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[4/4] under the bridge

Posted: Marzo 17th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] under the bridge

I 150 anni dell’invenzione dell’itaglia portano almeno una cosa buona, in mezzo a un marea di merda patriottica e revisionismo storico: un giorno di vacanza, anche due se si può allungare un ponte. Di questi tempi, sullo sbocciar di primavera, è grasso che cola. Per andarsene a respirare altrove, o per vagare tra un concerto e l’altro. Fosse stata il weekend dopo sarebbe tutt’altra vita, chè si preannuncia una settimana fitta, ma tanto vale buttarsi ora, e settimana prossima ci si fingerà malati.

Venerdì riapre i battenti la Ca’ Blasè di Varedo, i cui inquilini sono di ritorno da un lungo tour, e si festeggia con la nuova tappa di “Ongapalooza”, festival itinerante dell’etichetta Boring Machines che per questa serata propone Be My Delay, My Deat Killer e Gino Delia. Seguendo la propria bussola le alternative possono collocarsi a nord, con i Massimo Volume al Bloom, a sud con Bologna Violenta allo Spazio Aurora di Rozzano, o a ovest con la serata dark di Rxstnz alla Cascina Torchiera (Opser, A034, Hyena e Pablito).

Sabato 19 c’è aria di festa vera e propria, è simbolicamente il giorno in cui inizia la primavera, il giorno della Milano-Sanremo. Un’occasione tanto religiosa vale una celebrazione adeguata, e in serata l’auditorium S.Fedele propone un’inedita via crucis orchestrale su opere di Messiaen, Stockhausen, Bach e Gervasoni…

Il ponte lo si può chiudere in trasferta, e la domenica bergamasca è al Teatro Donizetti con il duo Chick Corea / Gary Burton… ma se le Orobie vi sembrano troppo lontane limitatevi al Blob di Arcore, dove è di sena NJ Roncea, con un progetto solista di folk-rock ben lontano delle sue bordate chitarristiche abituali con Fuh e IoMonadeStanca.

E con il ritorno dalle scampagnate la settimana si impenna per una chiusura assai densa. Lunedì 21 c’è spazio per l’alt-rock del Feeder al Magnolia, ma soprattutto per il settantasettenne trombonista Curtis Fuller di scena al Teatro Splendor di Bollate.

Martedì è ancora Magnolia con il post-pop degli Everything Everything; contemporaneamente c’è il sold out del nuovo tour di Caparezza all’Alcatraz mentre l’inossidabile Peter Frampton è alla Salumeria della Musica.

Sulle sponde dell’Idroscalo è settimana di grazia, perchè a volersi prendere bene si può insistere sul Magnolia sia mercoledì (se confermato lo show) con l’hip hop marchiato Wu-Tang Clan di Raekwon, che giovedì con il post-rock ambientale dei genovesi port-royal.

Ma le due serate conclusive della settimana spingono in realtà su lidi un po’ più estremi, e fortemente incoraggianti: mercoledì 23 il Live di Trezzo sull’Adda accoglie la semi-reunion dei Kyuss, in formazione quasi originale ad eccezione (e che eccezione) di Josh Homme. E’ comunque l’evento della stagione per i cultori dell’hard rock. Giovedì si chiude in bellezza al Toilet con Sunburned Hand of the Man, una furgonata di fricchettoni del New England in bilico tra psichedelia distorta e rabbia punk. L’alternativa è il “dialogo jazz” tra Matthew Shipp e Gunter Sommer, ma è a Pavia, e se non vi siete finti malati sarà dura trovare un’altra, inaspettata, vacanza.


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