Posted: Giugno 11th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: anthrax, BeMyDelay, Black Bombaim, concerti milano, Cosmic Dead, cox18, divertimento ensemble, InlandEmpire, King Dude, la Società Psychedelica, live & loud, macao, magnolia, milanoX, newtone2060, O', Osso Exotico, sincronie, slayer, Tom Carter, Turbonegro, unza! | Commenti disabilitati su Live & Loud (066)
Vale sempre lo stesso principio, quello della mannaia. Vale per tutta l’estate, e dovrebbe valere per tutta la vita. Da tanto, il poco. Dall’abbondanza, se e quando c’è, va sfrondato l’essenziale.
Giovedì si inizia a nord, prima da O’ con il nuovo laboratorio d’ascolto di Sincronie (alle 19.15), questa volta dedicato a Messiaen, poi alla Ciclofficina Unza! di Niguarda con la data annuale dei Newtone2060, che da quando si sono diffusi per il mondo sono diventati una rarità, ma che nel panorama dell’improvvisazione trasversale italica (e non solo) erano già una perla rara. Dopodichè si prosegue verso oriente, fino a Macao dove si incrociano le chitarre del bluesman psichedelico Tom Carter e della folksinger instabile BeMyDelay.
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Posted: Ottobre 5th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Alice Cooper, bike smut, Fabio Volpi, Flavio Giurato, fornace, Herbert Distel, Jason Lescalleet, Johnny Mox, Karole Armitage, La stazione, Melvins, MilanoMusica, milanoX, MoHa!, O', Osso Exotico, pablito el drito, Rhys Chatam, Rikk Agnew, torchiera, TRoK!, Uriah Heep | Commenti disabilitati su [4/4] nuovi palazzi che crollano
Questa rubrica ha perso completamente la sua periodicità, sappiatelo e fatevene una ragione, qui si parla della prima metà di ottobre… di ciò che ne resta almeno, di un mese che è iniziato in maniera pure sonnacchiosa ma che adesso si sveglia e si sveglia col botto. Il botto è quello dei muri del Bloom che crollano, del tetto che frana sul pubblico ignaro tra schizzi di sangue e cervella che rendono il pavimento viscido… ok, la scena splatter forse è un po’ esagerata, però giovedì 6 a Mezzago arrivano i Melvins, quattro capelloni che da 25 anni fanno un casino immane, hanno collaborato con chiunque abbia detto la sua nell’hard rock di questo quarto di secolo, per cui andate con o senza tappi nelle orecchie ma non fate l’errore di rimanere a casa.
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