Live & Loud (030)
Posted: Settembre 18th, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Adam Asnan, Bob Rutman, boccaccio, buka, Cheer-Accident, Cristian Naldi, daunTRoK!, de la soul, Dead Rat Orhcestra, Electric Moon, Elita, Hieroglyphic Being, Hysm?duo, i camillas, la società psichedelica, leoncavallo, live & loud, makhno, milanoX, MiTo, nicola ratti, O', Piattaforma Fantastica, psichedelia, psicotaxi, s/v/n, SoloMacello, Sontag Shogun, TRoK!, Variable series | Commenti disabilitati su Live & Loud (030)[e via con il trentesimo vivo & rumoroso su milanoX]
Le giornate che segnano la chiusura dell’intensa edizione 2013 di MiTo (di cui, per l’ultima volta, se ne parla altrove) saranno anche quelle delle ultime ripartenze, ci si butta verso la fine di settembre e a capofitto nell’autunno e nella città che parcheggia ritornano le consolidate abitudini anche in campo musicale. Riparte TRoK!, riapre O’, arriva una nuova versione di Elita, prosegue SoloMacello che quelli non si fermano mai, e inizia pure un’esperienza nuova, benchè figlia di altrettante ben conosciute, che va sotto il nome di Piattaforma Fantastica.
Due di queste ripartenze si susseguono nella giornata di domani, con la succitata Piattaforma che parte in piccolo e in luogo nascosto con l’elettroacustica di Adam Asnan e Giuseppe Ielasi, e DaunTRoK! che invece ricomincia in grande stile e spara un filotto che sarà costante nelle prossime settimane. Il primo botto è il ritorno da queste parti dei Cheer-Accident, pionieri del post-rock, del math-rock e di tante esperienze di derivazione rumorista marchiate Skin Graft… saranno al Leoncavallo per la loro unica data italiana, in compagnia del chitarrista romagnolo Cristian Naldi.
Con l’arrivo del weekend, poi, i “primi giorni di scuola” si sprecano. Venerdì sera riapre O’ e lo fa lanciando una nuova rassegna, le Variable Series curate da Nicola Ratti, che approfondiranno il suono seguendo sia l’aspetto performativo che quello spaziale. Iniziano Sontag Shogun e Dead Rat Orhcestra, tra dark ambient e dolci cascate metalliche d’ispirazione industriale. E’ tutto in prima serata, come sempre, per poi star liberi di scegliere tra il nuovo appuntamento di S/V/N alla Buka con la dark house di Hieroglyphic Being e il soul mutante di Dean Blunt o il blackened death metal dei Beplphegor al Theatre di Rozzano.
C’è anche la versione settembrina di Elita, è vero, ma piuttosto che la stra-vista Ellen Allien il meglio lo propone la sera successiva, quando il Franco Parenti sussulterà sul groove dei De La Soul, ovvero la storia dell’hip hop più o meno hc, più o meno cattivo, sempre fedele a se stesso. E’ ovviamente solo una delle proposte del sabato, che vede ripartire anche La Società Psichedelica al Lo-Fi con Vacuum Cleaner e Kaams, che promette un misterioso secret-show di Richard Fearless (Death in Vegas) e che toglie dalla naftalina addirittura gli ex-C.S.I., i cui membri ancora assennati si ritrovano sul palco del Bitte (Segrate).
Poi i weekenders vanno a dormire e domenica escono dalle bare gli zombie sanguinari di SoloMacello, che al Lo-Fi ospitano una cavalcata di sludge-grind brutalissimo con Black Tusk, Ken Mode, Fight Amp e Unkind. E chi preferisce una domenica più tranquilla se ne vada, ad esempio a Comun Nuovo (BG) dove l’Elav Festival propone tre dei nomi più genuini dell’underground italico: Makhno, Hysm?duo e Camillas.
C’è ancora della psichedelia, settimana prossima, in un tripudio di caleidoscopi roteanti che lasciano immaginare quale sia la nuova frontiera dei concerti milanesi: martedì al Boccaccio (Monza) arriva l’acid groove teutonico degli Electric Moon, accompagnati dallo psycho-stoner degli Psicotaxi e dal noise caciarone degli inglesi Stig Noise… Una sequela di più o meno giovani band energiche e con ancora tanto da imparare da chi ha qualche primavera in più sulle spalle, ad esempio da Bob Rutman, ospite di una seconda Piattaforma Fantastica mercoledì 25 a O’. Bob è un metallaro 82enne, dove con metallo si intende proprio il materiale: lastroni metallici suonati come fossero violoncelli, in un profluvio di droni di cui vien da sospettare un improbabile effetto-Cocoon.