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[Zero2] Fire!. spazio teatro 89. 16 marzo

Posted: Marzo 11th, 2025 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , | No Comments »

Il sito dei Fire! si chiama earthwindand.com. Credo che basti questo dettaglio piccolo e allegro a spiegare come sia un progetto a sé nella sconfinata produzione musicale di Mats Gustafsson e forse dell’intera, rumorosissima, scena impro scandinava che, camminando sulle spalle dei giganti che li hanno preceduti, ha fatto a brandelli il jazz negli ultimi 30 anni. Perché se gli altri progetti del sassofonista svedese sono tutti improntati, chi più chi meno, all’uso del martello pneumatico, a un’aggressione sistematica agli schemi che ancora irrigidiscono l’improvvisazione, questo è un affresco da colori ben differenti, non per forza più caldi, ma pennellati con più disincanto, tranquillità, talvolta spensieratezza.

In Fire!, che sia nel trio abituale con Johan Berthling e Andreas Werlin o nell’ariosa sorella Fire! Orchestra arrivata a contare fino a 40 elementi, si affaccia la psichedelia, il rock, talvolta addirittura degli echi funk. Una ricetta tutt’altro che semplice da far stare assieme, a infatti non ce la fanno nemmeno loro, ma vanno avanti come hanno sempre fatto: ci provano. Fire! è un fuoco che brucia le prove di quanto fatto prima e scalda il pentolone in cui cuoce ciò che tra poco si farà, un continuo processo di tentativi, errori, meraviglie. Qualcosa che riesce ad essere sempre uguale e sempre diverso, ogni volta. Non è così anche il fuoco, in fondo?

 

 


[4/4] fire walk with me

Posted: Luglio 13th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] fire walk with me

Va tutto a fuoco, mettetelo a fuoco. Quelle che arrivano sono le ultime settimane prima del grande silenzio estivo, e sono caldissime: un rosario infuocato di appuntamenti da sgranare a grande ritmo, perchè scotta e va finito per tempo. La linea di fuoco comincia a distendersi stasera, venerdì 13, con la prima abbuffata. Meglio ridurre all’osso le proposte, chè altrimenti ci si ustiona. Si inizia da O’, dove alle 21 si esibisce la geniale violoncellista coreano Okkyung Lee; il tempo che finisca il concerto e via verso la tappa successiva, a scelta tra il live crauto-elettronico dell’ex-Can Jaki Liebezeit insieme a Burnt Friedman (all’Assab One) o la nuova mitragliata della Jon Spencer Blues Explosion (al Parco Teramo), da 20 anni una delle migliori live band sulla faccia di questo pianeta.
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