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Live & Loud (094)

Posted: Marzo 4th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (094)

ffeadc5d03cc129c80755b97fe1c3ec5-600x372Questa settimana arrivano i vecchi bolliti del grunge e i prossimi bolliti di quando l’indie-rock e il cyber-gospel saranno ricordati con sentimenti quantomeno contrastanti. Ma una buona cena non si ferma al carrello dei bolliti, ed ecco quindi altre dieci possibilità per i prossimi sette giorni.

To Lose La Track Fest. Giovedì 5 al Magnolia (Segrate).
E’ una delle etichette più trasversali dell’underground italiano e in questo 2015 festeggia il suo decennale. Altro che Expo, insomma. Per soffiare sulle candeline questa sera ci saranno Johnny Mox, Gazebo Pengiuns, Minnie’s e Rami.

Nero di Marte, Storm{O}. Venerdì 6 al Lo-Fi.
Serata di metallo, post-metallo, meta-metallo. Ce n’è per tutti i gusti, tutti e due i gusti.

Ennio Morrricone. Sabato 7 al Forum (Assago).
Il pluripremiatissimo Re Mida della musica italiana è entrato ormai nella sesta decade di una carriera incredibile, che spazia dall’avanguardia al pop, dall’improvvisazione alle celeberrime colonne sonore per tutti i grandi del cinema, o quasi. Dal vivo, ahimè, credo di sentiranno solo queste ultime. E dici poco…

Tim Berne’s Snakeoil feat. Ensemble Sentieri Selvaggi. Domenica 8 al Teatro Manzoni, ore 11.
Penultimo appuntamento mattutino con Aperitivo in Concerto: sul palco del Manzoni salirà prima la band del grande sassofonista americano, poi li raggiungeranno gli ospiti locali, in trasferta di poche centinaia di metri.

Mr Raoul K. Domenica 8 ai Ram Studios della Fabbrica del Vapore.
Raoul è un omone enorme con i dreadlocks lunghi fino al culo, nato in Costa d’Avorio e poi trasferitosi ad Amburgo. Fedele alla sua storia, ha contaminato i tribalismi d’Africa con la più gelida techno teutonica. Il risultato è l’impossibilità di tener fermo il proprio corpo.

Andrew Quinn, Nasa Voyager Recordings. Lunedì 9 al San Fedele.
Appuntamento inaugurale della rassegna “Inner Spaces”, che affida l’acusmonium del San Fedele nelle mani di S/v/n. L’inaugurazione è un doveroso omaggio al genio di Parmégiani, con l’esecuzione della sua “Création du Monde”. In apertura una rielaborazione dei campioni sonori della sonda Voyager, la cui diffusione tanta gioia ha dato a chiunque ami spippolare sonorità lontane.

Systematik, Motron, Han Solo, Class. Lunedì 9 a Macao.
Eccola, l’ammucchiata punk-hc, con gli eroi della bella Lombardia ad aprire per la sistematica violenza canadese.

Manuel Zurria. Martedì 10 da O’, alle 8 di sera.
Flautista catanese appassionato di elettroacustica e minimalismo. Ha collaborato con gente tipo Arvo Pärt, Philip Glass e Terry Riley e adesso torna qui a farci vedere cosa ha imparato.

Colour Haze, Radio Moskow. Martedì 10 al Lo-Fi.
Metallari che amano la psichedelia. Freaks che amano il metallo. Riunitevi.

Pete Swanson. Mercoledì 11 a Macao.
Chiunque trovi (spesso a ragion veduta) i live di noise con le macchine incredibilmente noiosi ha qui l’occasione per essere smentito, perchè osservare questo tizio che gioca con i suoi mille cavetti mentre ti prende a martellate i timpani è un’esperienza ultraterrena. Se poi volete imparare in che buchetti mettere i cavetti, prima del concerto Swanson stesso terrà una lezione per il laboratorio di Spippoli.

 


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