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Posted: Settembre 20th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: -dopo-, concerti, dinosauri, forum, maurizio vandelli, pete townshend, quadrophenia, Roger Daltrey, the who, tommy | Commenti disabilitati su -dopo- gli Who al forum
[*] il trittico della gioventù del 2016, dopo neil young e terry riley, si conclude con l’ultima band in età post-pensionabile.
qualche anno fa, in verità, mi ero ripromesso di non andare più a sentire concerti da cui non potevo aspettarmi alcuna sorpresa. ieri l’ho fatto, un po’ perchè ogni volta che faccio una promessa -a me o ad altri- la cosa che mi riesce meglio è tradirla ripetutamente, un po’ perchè ieri l’approccio era una celebrazione. e tale è stata.
questo tour degli who è un greatest hits di due ore -e meno male- in cui le hit sono ordinate in maniera vagamente filologica, partendo dagli albori, con “i can’t see for miles” introdotta addirittura come scritto quando nessuno del pubblico ancora nemmeno esisteva, transitando dalle opere, chiudendosi con una “baba o’riley” i cui video sembrano quasi sottratti ai kraftwerk.
la band celebra se stessa, talvolta in maniera pacchiana (sulle grandi scogliere di dover compaiono i quattro del nucleo originario in versione mount rushmore) più spesso come un sentito omaggio alla storia, la loro, quella di chi li ha accompagnati e lasciati per cause più o meno naturali. in mezzo ci sono un roger daltrey che ha un numero limitato di fiches vocali e le spende benissimo (rinunciando spesso e scatenandosi dove occorre) e un pete townshend che suona come fosse il ragazzino che fu, facendo le mosse e ruotando le braccia. non fosse che roger daltrey è ormai il sosia di maurizio vandelli, cambierebbe poco.
però è così, e quelli lì che cantano “I hope I die before I get old” hanno tradito da un pezzo la loro promessa. anche loro. e han fatto bene. la messa è finita, andiamo in pace, we won’t get fooled again.
[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera. che però neppure questa volta si poteva fare col dono della sintesi, che ci posso fare…
Posted: Settembre 18th, 2016 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: pete townshend, rock, rock'n'roll, Roger Daltrey, the who, tommy, zero, zero2 | Commenti disabilitati su [Zero2] The Who. 19 settembre. Forum.
Il problema con le rock band è che invecchiano. Invecchiamo tutti, per carità, e a piccoli passi o a grandi falcate ci avviciniamo verso quella pensione che, a differenza delle rock band, non percepiremo mai. Il problema però è che loro, per definizione, “suonano la gioventù”: Roger Daltrey e Pete Townshend hanno circa 72 anni e la loro “teenage wasteland” oggi probabilmente è un praticello ben curato fuori da una villetta a schiera. Di rabbia giovane conosceranno solo quella dei nipoti, e temo senza apprezzarla nemmeno troppo. Eppure le rock band continuiamo ad andarle a sentire anche quando invecchiano. Se fossimo illusi, lo faremmo per lanciarci in vigorosi air guitar alla rincorsa di quella gioventù che fu, per noi e per loro. Più terra terra, lo facciamo perché la vita ce l’hanno cambiata e un po’ continuano a farlo. Senza doversi abbandonare al nostalgismo, se anche dopo i 70 the kids are alright.
The Who. Lunedì 19 settembre, Forum (assago). prezzi da inflazione serba.
Posted: Marzo 19th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, Alessandra Rombolà, Architeuthis Rex, Camillas, Cascina Torchiera, Crunch, fuzz orchestra, Grouper, hard core, lo fi, meteor, Micheal Doneda, Mike Stern, milanoX, Neoma, noyz narcos, O', Obscura, otolab, primus, Roger Daltrey, rxstnz, Spawn of Possession, Spazio Concept, Thomas Brinkmann, Tolo Marton, Tomm”, TRoK!, Who, X-Mary, Zombie Nation | Commenti disabilitati su [4/4] fine ripresa
E dopo tanto magnare vennero il caffè, l’amaro, il grappino, il limoncino, il cynarotto, il pastis, la sambuca, il nocino e la digestione. Dopo due settimane di scorpacciate sonore la primavera si apre sonnacchiosa, con una settimana di appuntamenti più radi, ma nondimeno di qualità. L’incipit è già stasera, tra poche ore (scusate il ritardo), allo Spazio Concept, dove Neoma presenta il live di Grouper, ed è un attacco molto poco primaverile, si tratta di suoni rarefatti ed onirici, dove più che il gelo dell’ambient è il calore dei deserti messicani ad avvolgerti, annientarti, sopraffarti. La accompagna Crisne, alter-ego di Francesca Marongiu che si ripeterà domani sera (martedì 20) a Ca’ Blasè con il suo progetto principale Architeuthis Rex. Nel frattanto questo lunedì sera si fa accogliente anche ad O’, dove Micheal Doneda & Alessandra Rombolà partono in esplorazione verso un pianeta ignoto di ceramiche, fiati e oggetti.
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