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Live & Loud (060)

Posted: Aprile 30th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (060)

tumblr_m2zt3bvTaQ1qzy30io1_1280Ok, domani è il Primo Maggio. May Day May Day. E’ la festa dei lavoratori e di tutti coloro che con questa merda di malattia che è il lavoro devono convivere ogni giorno, che ce l’abbiano o meno. Con il Primo Maggio inizia un nuovo ponte, una nuova scintillante occasione per non lavorare, come ce ne vorrebbero sempre. E mai come questa volta, anche un’occasione buona per levare il culo da Milano, perchè musicalmente qui non dico che non accadrà un cazzo, ma di certo non si ingrasseranno i timpani

Per i forzati cittadini le offerte sono proprio pochine. Tipo che nel dì di festa le uniche sono l’hard-psych degli Ultra Electric Mega Galactic, al Lo-Fi insieme a Dragged Into Sunlight, Sasquatch e Humulus dietro a ben 13 euri di ingresso. Oppure un classico del punkrock milanese come i Rappresaglia, che al Circolone di Legnano saranno affiancati da Merdonalds e Gasnervino.

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Live & Loud (031)

Posted: Settembre 25th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (031)

[l’estate sta finendo pure su milanoX]Action-Beat

Se mancava un segnale a ribadire la fine dell’estate, oltre al calo delle temperature, alla pioggia imminente, al lavoro di merda, ecco che quel segnale è arrivato: con la bella stagione i milanesi passano il weekend sul Trebbia, ora che è terminata i concerti sono tornati tutti nel weekend, e di mezzo alla settimana restano quasi solo i dischi da ascoltare a casa. Read the rest of this entry »


Live & Loud (013) – ma in forma ridotta

Posted: Aprile 19th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (013) – ma in forma ridotta

Buongiorno, questa edizione di “Live & Loud” va in onda in forma ridotta per venire incontro alle capacità psico-fisiche del suo estensore… E’ una forma ridotta che a dire il vero non rispetta una settimana di appuntamenti gustosi e rumorosi, tra quelli che già qualcuno si sarà goduto nelle ultime 48 ore, e quelli che si dipanano da stasera con un weekend allungabile.

La partenza è rumorosa, gelide, ed ancestrale, come un viaggio nei tempi che inizia in quel di Segrate, al Baraonda, tra la bordate dei bassi degli Scum From The Sun, il punk-noise dei MoE e il bizarre-industrial dei singaporesi Observatory. Tutt’altri suoni arrivano al Bloom (Mezzago) dove il math-rock dei Verbal si festeggia incontrando le performance art-punk dei Gaffas. Read the rest of this entry »


Live & Loud (006) – dove accadono tante cose

Posted: Febbraio 27th, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (006) – dove accadono tante cose

Dopo l’abbuffata della settimana passata, consumata forse a spizzichi e bocconi causa nevi ed accavallamenti, il menù che si presenta ora è sì ricco ma forse meno gustoso.
Per dimostrarsi ospitali, l’apertura di questa sera la si lascia tutta a chi arriva dall’estero, da oltreoceano come i gipsy-punk Firewater (al Magnolia), o da lontano nel tempo, come i British Lion dell’inossidabile Steve Harris, colui che cavalca la tigre degli Iron Maiden sin dalla nascita.
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[4/4] maremma mayala

Posted: Dicembre 13th, 2012 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [4/4] maremma mayala

Il senso originario del termine greco “apocalisse” designa l’azione del “togliere ciò che copre o nasconde”, ed indica quindi un disvelamento, qualcosa di ben diverso dallo splatter da fine dei tempi tramandatoci dalla tradizione biblica. La settimana che separa i mayali superstiziosi dalla fine del mondo andrà dunque dedicata alla scoperta di qualcosa di sotterraneo e nascosto. Per noi comuni mortali, invece, destinati ad essere sgozzati sulla cima di qualche piramide a gradoni, resta un’altra settimana di fottuto rock’n’roll, ma la si prenda comunque per buona andare in esplorazione. Se c’è una band, poi, che meglio di chiunque altra può mettere in musica questa fine dei tempi, be’, quelli sono sicuramente i Death in June, con il loro neo-folk industriale, tra il pagano e il nazista, che questa sera suonerà al Theatre di Rozzano; ma pure i Terminal Gods potrebbero dire la loro, e lo faranno al Ligera in una serata gothic punk in compagnia degli Horror Vacui. Di mezzo tra tutto ciò ci sta pure il math-rock globale di Peter Kernel e Verbal al Leoncavallo, l’angolo degli ottimisti.

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