[M09] mendrisio va
Posted: Settembre 24th, 2009 | Author: cauz | Filed under: pedallica | 2 Comments »passato come un treno cancellara, fedele al suo motto che tanti orgasmi immaginifici ha provocato tra le gambe della di stefano: "metti giacchetta, stringi scarpetta, che spartacus arriva forte, arriva dietro".
arrivate le squadre, con la spagna che si trova costretta ad esiliarsi in svizzera anziche’ pernottare su qualche ramo del lago di como.
chi corre domenica, ormai, si sa.
il meteo varia, ma a quanto pare non piove.
e le ricognizioni sul percorso ormai sono dettagliate, anche da parte di chi i mondiali li conosce bene…
a questo punto non resta che andarsela a vedere questa corsa e aggiornare il bouquet dei pretendenti.
tante squadre la ruota veloce se la sono portata, e stara’ a quelle che non ce l’hanno (italia, svizzera, lussemburgo, russia) evitare un epilogo di massa.
il circuito parte e pronti-via c’e’ la salita dell’acquafresca, che per un mondiale e’ dura e fara’ vittime soprattutto a freddo. negli ultimi 3-4 giri pero’ ci vorranno tante gambe in piu’ per fare i distacchi a partire da qui, perche’ di spazio per recuperare su questo tracciato ce n’e’ poco ma un po’ c’e’. e la salita che imbocca il traguardo e’ novazzano. come dire, da subito, non e’ corsa per scalatori, a meno che non abbiano una condizione veramente superlativa o uno squadrone a tener fermo il gruppo dietro.
la discesa e’ veloce e puo’ fare danni, soprattutto quel curvone finale su cui si puo’ scommettere che qualche ruzzolone lo vedremo, soprattutto a mente e gambe stanche…
da li’ all’inizio di novazzano sono 3-4 km velocissimi, dove chi insegue e’ decisamente favorito per i recuperi. per questo a mio modo di vedere conta piu’ andare forte in discesa che in salita sull’acquafresca. un discesista attento potrebbe lanciarsi li’ a provare a tenere fino alla seguente.
che e’ la salita di novazzano e parte secchissima, ma poi va via regolare con una strada molto larga. una salita anomala, difficile per i corridori da classiche che prediligono strappetti in stile limburgo, piu’ amabile per chi ha feeling con le cote della liegi.
da li’ in cima si arriva… e’ un lungo falsopiano con una leggera discesa che porta fino all’ultimo km. se si scollina in cima con 10" bisogna impegnarsi per perdere. con 5" e una buona gamba ancora si puo’ arrivare in fondo…
e occhio che quel falsopiano scombinera’ i piani di chi vorra’ lanciare la volata, qui le squadra conteranno poco, bisognera’ sapersi muovere bene davanti.
che e’ poi forse la chiave di tutto il circuito: correre in testa, perche’ di spazio per imboscate e intoppi ce n’e’ ovunque. saper scattare, ma soprattutto saper tenere lo scatto. non c’e’ il terreno per prendere tanti secondi scattando, ma c’e’ per tenere a bada l’inseguimento, a patto di avere la gamba giusta, ovviamente.
tre scenari.
il primo richiama la svizzera, richiama lugano ’96, una fuga che parte da lontano e in cui vanno a inserirsi gli uomini giusti. e’ lo scenario favorevole per russi, belgi e francesi, meno per italia e spagna che si dedicheranno alla marcatura reciproca. una fuga di 10-15 uomini, assortita e agguerrita, su questo percorso puo’ arrivare anche partendo con 3-4 giri ancora da percorrere.
il secondo e’ il piu’ facile: corsa tattica, tirata ma controllata, con gli squadroni a far selezione giro per giro e poi fuochi d’artificio nell’ultima tornata. e’ lo scenario ideale per i favoriti ma anche quello che piu’ puo’ stuzzicare chi e’ bravo a stare nascosto e partire quando meno te lo aspetti.
e tre: la corsa tattica in assoluto. quella piu’ probabile vista l’assoluta incapacita’ dei cosiddetti "campioni" di oggi di inventarsi il numero. fuga da lontano con gli squadroni con 1-2 uomini a testa, finche’ non si esaurisce. ritmi forsennati finche’ il gruppo resta compatto e sprint finale con gli uomini rimasti in gruppo. se fosse cosi’ i vincitori possibili sarebbero solo tre (freire, boasson hagen e cancellara). si suppone che tutte le squadre non coinvolte lo evitino. sara’?
i nomi, dunque, aggiornando le precedenti e senza dilungarsi.
solo qualche premessa:
a cancellara deve andare tutto bene per vincere, puo’ farcela ma anche se non sembra la crono di oggi la sentira’ nelle gambe.
gilbert e sanchez sono i corridori usciti meglio dalla vuelta. il primo e’ quello che puo’ fare il numero. samuel dipende da come gira la spagna. il percorso e’ perfetto per lui, ma capitano e favorito degli spagnoli e’ valverde. per ora. perche’ io credo che ci si mettera’ tanta politica di mezzo. valverde iridato sarebbe di imbarazzo per tanti: per gli organizzatori svizzeri, per l’uci, per la wada e anche per una spagna che sta facendo fronte compatto per ottenere le olimpiadi a madrid nel 2016. e se uci e wada raggiungessere un accordo con la spagna, a patto di non vedersi sputtanato il campione del mondo?
tanto piu’ che si dice che valverde e samuel si siano completamente rappacificati (e alla vuelta effettivamente…)
‘anzomma, se la spagna corre per samuel, con il jolly freire pronto per il finale, per me puo’ bissare pechino.
*****
cancellara – cunego – gilbert – sanchez
****
boasson hagen – valverde
***
boonen – evans – freire – pozzato
**
breschel – fedrigo – gerrans – gesink – schleck jr.
*
chavanel – kirchen – kolobnev – millar – rodriguez
outsiders
boom – deignan – fulgsansg – hoogerland – ivanov – kiryenka – popovych
Qui si respira aria pura e libertà
citta’ giardino splendida e perfetta
Un grande amore e una bicicletta…
Mendrisio va / Mendrisio va / ma che città
Le tue bellezze e le tue valli chi ce l’ha?
Tutti i colori hai della natura
Tutta iridata è la tua avventura…
il mondo è tanto grande / e pieno di bellezze
che sono sparpagliate qua e la’
ma qui son concentrate / tutte in un fazzoletto
e solo un giro in bici bastera’
Mendrisio va / Mendrisio va / Mendrisio va
Con il tuo cielo di un’azzurra immensita’
Città mondiale del ciclismo tu sei gia’
Mendrisio va / Mendrisio va / Mendrisio va
quale pensi che sia il posto migliore del circuito per godersi la gara?
l’ideale sarebbe la cima della salita di novazzano, direi.
ma credo sia parte delle zone ad accesso limitato. non so come sara’ la possibilita’ di muoversi lungo il percorso, ma io puntero’ sul falsopiano tra novazzano e il traguardo.