[4/4] La chute

Il problema, scriveva qualcuno, non è mai il momento della caduta, quanto quello dell’atteraggio.
Questa settimana di fine estate, che non ci fa capire bene se si sia già in autunno o meno, ne è lampante dimostrazione. Il settembre musicale milanese è stato una discesa senza freni, ricco di proposte ogni sera o quasi, trainate dalla programmazione di MiTo e dal fermento delle energie ricaricate in vacanza. Era inevitabile che tutto ciò finisse, ma l’atterraggio è particolarmente duro. Insomma, la settimana che viene è di quelle da augurarsi che piova, da chiudersi in casa tanto è scarna la proposta musicale milanese rispetto alle precedenti. Armatevi di bocca buona e cambiate bussola, scandagliando a fondo la ricerca può portare a risultati che, se non soddisfacenti, possono rivelarsi comunque
passabili.
Venerdì 24 si apre un weekend all’insegna dell’hardcore duro e puro. Senza mezze misure e con poca fantasia forse, ma comunque con l’energia sufficiente per animare ore di headbanging ininterrotto. Si inizia in Cox18, con il concerto che apre la nuova stagione live di via Conchetta, con i norvegesi Rank’n’file. Se l’hc vi ha annoiato è la settimana sbagliata, ma ci sono comunque alternative più stravaganti per la serata, come i Tetes de Bois (al Gheroartè di Corsico) con il loro nuovo disco acustico che parla di biciclette e le suona pure, o The Crazy Crazy World of Mr.Rubik, rivelazione art-rock dell’ultimo TagoFest.

Sabato 25 arriva al Bloom di Mezzago Scott “Wino” Weinrich, chitarrista, cantante e rumorista che da più di 30 anni si porta sulle spalle la croce (rovesciata) del doom metal. Ma dall’hard core non si scappa, e ce lo ricordano i milanesi RFT, che festeggiano i loro 10 anni in grande stile riunendo sul palco della Cascina Torchiera una sporca dozzina di alfieri del genere. Come sempre ci sono alti e bassi da montagne russe, ma per gli alti vanno segnalati gli “storici” Kina, i “quasi storici” Affranti, e il meglio che c’è oggi nello stivale, aka The Infarto Scheisse!

L’eterna sfida tra punx e metallari prosegue in settimana, con l’epico black metal dei Dimmu Borgir (sono giorni di invasione norvegese) all’Alcatraz lunedì 27 e la reunion degli Youth of Today, martedì al Bloom di Mezzago.

Le ultime due segnalazioni sono una boccata d’aria nuova rispetto al lungo weekend “monotematico”. Martedì 28 prosegue indefessa la programmazione di Hundebiss: questa volta le sperimentazioni rumorose si incontrano quasi con la psichedelia, in programma Ducktails e Dolphins Into The Future. Infine mercoledì alla Salumeria della Musica ci sono i Black Mountain con il loro garage rock che è tanto banale quanto ben scritto e suonato.

3, 2, 1… atterraggio.