorian e Calembour.

Radford Electronics. Domenica 13 alle 19 alla Ciclofficina Ponte Giallo.
Ponte Giallo riapre, lanciamo le burgole al cielo e ascoltiamone il rumore all’impatto col suolo. Poi proseguiamo con Radford Electronics, duo vagamente noise partenopeo, composto da Aaron Rumore e Guido Marziale (Eks, Genital Warts). Il concerto è alle 19, la ciclofficina apre un paio di ore prima.

 


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