indice . . .

[4/4] viaggio al centro della terra

Posted: Novembre 8th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] viaggio al centro della terra

Esistono paesaggi molto diversi, nei vari mondi attraversati dal suono. Dagli inferi più bollenti e oscuri agli algidi spazi intergalattici, dove la gravità si estingue e le velocità si fanno talmente vorticose da farci viaggiare anche lungo la scala del tempo. Dagli inferi direttamente, senza passare dal via, arriva l’abbinata Nadja + OvO, due duetti a cavallo tra doom e rumore che bombarderanno i padiglioni auricolari dei presenti alla Cascina Torchiera (che in settimana festeggia i suoi 20 anni!) questa sera; un’orizzonte ben diverso si vedrà dall’isola di Macao, che chiude la sua settimana in musica con il duo italo-giapponese Kikuchi-Forges (oggi) e le intersezioni del trio jazz-rock Fracture (domani). Mentre il giovedì del Teatro dal Verme si apre alle 18.30 con il folk psichedelico di Josephine Foster.

Per i viaggi nel tempo c’è venerdì 9, ma c’è da muoversi pure nello spazio per tornare fino alle facce più oscure dei 90’s (l’hard-pop dei Therapy? al Rock’n’roll di Romagnano Sesia e soprattutto la storica reunion dei Discpilinatha alla Zona Roveri di Bologna)… più semplice ed economico farsi trasportare nel cuore della Sardegna dalla chitarra preparata di Paolo Angeli (al CRT) o nei sobborghi hard-core della Bay Area con i Coup (al Cox18).

Tanto le stelle restano lì, a portata di mano e di synth, come ci insegnano Synapscape e Stendeck nel sabato dark industrial dello Spazio Concept. Una serata in cui c’è posto per il più grande esperto di viaggi sonori al mondo, Ennio Morricone (al Forum di Assago) e per un suo degno allievo come Lucas Santtana, capace di coniugare le ritmiche afro con il sound brasiliano. E c’è spazio ovviamente per il punk, che tanto lo spazio se lo trova lo stesso: gli English Dogs (al Lo-Fi) è dal 1981 che sgomitano; Watertower, Atrox, ecc da molto meno, ma il concerto del Boccaccio (Monza) raccoglie fondi per Supporto Legale, ed è una buonissima causa.

La domenica si apre sempre presto con l’Aperitivo in Concerto del Manzoni, dove il palco spazia tra il Mississippi e il Nilo con Idris Ackamoor & the Pyramids, prosegue con l’hangover hard-core di T*28 (con Infarto, End of a Season e altri) e si chiude in serata evocando i fantasmi delle chitarre degli Spiritualized (ai Magazzini Generali) o del basso di Joy Division e New Order: ovvero quel Peter Hook che al Live (Trezzo sull’Adda) ritornerà ai tempi di “Unknown Pleasures”.

Per chiudere il cerchio si torna nell’oscurità del metallo, protagonista in diverse declinazioni dell’inizio settimana del Live di Trezzo sull’Adda: tra il thrash di Trivium e As I Lay Dying al Live (lunedì 12) e il death metal di Kreator, Morbid Angel e Fueled by Fire (martedì 13). Ma i viaggi hanno bisogno di panorami variegati, e allora martedì si può cavalcare tra le foreste pietrificate dell’Arizona con i Calexico (all’Alcatraz) o sulle onde radio di Davide Tidoni (allo studio The Lift), mentre il giorno dopo si scelga tra le due coste americane, tra il punk east dei Casualties (al nuovo Factory) e il funk west dei Fishbone (al Lo Fi).


Comments are closed.