indice . . .
Posted: Novembre 28th, 2018 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: arti visive, cinema, greg pope, pellicola, Standards, unza!, visual, zero, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Greg Pope. 07 dicembre. Standards
La diffusione dei “visual” nei concerti è diventata endemica ormai da un paio di decenni, da quando il digitale ha reso più facile la sempiterna ricerca di riconoscibilità estetica. Il risultato però sono perlopiù video posticci e spesso fastidiosi, proiezioni di contorno che creano uniformità più che differenze. Persino band differenti che usano video identici: un click su VLC e via, nessuna interazione con la musica, solo una chiassosa distrazione del pubblico.
Mentre questa massa di immagini indistinte si espandeva, però, la ricerca visiva sui live ha fatto passi silenziosi guardando all’indietro, riscoprendo vecchi strumenti che obbligano a sporcarsi le mani, manipolando l’immagine come il musicista tratta il suono. UnzaLab è un gruppo di smanettoni di pellicole cresciuto guardacaso tra il grasso di una ciclofficina e, a forza di far ticchettare proiettori, è arrivato a incontrare Standards: oggi a benedire la loro unione arriva un papa.
Dopo essersi esibito in quattro continenti, Greg Pope si presenta a Milano con “Syzygy”: un esperimento di destrutturazione visiva che mette in musica la distruzione di una pellicola 16mm. Il risultato finale è il nulla, una cornice vuota che racchiude più sostanza di mille proiezioni superflue.
UnzaLab & Standards presentano Greg Pope “Syzygy”. venerdì 07 dicembre, standards, prezzi boni.
Posted: Marzo 3rd, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: abbronzatissima, argentina '78, assago, cinema, colonne sonore, forum, giù la testa, gringo, gruppo improvvisazione nuova consonanza, mondiali di calcio, morricone, western, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Ennio Morricone. Sabato 7 marzo. Forum (Assago).
Dici Morricone e pensi subito al vecchio west. Eppure la sua carriera va ben oltre il lato più noto. È l’autore della hit di Mina “Se telefonando”, con testo addirittura di Maurizio Costanzo; ha composto l’inno per i mondiali di calcio Argentina ‘78, ben prima di Moroder, Ricky Martin o Shakira; ha curato gli arrangiamenti di “Sapore di sale”, “Abbronzatissima” e “Pinne, fucile ed occhiali” – quella per il mare dev’essere una sua ossessione; è stato membro della fondamentale esperienza avanguardista del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza. E poi c’è il cinema, che da sempre porta il pubblico ai suoi concerti e il mondo intero ad apprezzarlo. Di fronte a tale ricchezza, giù la testa.
Ennio Morricone. Sabato 7 marzo, Forum (Assago). tantissimi euri.
Posted: Dicembre 9th, 2013 | Author: cauz | Filed under: pedallica, videre | Tags: BFF, bicycle film festival, cargo bike, ciclismo urbano, ciclocross, cinema, el diablo, fiandre, film, keirin, lambrate, lucas brunelle, milanoX, no expo, shane perkins, stayer, street studio, the cyclist, velodromo, ventura 15, vigorelli | Commenti disabilitati su [MiX] Il Bicycle Film Festival va a Lambrate
Il Bicycle Film Festival arriva a Milano per la sua ottava edizione, in un 2013 che ha visto la rassegna ciclocinematografica protagonista già della settimana iridata di Firenze lo scorso settembre. Dopo un più o meno discontinuo peregrinare, però, il BFF di quest’anno torna ad una stagione gelida e si sposta in culo a dio, scelte che potrebbero scoraggiare i ciclisti ma che indubbiamente serviranno a ravvivare un orgoglio a due ruote che di questi tempi pare un po’ sopito. Sede del festival sarà lo Street Studio, in zona Lambrate. Un quartiere nato come grigiamente operaio ma cresciuto con una forte vocazione ciclistica, inevitabile d’altronde per luoghi sviluppatisi all’ombra della gloriosa Faema, sponsor che marchiò tanti trionfi del più grande corridore di tutti i tempi. Un quartiere cresciuto però in tutt’altra direzione, passato per l’abbandono post-industriale e lo stritolamento della tangenziale, sviluppatosi con piccole isole felici a combattere tra gli immancabili mega-negozi e finito nella più classica tradizione della gentrification milanese in una sequenza di loft, atelier e spazi per feste destinati a riempire le tasche di stilisti e designer di turno. Un evento culturale e di strada che si spera dunque capace di dare un segnale in direzione opposta, in una città che per i ciclisti (ma forse per la cultura in generale) si fa ogni giorno più chiusa.
