Posted: Aprile 23rd, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 25 aprile, a storm of light, Bleeding Ears Deathfest, Cazzurrillo, divertimento ensemble, franco donatoni, la Società Psychedelica, laboratorio di ascolto, live & loud, Luminance Ratio, milanoX, O', Oneothrix Point Never, Queens of Chaos, sincroni, unza!, Vidi Aquam, Youth of Sifilide, Zaund | Commenti disabilitati su Live & Loud (059)
Le festività sono sempre belle, quale che ne sia l’origine. Come insegnano saggiamente i pastafariani, quale che sia la religione e la cultura, ogni festività vale per un giorno di festa, un giorno in più per non lavorare e dedicarsi alla vita. Che sia la musica o qualsiasi altra passione. In mezzo a tutti questi incastri di festività, arriva una settimana che vola via come un razzo.
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Posted: Dicembre 13th, 2012 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, a storm of light, Al Doum & the Faryds, andy scott, aperitivo in concerto, apocalisse, Ballakè Sissoko, Black Earth Ensemble di Nicole Mitchell, buka, concerti, converge, Death in June, Débruit, disvelamento, hamid drake, harmut geerken, Jannis Kounellis, Jooklo Duo, kounellis, leoncavallo, ligera, maremma, maya, milanoX, National Fanfare of Kaldebostany, newtone2060, Niños du Brasil, O', painstream, peter kernel, san fedele, vice | Commenti disabilitati su [4/4] maremma mayala
Il senso originario del termine greco “apocalisse” designa l’azione del “togliere ciò che copre o nasconde”, ed indica quindi un disvelamento, qualcosa di ben diverso dallo splatter da fine dei tempi tramandatoci dalla tradizione biblica. La settimana che separa i mayali superstiziosi dalla fine del mondo andrà dunque dedicata alla scoperta di qualcosa di sotterraneo e nascosto. Per noi comuni mortali, invece, destinati ad essere sgozzati sulla cima di qualche piramide a gradoni, resta un’altra settimana di fottuto rock’n’roll, ma la si prenda comunque per buona andare in esplorazione. Se c’è una band, poi, che meglio di chiunque altra può mettere in musica questa fine dei tempi, be’, quelli sono sicuramente i Death in June, con il loro neo-folk industriale, tra il pagano e il nazista, che questa sera suonerà al Theatre di Rozzano; ma pure i Terminal Gods potrebbero dire la loro, e lo faranno al Ligera in una serata gothic punk in compagnia degli Horror Vacui. Di mezzo tra tutto ciò ci sta pure il math-rock globale di Peter Kernel e Verbal al Leoncavallo, l’angolo degli ottimisti.
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