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Live & Loud (131)

Posted: Marzo 17th, 2016 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (131)

gianni-agnelli-nudo-184491Senza menare il torrone, che non è nemmeno stagione, si ricorda che questa rubrica è diventata aperiodica e irregolare. Insomma, ogni uscita potrebbe essere l’ultima, un po’ come ogni minuto che passa, che è un minuto in meno a separarci dalla morte.

S4. Giovedì 17 da O’ alle otto di sera.
S sta per sassofono, 4 sta per i simpatici elementi di questa orchestrina: John Butcher, Hans Hoch, Christian Kobi, Urs Leimgruber. Ci vorrebbe un’altra S, che specifichi che sono 4 sax soprani, ma si sa che SS non è mai una sigla apprezzabile.
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Live & Loud (117)

Posted: Ottobre 21st, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (117)

mooo12112331_10153040434596688_6899736669822926374_nQuesto weekend dovrebbe cambiare l’ora, quindi si dorme un’ora in meno. Come se non si dormisse sempre troppo poco, talmente poco che si finisce ad inseguire sempre il ritardo. Ecco 12 (anzi 11) buoen ragioni per fare ritardo nella settimana che arriva.

Mombu vs Oddateee. Mercoledì 21 alla Cascina Torchiera.
Da una parte l’intancabile duo afro-grind già noto per aver ribaltato i palchi di mezza Italia con cadenza settimanale, dall’altra un rapper del New Jersey che ama fluire più sul rumore che sul battere dei bassi. Insieme sullo stesso palco per un live che ridefinirà il concetto di timpano. Read the rest of this entry »


Live & Loud (111 … aka 666 / 3)

Posted: Luglio 1st, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (111 … aka 666 / 3)

einstuerzende-neubauten-foto-bargeld-entertainmentLa meteorologia di questi tempi si sbizzarrisce sull’appioppare nomi più o meno esotici alla banalità del caldo afoso che si ripete da che esiste l’estate, da che esiste la terra. Se esistessero delle previsioni sulla musica dal vivo, si potrebbe fare lo stesso gioco. Invece è la same old shit, arriva l’estate a Milano e arrivano i soliti festival che dicono tutto e niente se non il nome del loro sponsor. Quasi tutti, ma non tutti. Ecco sette esempi dalla settimana imminente, buoni per confermare o smentire la regola.

Arsene Duevi & Giovanni Falzone. Giovedì 2 giugno al Castello Sforzesco.
La serata di chiusura del breve ma lodevole Ethno Fest è affidata all’incontro tra Sicilia e Togo, tra il polistrumentista, cantante, educatore ed etnomusicologo Arsene Duevi e il trombettista jazz Giovanni Falzone, accompagnati da un gigantesco coro e da un ensemble di ottoni a costruire una piramide umana in grado di scavalcare i muri del Mediterraneo e del deserto.

Diz Festival. Da venerdì 3 a domenica 5 alla Fabbrica del Vapore.
Tre giorni di festival con pochi passaggi notevoli e tanta massa ripetitiva all’interno degli spazi di via Procaccini. Il programma è abbastanza confuso e per niente innovativo, ciononostante nell’afa desertica dell’estate meneghina portare nomi come Mariposa (venerdì 3), Mouse on Mars e Dargen d’Amico (sabato 4) e Sycamore Age (domenica 5) è ancora un merito.

Le cinque giornate DIY di Milano. Da venerdì 3 a martedì 7 luglio a Milano e dintorni.
Cinque serate per rafforzare i nodi della rete, piccola e resistente, dell’hardcore milanese, dove hardcore è inteso come attitudine ben più che come semplice genere musicale. Cinque giorni per festeggiare chi si sporca le mani durante tutto l’anno. Si parte con Ombra (ex Kina) e Soviet Order Zero in Transiti, sabato si va in via Vigevano con Agatha, The Hammer, Logica di Morte e Fracture, per poi ripigliarsi domenica già dal pomeriggio in via Gola con Seditius, Ludd, Hobophobic, Essere, Corpse, Class, Negot, Inganno e Smudjas. Ma il meglio sta in coda, con il lunedì del Boccaccio a Monza (con Pueblo People, L’Era del Bantha e Menhyr) e la Queens of Chaos night conclusiva alla Villa Vegan (con Canine, Hyle, Cospirazione e Smudjas).

