[4/4] esoterismo sonoro
Posted: Novembre 14th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 23, 4/4, aleister crowley, Area, caterina palazzi, città invisibile, daunTRoK!, dirty three, dj balli, fringeli, milanoX, otolab, praxis record, scighera, secret chiefs 3, TRoK!, ty segall, why?, zun zun egui | 1 Comment »Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, le orecchie ne sono la radiografia. L’orecchio forse non comunica nulla, ma riceve tutto… e che uno sia dinnanzi al sublime o all’orrore più profondo, può chiudere gli occhi e distogliere lo sguardo, ma non può smettere di ascoltare. E’ così che la musica diventa strumento rituale, di contatto con il divino interiore o superiore. Domani a Milano vibrerà un’aria frizzante, perchè si celebrano due riti in musica, contemporaneamente e neppure troppo distanti. E conviene presenziare, per non scoprirsi maledetti. Al Leoncavallo, c’è DaunTRoK! porta l’accoppiata esoterica tra gli zappiani a.P.A.t.T e l’esoterismo musicale dei Secret Chiefs 3, emanazione tra il metal e l’oriente della famiglia Mr.Bungle. Al Tunnel invece la serata si apre sculettando sulle irresistibile ritmiche global-afro-punk degli Zun Zun Egui, per poi immergersi nelle profondità della psichedelia dei Dirty Three. Si ripetono i 3, 2 luoghi diversi, 2 gruppi per parte. Trova il 23, trova il 666. Aleister Crowley si sentirebbe milanese stavolta.
Se gli animi e le anime dovessero sopravvivere a tutto ciò, quello che ne segue è un weekend che più fitto non si può. Si apre venerdì con i reduci degli Area all’Auditorium Demetrio Stratos (ça va sans dire…) ma anche con il trio Pipeline, che s’allarga a quintetto in occasione della rassegna di musica improvvisata “In Viaggio” alla Biblioteca di Melzo. La nottata si fa lunga e per uno strano scherzo del destino Jeff Mills finisce a suonare all’Ansaldo mentre al Plastic (!) ci si muove nella città invisibile di Von Tesla, Crono e Fitnessbitch.
Sembra un gran casino, ma il sabato sera è peggio, c’è da scremare e da viaggiare tra cotanta materia. Partiamo da lontano: il meglio è all’ex-oratorio San Lupo (BG), dove si viaggia in una “dimensione in tre movimenti per coro, violoncello ed elettronica” con Matteo Bennici, Nicola Ratti, Alberto Boccardi, Attilio Novellino e il Coro A.Lamotta; mentre a Novara il fenomenale vibrafonista Jason Adasiewicz suona all’Auditorium Cantelli con il trio Sun Rooms. A Seregno (circolo Tambourine) il nois-hip-hop degli Uochi Toki non ha bisogno di presentazioni, così come il synth-pop acido degli Stereo Total, di scena al Magnolia (Segrate). Entrando in città ci si imbatte nel quartetto della contrabbassista psycho-jazz Caterina Palazzi (alla Scighera), nel metalcore degli August Burns Red (al Tunnel) e nell’accoppiata math-rock di Shield Your Eyes e Il Buio (al Leoncavallo)… fino al cuore metallico e vibrante della metropoli post-industriale, i cui battiti sono amplificati nel caos della festa celebrativa dei 20 anni di Praxis Record, che festeggia allo Spazio Concept con Christoph Fringeli, Electric Kettle, Nameton, Zombieflesheater, Dj Balli e l’esame oculistico di Otolab “Megatsunami”.
Con tutto ciò si farà quasi impossibile alzarsi domenica ed essere alle 11 a sentire Micheal Henderson che reinterpreta il Miles Davis elettrico per “Aperitivo in concerto”; ma si può riuscire ad arrivare al Twiggy (Varese) in serata, dove i resti dell’hip-hop vengono torturati e scomposti da Why?.
Fortunatamente, con lunedì si apre una settimana di quiete e riposo. C’è il garage psychobilly di Ty Segall al Lo-Fi, c’è la one-man-band Juffage al Gattò (alle 19); e il giorno dopo replicano gli Area alla Feltrinelli di piazza Piemonte. Poi riposo, per il corpo, la mente e l’anima.
in aggiunta un very last minute. un super last minute!
http://www.trok.it/concerti/1213/2012.11.20.asp