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Live & Loud (044)

Posted: Gennaio 7th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (044)

drunksantaUno si aspetta la neve, le luminarie e i babbinatale ubriachi. Invece no. C’è la pioggia, c’è la nebbia, il buio, ma un po’ meno silenzio. Passate le feste, gabbati li santi, piano piano la città ricomincia a suonare.

L’inizio in realtà è decisamente rumoroso, un clangore metallico che arriva dall’Alcatraz questa sera con i Lamb of God, paladini di quel fumoso concetto che è la new wave of american heavy metal, accompagnati per l’occasione da Decapitated e Huntress.
Passato un mercoledì di riposo è con giovedì 9 che ricominciano le sane vecchie abitudini quasi quotidiane. Prima all’appello sono una rassegna giovane come il Thursday Hangin’ out dell’Officina dei Beni Comuni, dedicato all’hc veloce e incazzato di Class e Ojne insieme al post-rock dei Nice, e un’altro marchio ormai quasi storico come TRoK!, all’ingresso del suo decimo anno di vita. Sul palco della Cascina Torchiera si incontreranno il chitarrismo folk di BeMyDelay e le canzoni quasi freak della canadese Dora Bleu. A completare la serata si aggiunge anche il Piano Terra con l’ottetto swing Blu Klein.

Venerdì 10 si può decisamente sfilarsi il cappotto e godersi una serata che appare ben poco invernale, curiosamente incentrata tutta sul sud cittadino. Prima al Bellezza, cone la canzoni caustiche di due grandi ex come Alessandro Fiori (ex Mariposa) e Alessandro Raina (ex Giardini di Mirò); poi sull’asse di via Conchetta, tra la folktronica di Ela Orleans (alla Sacrestia grazie alla Società Psychedelica) e le gustose mitragliate di Zeus! e Meteor al Cox18; infine alla serata heavy-psych del Lo-Fi con Void Generator e Da Captain Trips. Fuori città invece il programma è bifronte, con il sapor di silicio di Otrom, Arottenbit e Garaliya al Malabrocca (Pioltello) e l’abbuffata sludge-stoner di Gordo, Psycho Fellowship e The Clamps al Blob (Arcore).

Dopo cotanta roba, è più rilassata la serata di sabato, dedicata alla digestione a suon di punk, al Ligera con Gli Impossibili, I Monelli e Razzi Totali o nel salotto grind-hc del Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa (con This Broken Machine, Mumbajumba, Hildulf e Anonima Disasters). Gli amanti di digestioni più alcooliche e sedentarie, troveranno invece alcool per i propri reni al Moonshine con la Ambient Peel Session di Tonylight, Flavio Scutti e Adele H.

Restano due cosette rapide, infine, prima di rinviarsi alla settimana successiva. Perchè se è vero che questa è una ripartenza, è altrettanto vero che i tempi di digestione e avvio sono lenti, e vale la pena confinarli al weekend. Un fine settimana che si conclude domenica sera all’IsolaCasaTeatro con un viaggio nella musica indiana, tra sarangi e tabla, con Federico Sanesi e Matteo Maltauro, per poi transitare ad un lunedì in cui si rimette in marcia anche il settimanale appuntamento del Gattò, questa volta dedicato al dream pop di Felpa. Dopo il quale si spera in qualche giorno di neve, per tornare ad apprezzare il calore del letargo.


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