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le pietre (al ballero)

Posted: Febbraio 8th, 2010 | Author: | Filed under: pedallica, psicopompo | Commenti disabilitati su le pietre (al ballero)

io la prima non me la ricordo, ballero. la prima intendo la prima roubaix, la tua prima roubaix, che non e’ quella del ’95, ma e’ la solenne beffa del ’93. me la ricordo come un fatto “mitico”, raccontato da testimoni e giornalisti, me la ricordo da servizi visti anni dopo, o dai video rintracciati su videopeloton. ma non mi ricordo di averla vissuta, forse perche’ ero troppo giovane, perche’ ero ai primi anni di ciclismo. probabilmente ero via con gli amici quella domenica, o al parco a farmi le canne. pero’ non e’ roba mia, la mia prima roubaix e’ tchmil infangato nel ’94. quella si’ e’ come fosse ieri.
e’ come fosse ieri anche quella del ’95, la tua cavalcata splendida sotto il sole. quella me la ricordo bene, ballero. anzi, da qualche parte a casa dei miei dovrei avere la videocassetta di quella corsa, appena la ritrovo ma la riguardo. te lo prometto. ma non mi serve troppo, la ricordo bene come quella del ’98, quella del dominio schiacciante come nessun altro ha fatto in tempi moderni. anche quella la ricordo bene, come fosse ieri.

ieri invece ti sei ammazzato, ballero. e questa cosa ancora mi lascia sorpreso. non addolorato, come quando fu pantani ad ammazzarsi. stupito, come quando solo pochi mesi fa tocco’ a VdB. stupito male, pero’.
perche’ io agli automobilisti ho sempre augurati i frontali, per tanto male fanno a questo mondo. ancor piu’ a quelli che della follia a 4 ruote ne fanno un hobby omicida, che lascia striscie di sangue lungo le strade spesso versato da chi sta fuori da quelle macchine assassine.
e mi scazza pensare che ci fossi tu ad ammazzarti cosi’, ballero. perche’ sei sempre stata una persona intelligente, non il corridore banale e ignorante che non vede l’ora di mettersi qualche soldino sotto il culo per comprarsi la ferrari. per come sei sempre stato capace di soffrire e di far soffrire i tuoi ragazzi, per questo sono scioccato e preso male.
perche’ continuero’ a pensarlo con convinzione tutto cio’, perche’ come ha detto benissimo qualcun’altro: l’auto e’ una trappola per topi anche se si e’ leoni. tu che un leone lo sei sempre stato, specie su quel pave’ folle che e’ il sogno della roubaix, sei andato ad ammazzarti nel modo piu’ idiota, come un topo qualunque. e’ questo che mi fa incazzare. ma che non mi fa dimenticare il grandissimo corridore che sei stato ballero, per quello che hai vinto, per la qualita’ che hai trasmesso alle vittorie di supermario a zolder o di bettini a stoccarda (dio benedica quella citta’). per le sbronze che ci hai fatto prendere mentre ci godevamo le vittorie tue e delle tue nazionali. e, ancora e sempre, per come hai danzato e dominato quelle pietre. che ti siano lievi le pietre della strada, ballero. e grazie ancora…


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