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Live & Loud (052)

Posted: Marzo 5th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (052)

cfabbridesigns.com2Prendi una scatolina, relativamente piccola. Una scatola vuota da riempire di suono. Ecco, questa settimana c’è bisogno di poco spazio. Questa settimana, poi… diciamo anche solo questo weekend, suppergiù.
Domani è un giovedì da timpani fini, che si apre da O’, e quindi come sempre all’ora di cena o anche prima, con Daepth che ospita Mind Over Mirrors, progetto solista di Jaime Fennelly dei Peeesseye dedito ai loop minimali, all’ambient-raga. Dopo ci si trasferisce al Bloom (Mezzago) al grido di “Fuck Bloom? Alban Berg!”, rassegna di musica contemporanea che ricomincia con il “Match” di Mauricio Kagel, dove i violoncelli di Francesco Dillon e Michele Rossi si sfidano arbitrati da Sebastiano De Gennaro.

Venerdì ritornano i sassi volanti del Lo-Fi, i Macigni su Milano lanciati con ferocia tagliapietre da Caronte, Krownn, Tongues e Muschio in un’orgia doom che suonerà ben diversa dalla ghenga psichedelica di scena contemporaneamente alla Sacrestia con la fluorescenza mediorientale dei Sulthan Bathery.
Ma questa è anche la sera in cui si comincia ambrosianamente a festeggiare il carnasciale, lo fa il collettivo Queens of Chaos tra screamo e rock’n’roll all’Officina dei Beni Comuni con Yo Sbraito, Piatto e Johnny y los Santos Calaveras, e lo festeggia il minculpop elettronico milanoide con il Carnevale Transmediale all’O.C.A., che si apre con cardinale della techno Derrick May e proseguirà il giorno successivo con il dissidente kraftwerkiano Wolfgang Flur accompagnato da alcune delle cose migliori dell’elettronica locale: Ri.Ga, TonyLight, Shari Delorian…
Ad ogni modo, la festa carnevalizia milanese per eccellenza continua ad essere CarneMvale, che questo sabato coincide con la sospirata ri-apertura della Buka, che si ampia a 4 sale diverse e si districa tra techno, IDM, industrial e oscurità: tra i tanti nomi si incontrano Akkord, Conor Thomas, Otolab, Red Army Fracture, Philipp Münch, DBPIT + Xxena, Palm Wine e chi più ne ha più ne metta.
Considerato tutto ciò, va considerato anche che il carnevale ha pure rotto un bel po’ i coglioni, per cui questo sabato 8 marzo si presenta con un soddisfacente numero di alternative ai travestimenti: dal folk rock fricchettone dei Midlake al Tunnel al festival hc/no-wave del Cox18 con Sex Offenders Seek Salvation, Havah e Scena, fino al meeting di impro e creatività diffusa del Moonshine con Alessandra Novaga, Pat Moonchy e Roberto Del Piano. O anche nulla di tutto ciò, soprattutto nulla di tutto ciò, perchè di questi tempi sembra che tutti i sabati li si passi al Boccaccio (Monza) e pure in questa occasione non si fanno eccezioni: corna al cielo e tutti sotto al palco con le granate post-hc dei canadesi Alaskan e il brodo primordiale degli Ovo, accompagnati di Agatha, Scum from the Sun, Rise Above Dead e Psycho Fellowship.

Seguono una domenica di riposo e un lunedì conclusivo, che inizia ancora da O’ con l’orgia di Roland di TM404 e segue tra il punk blues di Old Man Markey al Lo-Fi e la maratona black-metal paneuropea di Mgła, Svartidauði, One Tail One Head e Kult al Blue Rose Saloon di Bresso. Dopodichè si chiude la scatolina, e si rimanda tutto alla settimana prossima.


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