Suoni Mobili. Da venerdì 3 luglio in giro per la Brianza.
Andrà avanti fino a inizio agosto l’edizione 2015 della rassegna itinerante (nei luoghi e nei generi) della verde Brianza. Questa settimana si apre con l’incontro succitato tra Arsene Duevi e Giovanni Falzone (venerdì 3 a Besana Brianza) e il solo della cantante e magnetica violinista Iva Bittova (venerdì 3 a Monticello Brianza) per poi preseguire con la doppietta di Simone Zanchini, che domenica 5 omaggia Casadei con il suo quartetto (a Sirtori) e il giorno dopo va tutto solo con la sua fisarmonica a Besana Brianza.

Einstürzende Neubauten. Lunedì 6 luglio a Villa Arconati (Castellazzo di Bollate).
Arriva con un anno di ritardo, ma arriva finalmente anche da queste parti la riproposizione live di “Lament”, l’opera di storia della musica che la band berlinese ha confezionato in occasione del centenario della WWI. Una raccolta di frammenti sonori e rumori, dal cabaret alla protest-song, buttati in mezzo a quel frullatore sonoro che da oltre 30 anni non smette di girare a di abbattere palazzi nuovi e vecchi. Indubbiamente è l’appuntamento cardine dell’estate milanese, dalle parti del concetto di IMPERDIBILE.

Video Sound Art Festival. Da lunedì 6 al Museo della Scienza e della Tecnica.
Inizia lunedì 6 e durerà per tutta la settimana questo festival interdisciplinare che approda agli spazi del museo leonardesco. La sua componente musicale comincia benissimo lunedì alle 8 di sera con il dark-jazz dei Satan is My Brother e prosegue mercoledì sera con il post-rock degli Arirang e il beat psichedelico dei Giobia. Del resto ne parliamo settimana prossima.

D’Angelo & the Vanguard. Martedì 7 luglio all’Estathè Market Sound.
Ci ha messo 15 anni a sfornare il suo terzo album, D’Angelo, ma quando ce l’ha fatta a conquistato il mondo intero, sedendosi ben saldo sulla poltrona del “disco dell’anno” del 2014. Ora arriva in Italia con una band di tutto rispetto e porta tutto il suo carico neo-soul a questo festival del thè freddo, che per una sera varrebbe la pena correggere con qualcosa di forte, molto forte.


Live & Loud (097)

Posted: Marzo 25th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (097)

GLP-HG-31Questo weekend si allunga verso le feste, e c’è troppa per star qui a perder tempo. Ecco 14 concerti buoni per le giornate ormai prossime, ma sarebbero potuti essere anche il doppio.

Nassau 1713. Giovedì 26 al Piano Terra.
Trio dedito all’improvvisazione di stampo contemporaneo in cui percussioni e contrabbasso cercano di farsi guidare da un’elettronica generata in maniera casuale. Un galeone pirata in viaggio sulle onde FM.

Malastrana, Cassandra, Vogue, Deceitful Barren. Giovedì 26 a Macao.
Serata all’insegna dell’etichetta dark-rumorista Angst. Tra paranoia, visioni orrorifiche e distorta psichedelia post-mortem. Read the rest of this entry »


Live & Loud (093)

Posted: Febbraio 25th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (093)

the-moonshineAccadono un po’ di cose negli imminenti giorni in città. Ne succede una più di tutte le altre: succede che sabato notte si abbasserà per l’ultima volta la serranda del Moonshine. Dopo 21 anni di musica e birra, incenso e birra, chiacchiere e birra, chiude uno di quei luoghi che hanno segnato chi è cresciuto a Milano a cavallo del passaggio tra due millenni. Il Moonshine chiude le porte e decolla, finalmente, verso la Luna. Per salutarlo restano la sonata avanguardista del chitarrista israeliano Yuval Avital con la padrona di casa Pat Moonchy giovedì sera, e la mega-jam del giorno seguente, poi il decollo. E un brindisi.