Il programma è fitto, come da tradizione, e i suoi contorni sembrano ancora in divenire. Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 19th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: boss, bruce springsteen, calderoli, cinema, crisi, film, maometto, padre pio, religione, ridley scott, springsteen, springsteen and i, zero, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] “Springsteen & I”. 22 luglio, nei cinemi.
In tempi di crisi e incertezza sociale, i film a sfondo religioso godono di particolare fortuna, tanto riescono a ingigantire le certezze già granitiche dei fedeli. E così ecco un fiorire di papi più o meno santi subito, di padri pii e di Maometti con annesse reazioni di piazze incazzate del Medio Oriente. Questo film è diverso: il protagonista non è il santo di turno, ma è la fede in lui, rappresentata da quel fiume di pellegrini che attraversa il mondo per partecipare ai sabbah rock’n’roll altrimenti noti come concerti del Boss. “Springsteen and I” non cerca di spiegare le ragioni del culto; in fondo la fede non si spiega, si accetta e basta.
“Springsteen & I”. Lunedì 22 luglio.
Posted: Novembre 16th, 2011 | Author: cauz | Filed under: pedallica, succede che..., videre | Tags: BFF, bicicletta, bicycle film festival, bitte, cinema, vigorelli, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Bicycle Film Festival. 17-20 novembre. Bitte.
Quando il BFF arrivò in città, i ciclisti erano dei carbonari a pedali. Sei anni dopo, le strade sono piene di hipster che pedalano sbilenchi su bici dai marchi sovradimensionati. E questo è il loro sabbah. Verrebbe da disperarsi, ma conviene pensare alla sopravvivenza: senza le iniziative giuste, costoro girerebbero alla guida di Suv aggressivi. Un obiettivo raggiunto per la cultura della bici. Ora il BFF deve porsene altri. Ad esempio, come ridare dignità a uno sport troppo bistrattato per i suoi scandali, o anche cercare di riportare in vita il Vigorelli, monumento del ciclismo mondiale che Milano pare vergognarsi di ospitare.
Bicycle Film festival, dal 17 al 20 novembre, circolo arci Bitte, milano.
Posted: Settembre 27th, 2011 | Author: cauz | Filed under: succede che..., videre | Tags: bike porn, bike smut, birra, ciclismo, cinema, fornace, pippo gilbert, torchiera | Commenti disabilitati su BIKE SMUT. pornografia e ciclismo.
BIKE SMUT
festival di pornografia in bicicletta
Per la prima volta in Italia, il Bike Smut fa tappa a Milano!
Due giorni di appuntamenti per dimostrare quanto è sexy la bicicletta!
La vetrina itinerante di video e performance ciclo-erotiche sarà ospite della Cascina Autogestita Torchiera senzacqua e della Sos Fornace di Rho il 7 e 8 ottobre 2011.
Hai sempre pensato alla tua bici come un oggetto del desiderio? Riesci a immaginarla come la compagna dei tuoi giochi più sexy? Il Bike Smut Festival vuole svelarti nuove forme di piacere a bordo del tuo velocipede. Per riprenderci le strade della città e per pedalare il desiderio, godere collettivamente, mischiare bike e porn, mettere una toppa alla noia, oliare gli ingranaggi della sensualità, mollare i freni alla fantasia.
Put the fun between your legs!
PROGRAMMA:
Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 27th, 2011 | Author: cauz | Filed under: videre | Tags: arvo part, bach, cinema, dolore, geologia, l'albero della vita, mahler, malick, merzbow, mozart, recensioni, silenzio, speranza, terrence malick, the tree of life, vulcani | Commenti disabilitati su l’albero del dolore
E’ alto alto alto, l’albero della vita di Terrence Malick, estende le sue fronde su verso un cielo di nubi e acciaio, di stelle e galassie, fumo ed esplosioni. E affonda le sue radici nel dolore piu’ intenso. Perchè questo e’ un film che trasuda dolore, un film in cui non accade nulla, forse solo la morte di una persona, al minuto 4 di 140… o in cui succede tutto, dal big bang alla fine della vita, all’ineluttabile estinzione che appare come destino unico, auspicabile quasi, della razza umana. Passa dalle profondita’ dell’universo ai dinosauri, dalle cellule ai neonati, e tutto lo racconta trascinando dietro di se’ un peso immane. Il peso di questo dolore che sottende l’intera vita dell’umanita’, il dolore della coscienza di non essere altro che un brufolo sul culo della storia di questo pianeta, che e’ a sua volta niente più che un’emorroide dell’intero universo. Read the rest of this entry »