Posted: Luglio 7th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: '90s, afghan whigs, doc, greg dulli, macchina del tempo, ritorno al futuro, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] Afghan Whigs. 07 luglio. Live club.
Quando arriva l’estate, Milano diventa una macchina del tempo. Ci si sveglia sudati e indietro di alcuni anni. O così si direbbe, a guardare le programmazioni dei concerti. Oggi quella macchina del tempo, che finora trasportava solo headliner bolsi e denarosi o disperate reunion, arriva pure ai nomi dell’underground che fu. È il caso degli Afghan Whigs: gruppo che 20 anni fa suonava cose fichissime, mettendo insieme l’hard rock dei ’90s con il soul e una sorta di r’n’b, e che non riusciva mai a sfondare. Ora ci riprovano, con tanto di disco nuovo su Sub Pop che rischia però di suonare come fossero gli U2. Sarà un viaggio nel tempo utile per capire se la crisi ha rivitalizzato le idee o solo portato vicino al lastrico anche chi ci è sempre stato. Grazie Doc.
Afghan Whigs. lunedì 07 luglio. live club, trezzo sull’adda. tanti euri.
Posted: Aprile 1st, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, autofestione, blob, bob corn, concerti, dialoghi jazz festival, giovanni falzone, gonzo caravan, greg dulli, jacopo andreini, karl marx was a broker, leoncavallo, luca sigurtà, lucertulas, malevolent creation, marc ribot, matteo uggeri, milanoX, musica in forma libera, ornette coleman, roger waters, scighera, squarcicatrici, the wall, twilight singers, uochi toki, voci ad effetto | Commenti disabilitati su [4/4] another brick in the wall
La settimana in cui Roger Waters arriva al Forum di Assago a celebrare il suo The Wall (dall’1 al 5, praticamente tutto sold out) è anche quella buona per ricominciare a decostruire i muri che separano e segregano i generi musicali. E i muri che nascondono le proposte culturali più luminose di questa città. I luoghi dove queste proposte trovano il meritato spazio sono pochi, e tra questi sicuramente va citata la Scighera, circolo Arci di evidente matrice anarchica, sorto qualche anno fa alla Bovisa. E ancora più anarchica è la rassegna “Musica in forma libera”, che accompagna il pubblico della Scighera a cadenza mensile per quasi tutto l’anno. Venerdì la forma libera è quella di Squarcicatrici, splendido progetto di “bossa storta”, nato sui colli fiorentini e cresciuto sulle strade d’Europa. A suggello del tour europeo, gli Squarcicatrici arrivano a Milano per registrare il loro disco live, in una serata che trasuderà energia a cavallo tra afro, jazz e punk…
Piano B per la serata è al Leoncavallo, inarrestabile nella proposta continua, con Lucertulas, Fasti e la fantasia di Karl Marx Was a Broker. Read the rest of this entry »