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-dopo- gli Swans all’Alcatraz

Posted: Ottobre 13th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , | 2 Comments »

[*] ieri l’alcatraz era ridotto a metà, con il palco girato su un lato. l’ultima volta che l’avevo visto così era stato per i meshuggah, la prossima sarà immanuel casto. il che dà un senso a tutto.

sorvolo sulla prima esibizione di pharmakon perchè non c’è davvero nulla da dire. l’unica cosa che ricordo è l’odore delle sue ascelle quando è scesa tra il pubblico.
Il pubblico che, come spesso capita con gli Swans da quando si sono riuniti è bene o male multi-generazionale. per carità, non si vedono i ventenni, ma qui ci sono più capelli in testa e panze contenute che nel 90% degli altri concerti del genere. e questo è un dato quasi miracoloso.
il live di Thor Harris e soci :) è la solita orgia di rumore controllato. passano gli anni e diventa sempre più controllato e sempre meno rumore, ma sarà la furia che la band riesce sempre ad esprimere e saranno i volumi sufficientemente altissimi, fatto sta che resta sempre quell’impressione che ti stiano svitando le otturazioni dai denti. menzione superpiù per quel quarto d’ora di intro quasi solo gong + batteria che avrei voluto durasse due ore, la citazione del mitologico thor harris era dunque doverosa perchè questo è probabilmente al giorno d’oggi il gruppo con la miglior sessione ritmica al mondo. con buona pace degli studi odontoiatrici.

 

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.