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Live & Loud (099)

Posted: Aprile 8th, 2015 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (099)

Si avvicinano giorni bui, quelli delle fiere, degli apericena, della musica di merda. Per fortuna si avvicinano prima serate luminose, ecco qui 12 appuntamenti gradevoli che si appropinquano.

Philip Jeck. Giovedì 9 alle 20 al Museo del ‘900 (su prenotazione).
E’ l’unico appuntamento live del validissimo Festival Archivi Musicali: dopo due giorni di incontri e presentazioni, il concerto del grande giradischista tedesco sarà la sintesi perfetta, perchè se messi in buone mani anche i suoni più vecchi possono trovare nuova vita. Read the rest of this entry »


Live & Loud (013) – ma in forma ridotta

Posted: Aprile 19th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (013) – ma in forma ridotta

Buongiorno, questa edizione di “Live & Loud” va in onda in forma ridotta per venire incontro alle capacità psico-fisiche del suo estensore… E’ una forma ridotta che a dire il vero non rispetta una settimana di appuntamenti gustosi e rumorosi, tra quelli che già qualcuno si sarà goduto nelle ultime 48 ore, e quelli che si dipanano da stasera con un weekend allungabile.

La partenza è rumorosa, gelide, ed ancestrale, come un viaggio nei tempi che inizia in quel di Segrate, al Baraonda, tra la bordate dei bassi degli Scum From The Sun, il punk-noise dei MoE e il bizarre-industrial dei singaporesi Observatory. Tutt’altri suoni arrivano al Bloom (Mezzago) dove il math-rock dei Verbal si festeggia incontrando le performance art-punk dei Gaffas. Read the rest of this entry »


Live & Loud (001) – dove si parla di una rubrica che cambia nome, di ossa, della Wallace Fest e dei nastri nucleari

Posted: Gennaio 23rd, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (001) – dove si parla di una rubrica che cambia nome, di ossa, della Wallace Fest e dei nastri nucleari

Questa rubrica cambia nome, si inchioda al mercoledì come giorno di emissione, e si riduce un po’ all’osso. Un po’ perchè poi cambia a seconda delle dimensioni dell’osso, che nella programmazione musicale mitte-lombarda varia con facilità dalle gracili alette di tacchino ai rari casi in cui ci si trova a rosicchiare la tibia di un T-Rex. Con buona pace dei vegetariani, in questi giorni siamo nel secondo caso.

Domani sera ad O’ arriva Robert Hampson con i suoi 20 anni di ricerca tra l’art-rock e le avanguardie tutte; è richiesta la prenotazione, e pure parecchia attenzione. Alla fine ci si sposta al Magnolia per i chitarroni psichedelici della Piramide di Sangue, o allo Spazio Concept che è diventato la nuova sede per i rendez-vous infrasettimanali con la techno di Meta:Detroit. Read the rest of this entry »