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Live & Loud (120)

Posted: Novembre 9th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (120)

E’ una settimana talmente così che questa rubrica scorre via velocissima. Buona camicia a tutti.

Moniek Darge con Françoise Vanhecke. Giovedì 12 da O’ alle 20.
Concerto per soundscape e ricerca vocale. Un rituale gioioso di immagini e field recordings dall’intero globo terracqueo.

AU+, Nicola Tirabasso. Giovedì 12 al Piano Terra.
Il Piano Terra continua lungo la strada dell’elettroacustica e dell’elettronica più o meno minimale. Apre il saccheggio sonoro che Nicola Tirabasso ha perpetuato agli archivi della NASA, poi il duo sax/elettronica AU+ ci riporta sulla Terra.

Todo Modo, Il Lungo Addio. Giovedì 12 all’Ohibò.
Due chitarre ben note dalle parti di milano e dintorni, come quelle di Xabier Iriondo e di Fabrizio Testa. Il primo unisce le forze con Paolo Saporiti e Giorgio Prette nel nuovo trio dal nome petriano, il secondo è tutto solo con il suo lunghissimo addio.

Il weekend finale di MilanoMusica. Da Giovedì 12 a Sabato 14 al Teatro Elfo Puccini.
Si chiude con soddisfazione anche la ventiquattresima edizione di MilanoMusica. Le ultime giornate sono tutte all’Elfo con gli anfitrioni mdi Ensemble prima e poi il gran finale di sabato con l’Arditti Quartet alle prese con Maderna, Berio, Donatoni e Birtwistle.

Lightning bolt, Above the Tree & Drum Ensemble du Beat. Venerdì 13 al Leoncavallo.
Chi ha già visto i Lightning Bolt dal vivo salti pure queste poche righe, sa cosa aspettarsi e ricorda di aver smarrito la mascella nella sua prima volta, ma venga comunque per la psichedelia tribale del supergruppo d’apertura. Gli altri, agli altri è meglio non rovinare la sorpresa. Cinque stelle di energia.

1984. Venerdì 13 al Lo-Fi. CONCERTO RIMANDATO
I Crisis sono uno di quei gruppi che ha svoltato la storia per poi esserne completamente dimenticato. 1984 è il progetto nostalgico di Tony Wakeford, in cui torna agli albori della sua carriera e la sua ripercorre per intero, dai Crisis appunto sino ai Death in June e a Sol Invictus.

Flipper ft. David Yow. Sabato 14 al Lo-Fi.
E’ uno dei gruppi fondamentali della corrente noise / post-hardcore che ha travolto i timpani e rivoltato le scapole dell’underground americano negli ‘80s. Ora tornano e in omaggio si portano le urla dell’ex voce dei Jesus Lizard. Cinque stelle di rumore.

Amy Denio & Sonata Islands Kommandoh. Sabato 14 alla Scighera.
Il viaggio di Amy Denio non conosce mai soste: dalle colonne sonore alla danza, dal folk al rock, dalla musica contemporanea all’arte, non c’è angolo in cui Amy sia andata a curiosare con la sua fisarmonica. Questa volta si affianca alla costola art-rock dell’ensemble Sonata Islands per mettere in musica l’opera di Pablo Neruda, a suo modo.

Psicotaxi. Sabato 14 al Cox18.
La band hard-psych milanese è finalmente giunta all’esordio sulla lunga distanza. Lo presenta in un sabato sera qualunque in riva al Naviglio, tra nebbia e pantegane mutanti o mutate.

Hardfloor, Not Waving, Hypnoland, Plasman51. Sabato 14 allo Striptease.
Il nuovo appuntamento della Buka è un balzo indietro agli albori dell’elettronica progressive dei primi ‘90, in attesa di un revival che pare più imminente di quanto si possa pensare.

Andrew Pekler. Domenica 15 a Standards a mezzogiorno.
Nuovo matinée per Standards, con l’elettronica installativa di Andrew Pekler, che dopo il concerto si siederà in mezzo al pubblico per una chiacchierata a ruota libera.

Jessica93. Martedì 17 alla Sacrestia.
One man band dello shoegazer parigino Geoffroy Laporte a base di chitarra, loop station e drum machine. In apertura l’ambient di Ottaven.

Tiziano Ferro. Martedì 17 al Forum di Assago.
Grande Tiziano, ma scherzavo: il 17 si va tutt* a Bologna a sentire Voivod, Carcass e Napalm Death.


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