indice . . .

Live & Loud (059)

Posted: Aprile 23rd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (059)

PastafarianLe festività sono sempre belle, quale che ne sia l’origine. Come insegnano saggiamente i pastafariani, quale che sia la religione e la cultura, ogni festività vale per un giorno di festa, un giorno in più per non lavorare e dedicarsi alla vita. Che sia la musica o qualsiasi altra passione. In mezzo a tutti questi incastri di festività, arriva una settimana che vola via come un razzo.

Il 25 aprile che si approssima porta in carico un discreto numero anticipato di “complessi-del-primo-maggio”, per evitarli si inizia già la sera della vigilia indecisi tra il super-duo jazz composto da John Abercrombie e Marc Copland al Blue Note oppure le cinghiate sludge degli A Storm of Light, uno dei figli più vivaci della grande famiglia neurotica, sul palco del Lo-Fi insieme a Mustard Gas and Roses e Hark.

Poi arriva la Festa della Liberazione, e la palma della serata più ardita, e sicuramente la più interessante in musica, va al Bloom (Mezzago) con il festeggiamento darkwave dei Vidi Aquam. Sempre fuori città, ma poco fuori, si ferma invece il carrozzone death-metal e non solo del Bleeding Ears Deathfest, che si piazza all’Aurora di Rozzano e lì ci resterà fino al 27 aprile. Nel corso delle tre serate si alterneranno sul palco IRA, Dr.Gore, Goretrade, Fleshless, Lost Soul, Amputated, Karnak, Hatred, Electrocution e chi più ne ha più ne muoia…

Rumori forti come quelli proposti dalle ormai instancabili Queens of Chaos, che sabato approdano al Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa con il solito menù grind-core composto da Black Code, Lust for Death, Warpath e Overcharge. Rumori ben diversi da quelli di scena a Macao, che quando espone con il marchio Zaund fa sempre proposte di qualità: a questo giro arriva l’ambient-drone dei Luminance Ratio insieme alle fuge cinematografiche di Shestaya dove Matteo Bennici sonorizza l’opera del maestro Dziga Vertov.

L’omaggio a Franco Donatoni del Divertimento Ensemble è l’apertura domenicale ormai abituale di questa tarda primavera: alle 11 al museo del Novecento, questa volta tocca al quartetto Smith / Colliard / Murelli / D’Erasmo. Poi un pomeriggio di relax prima della nottata “Giù dal Ponte” della Ciclofficina Unza che fa incontrare il grind-core degli Youth of Sifilide con il pop-psichedelico di Cazzurrillo, dove DJ Fuco fa il trait d’union.

Pausa lunedì 28, per poi chiudere in ricchezza. Martedì l’evento della settimana è con Oneothrix Point Never all’Auditorium S.Fedele, geniale compositore dalle parti dell’ambient alle prove con la difficile riproposizione live. Ad iniziare la serata comunque ci avrà già pensato, a quell’ora, il Laboratorio di ascolto di Sincronie che nella sala di O’ affronterà i pattern di Aphex Twin. In serata le alternative sono l’esoticismo borgataro degli Heroin in Tahiti alla Trattoria Tolmezzo, il punk’n’roll degli Iron Chic al Lo-Fi, il prog-rock dei Flower Kings al Bloom (Mezzago) e il garage-party dei Rippers, ospiti della Società Psychedelica alla Sacrestia.
Due ritorni per mercoledì sera a chiudere la settimana: gita a S.Giuliano per le Queens of Chaos, che portano all’Eterotopia una squadra composta da Derrida, Puukotus, Corpse, Rauchers, Essere. Ritorno immediato anche alla Sacrestia, questa volta per i synth analogici di Soft Metals e Orax. Poi, il giorno dopo, è di nuovo festa, la festa per eccellenza.


Comments are closed.