Posted: Novembre 4th, 2015 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: alessandro bosetti, anthrax, aperitivo in concerto, Boban, bologna violenta, Cascina Torchiera, christian death, danae, gianni mimmo, Gordon Ashworth, live & loud, milanoX, Panos Alexiadis, piano terra, rxstnz, Shanir Ezra Blumenkranz, slayer, Surgical Beat Bros, TRoK!, Yemen Blues | Commenti disabilitati su Live & Loud (119)
Nella Milano dopo Expo si sta esattamente come si stava nella Milano di Expo, in cerca di modalità di sopravvivenza per i propri corpi e i propri timpani.
Seguono nove consigli per sopravvivere anche a questa settimana.
Slayer, Anthrax, Kvelertak. Giovedì 5 all’Alcatraz.
E’ chiaro, gli Slayer sono diventati ormai la fotocopia di se’ stessi, con un tour puntuale ogni anno e un disco ogni lustro, maledettamente uguale al precedente. E’ chiaro pure che gli Anthrax siano ormai una bandiera della bollitura. Epperò certi appuntamenti sono comunque sacri, e prima che inizi il Giubileo pare necessaria una preghiera all’Angelo della Morte. Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 2nd, 2013 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: blackened, bloom, blue note, daepth, danae, drongos for europe, johns lunds, la buka, macao, milanoX, motorpsycho, nabat, negura bunget, O', oval, paolino paperino band, pharoah sanders, rainbow island, ronin, roy haynes, tanta roba, twin peaks, vladislav delay | Commenti disabilitati su Live & Loud (015) – dove se ne vedono di tutti i colori
Passata l’abbuffata della settimana dal triplo weekend, dal doppio ponte, dal multiplo concerto, è subito un nuovo fine settimana ed è un lento atterraggio verso la normalità. Le prossime sono giornate ricche di appuntamenti musicali, ma è necessario regolarsi un attimo con la qualità, anche perchè le bombe risuonate a Milano negli ultimi giorni sono di quelle che ci si ricorderà sino a fine anno.
Si inizia con calma, vicini al silenzio e ai suoni d’ambiente, quelli di Oval che si esibisce stasera da O’ accompagnato dalla performer giapponese Naoko Takata nell’ambito della rassegna di danza “Danae”. A pochi metri di distanza, al Blue Note, risuona invece la batteria del vecchio Roy Haynes, un pezzo di storia del drumming jazz.
Read the rest of this entry »