Posted: Novembre 11th, 2014 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: Adam Asnan, attila faravelli, auna, digicult, elettroacustica, enrico malatesta, francesco brasini, giovanni lami, giuseppe ielasi, Luciano Maggiore, nicola ratti, senufo, Tilde | Commenti disabilitati su [digicult] Auna. Il festival-laboratorio di musica elettroacustica di Milano
Milano è una città musicalmente strana, che fatica a produrre qualcosa di organico e quando lo fa raramente riesce a dargli continuità. I bei tempi delle scene sono ormai terminati da qualche lustro, e oggi ci dobbiamo accontentare di ondate di pochi mesi, destinate a schiantarsi sugli scogli di un pubblico eccessivamente difficile (per numeri e capacità di coinvolgimento) e di una città troppo avvezza alle chiusure.
In questo grigio panorama, il mondo dell’elettroacustica rappresenta quasi una mosca bianca, perchè è proprio qui che ha costruito una sua fucina di idee, ha contagiato spazi e attivato nuove reti in costante allargamento dal punto di vista della partecipazione e, sorprendentemente, anche del pubblico.
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L’articolo completo di foto, link e cazzi sta su Digicult, QUI.
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Posted: Luglio 8th, 2011 | Author: cauz | Filed under: larsen | Tags: 4/4, attila faravelli, boccaccio, cascina autogestita torchiera senzacqua, cypress hill, daniela cattivelli, digicult, digiTRoK!, echran, francesco "fuzz" brasini, gotham city, house of pain, in the pipeline, l'enfance rouge, le citta' sottili, lou reed, megatsunami, milanoX, musica, nicola ratti, noguru, noyz narcos, otolab, OvO, pet shop boys, public enemy, stefano pilia, supereroi, take that, teatrino elettrico, torchiera, TRoK! | Commenti disabilitati su [4/4] super heroes saga
Questa storia andrebbe raccontata a fumetti. Questa è una storia di una città oscura, una sorta di Gotham City, e dei supereroi che combattono nelle sue strade. Solo che a questo giro non si parla di mafiosi e assassini ma di designer e stilisti, di burocrati e assessori… e dei terroristi culturali che li combattono quotidianamente. Nella città delle porte chiuse i supereroi contaminano musiche e culture, aprono spazi e li animano. E’ da questa storia che nascono le iniziative dei prossimi giorni, di un weekend denso che si apre con il festival “In the pipeline“, quando le ballerine noise delle “Città sottili” attraverseranno spazi differenti con proposte ricche. Spazi che diventano di stringente attualità, perchè il festival avrebbe dovuto aprirsi (stasera, venerdì 8, con Scum from the Sun e My Silver Booster) al Boccaccio di Monza, stupidamente sgomberato ieri mattina. Ma siccome i supereroi non li sconfiggi con qualche celerino all’alba, la sfida di Monza si svolge lo stesso: prima ai giardini di via Azzone Visconti, poi al vecchio Boccaccio, quello originario, rioccupato di fresco. “In the pipeline” continua domani a Zam (FeuerEnergie e Mecanics for Dreamers) e si chiude domenica con un brunch performativo alla Carrozzeria Margot in viale Padova. Orario perfetto per lasciare spazio ai combattenti successivi, che il 10 dal pomeriggio agiteranno la Cascina Torchiera. Qui si tratta di un mutante nuovo nato dall’incontro tra TRoK! e Digicult, da un lato la rassegna di libere musiche della Torchiera, dall’altro il miglior progetto di esplorazione delle arti digitali. Il risultato si presenta proprio come “Crossing cultures super heroes”, inizia dalle 15 con bancarelle e workshop, prosegue con una carrellata di proiezioni e una sfida tra x-men sonori tra Bologna e Milano (Echran, Fuzz Brasini, FaravelliRatti, Stefano Pilia, Otolab, Daniela Cattivelli, Teatrino Elettrico). Read the rest of this entry »