Germanotta Youth, The Rambo. Giovedì 26 al Leoncavallo.
Non fatevi travisare dal nome che omaggia Lady Gaga, la gioventù Germanotta tira mazzate a destra e a manca, a prescindere dai cambi di formazione. Un po’ come Rambo, che non accenna proprio a deporre le armi. Read the rest of this entry »


Live & Loud (084)

Posted: Novembre 26th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (084)

terremotoOddio, la settimana che arriva è di quelle un po’ così. Ma proprio così. Così così.
Teniamoci le mani, in questi giorni tristi e saltiamo a piè pari il giovedì sera tanto per capirsi, e poi vediamo.

Edda all’Auditorium di Radio Popolare. Venerdì 28.
I concerti a Radio Popolare sono un mistero che nemmeno le sette segrete… impossibile sapere quando saranno, gli orari, qualsiasi informazione. Si sa che c’è, lo disse lo stesso Edda, aka Stefano Rampoldi, aka il fu cantante dei Ritmo Tribale, aka il prossimo serial killer di Milano. Se tutto va come deve andare.

Dirty Trainload. Sempre venerdì 28, al circolo Masada.
Fosse nato nel New Hampshire, Bob Cillo sarebbe una superstar nei garage di tutto il mondo. Qui invece c’è dentro tutta la Puglia, e il blues dissidente dei Dirty Trainload diventa ancora più sporco, e saporito. Read the rest of this entry »


Live & Loud (074)

Posted: Settembre 17th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (074)

cur110n1Di MiTo che si muove in giro per le città, o almeno ci prova e non sempre si riesce, si è detto altrove. MiTo finisce in questo weekend e poco gli resta da dire, ma fortunatamente qualcosa di diverso si ri-affaccia in città.
Ecco 5 cose buone da andare a sentire nei giorni a venire. O almeno nel weekend, perchè poi la settimana si ricomincia sotto le lenzuola.
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Live & Loud (059)

Posted: Aprile 23rd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (059)

PastafarianLe festività sono sempre belle, quale che ne sia l’origine. Come insegnano saggiamente i pastafariani, quale che sia la religione e la cultura, ogni festività vale per un giorno di festa, un giorno in più per non lavorare e dedicarsi alla vita. Che sia la musica o qualsiasi altra passione. In mezzo a tutti questi incastri di festività, arriva una settimana che vola via come un razzo.

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Live & Loud (058)

Posted: Aprile 16th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (058)

2013-05-01 16.11.37Annaspando come cani verso il bagnasciuga, sembra che i milanesi siano usciti da una settimana di tregenda. Ora verrebbe voglia di riposarsi, di andarsene altrove lontano dai parcheggi cittadini. Ed effettivamente, arrivano una dietro l’altra tre settimane semi-vacanzifere. La prima, qui presente, è quella che si vuole di ferie pasquali. Nel nome del chaos, del figlio e dello spirito del chaos.

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Live & Loud (052)

Posted: Marzo 5th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (052)

cfabbridesigns.com2Prendi una scatolina, relativamente piccola. Una scatola vuota da riempire di suono. Ecco, questa settimana c’è bisogno di poco spazio. Questa settimana, poi… diciamo anche solo questo weekend, suppergiù.
Domani è un giovedì da timpani fini, che si apre da O’, e quindi come sempre all’ora di cena o anche prima, con Daepth che ospita Mind Over Mirrors, progetto solista di Jaime Fennelly dei Peeesseye dedito ai loop minimali, all’ambient-raga. Dopo ci si trasferisce al Bloom (Mezzago) al grido di “Fuck Bloom? Alban Berg!”, rassegna di musica contemporanea che ricomincia con il “Match” di Mauricio Kagel, dove i violoncelli di Francesco Dillon e Michele Rossi si sfidano arbitrati da Sebastiano De Gennaro. Read the rest of this entry »