indice . . .

[Zero2] Zu + Alberto Boccardi. 27 novembre. leoncavallo.

Posted: Novembre 26th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Zu + Alberto Boccardi. 27 novembre. leoncavallo.

Ci hanno messo anni a ritrovarsi e a riscoprire il giusto spirito, ma si direbbe che da quando sono tornati gli Zu non si siano davvero mai fermati. Qualche piccola pausa, più che altro per i troppi impegni su altri progetti, ma nessuna interruzione di quel desiderio di esplorazione universale che li ha rimessi in viaggio. A Milano ci tornano sin troppo spesso, ormai, ma il bello di questa macchina viaggiante è la sua adattabilità ai diversi paesaggi: questa volta ad esempio arrivano al Leoncavallo in mezzo ad una convention enogastronomica. Ad aprire le danze ci sarà il deserto elettroacustico di Alberto Boccardi, le cui esplorazioni hanno congiunto la Valtellina al Kazakhistan passando dal Mar Rosso. Che tutto ciò si incontri intorno a una bottiglia di vino, ha definitivamente senso.

Zu, Alberto Boccardi. Venerdì 27 novembre, leoncavallo. ingresso a sottoscrizione (immagino cinque, ma con la critical wine di mezzo i prezzi non si capiscono mai).


Live & Loud (002) – dove la si fa breve tra tarli, vinili, assessori, geni e improvvisatori

Posted: Gennaio 30th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (002) – dove la si fa breve tra tarli, vinili, assessori, geni e improvvisatori

Facciamola corta, facciamola breve. Ma intensa. Si arriva di corsa a domenica, poi si dorme.
Stasera si parte alle 18, al Museo del Novecento, con il nuovo omaggio alle “sequenze” di Berio del Divertimento Ensemble. Fine. Kebab. Poi al Magnolia a farsi erodere carne e cuore dai tarli blues dei Bachi da Pietra, arditamente abbinati agli scorpioni saltellanti del deserto di Al Doum & the Faryds.

Giovedì si inaugurano le tre serate di Franco Battiato al Conservatorio: il maestro catanese porta a Milano il pop lirico di “Apriti Sesamo”, un disco che ci riconsegna un Battiato che non santivamo da un po’, acido e incazzato, come se non fosse una sorta di assessore regionale… Read the rest of this entry »