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-dopo- Thurston Moore & band all’alcatraz

Posted: Novembre 3rd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- Thurston Moore & band all’alcatraz

7043459967_a9ea515cbb_z[*]La caduta del muro di berlino?
la morte di kurt cobain?
fignon che perde il tour de france per 8 secondi?
la dismissione della lira?

niente di tutto ciò.
dopo aver osservato il pubblico di lee ranaldo in settimana e quello di thurston moore ieri sera, il dato è chiaro: il vero trauma che segna la mia generazione (e dintorni) è la fine dei sonic youth.

thurston moore lo sa bene e prova a riallestire uno show nostalgico e ugualmente forte. una proposta che, va detto, resta perfettamente in linea con quanto fatto da mr.moore in tutta la sua vita (ad eccezione di quella cagata di periodo acustico da crisi matrimoniale di un paio d’anni fa). e infatti i pezzi ci sono, le chitarre frullano, steve shelley mena come sa e il concerto è ottimo. resta pero’ che non sono i sonic youth, e si capisce subito che non lo saranno mai più. e alla goduria del concerto si affianca comunque un’aura da tristezza cosmica, perchè quella che aleggia è l’eterna sconfitta di una generazione di perdenti.

è un po’ come il tofu, che puoi condirlo quanto vuoi e speziarlo quanto ti pare, tirarne fuori pure un piatto buonissimo forse, ma non sara’ mai una bistecca.

le twin towers?
la morte moana?
la squalifica di pantani al giro?
il ritorno dei fascisti?

no no, la fine dei sonic youth.

la precarizzazione?
tangentopoli?
renzi e franceschini al governo?
il gol di vavra in roma-slavia praga?

il cazzo. sempre i sonic youth…

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


-dopo- Immanuel Casto / Romina Falconi all’alcatraz

Posted: Ottobre 30th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su -dopo- Immanuel Casto / Romina Falconi all’alcatraz

[*] cosa si può dire di nuovo su un concerto di immanuel casto?
lo spettacolo ormai è quello, strutturato come negli anni precedenti, nel bene e nel male. ci sono passaggi entusiasmanti alternati a buchi davvero difficili da reggere. sotto questi ultimi vanno catalogati sicuramente tutti i pezzi di romina falconi, giacchè il casto come lee ranaldo si porta il maggiordomo sul palco, solo che lui la fa pure cantare.
dettagli di poco conto, perchè quello di Sua Castità resta comunque un grande show, anche se l’assenza in scaletta di “revival” resta inspiegabile. un concerto in grado di far dilatare gli ani a un pubblico arrivato ormai a cifre considerevoli, pronto ad esplodere saltando su tutte le hit e a chiacchierare urlando mentre controlla facebook e whatsupp per tutto il resto del concerto…

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


-dopo- gli Swans all’Alcatraz

Posted: Ottobre 13th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , | 2 Comments »

[*] ieri l’alcatraz era ridotto a metà, con il palco girato su un lato. l’ultima volta che l’avevo visto così era stato per i meshuggah, la prossima sarà immanuel casto. il che dà un senso a tutto.

sorvolo sulla prima esibizione di pharmakon perchè non c’è davvero nulla da dire. l’unica cosa che ricordo è l’odore delle sue ascelle quando è scesa tra il pubblico.
Il pubblico che, come spesso capita con gli Swans da quando si sono riuniti è bene o male multi-generazionale. per carità, non si vedono i ventenni, ma qui ci sono più capelli in testa e panze contenute che nel 90% degli altri concerti del genere. e questo è un dato quasi miracoloso.
il live di Thor Harris e soci :) è la solita orgia di rumore controllato. passano gli anni e diventa sempre più controllato e sempre meno rumore, ma sarà la furia che la band riesce sempre ad esprimere e saranno i volumi sufficientemente altissimi, fatto sta che resta sempre quell’impressione che ti stiano svitando le otturazioni dai denti. menzione superpiù per quel quarto d’ora di intro quasi solo gong + batteria che avrei voluto durasse due ore, la citazione del mitologico thor harris era dunque doverosa perchè questo è probabilmente al giorno d’oggi il gruppo con la miglior sessione ritmica al mondo. con buona pace degli studi odontoiatrici.

 

[*] -dopo- è un tentativo di raccontare i concerti il giorno dopo. in estrema sintesi, giusto per togliere polvere dalla tastiera.


Live & Loud (077)

Posted: Ottobre 8th, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Live & Loud (077)

Recycling-EnvirotE’ arrivato l’autunno nei giorni giusti a Milano, quelli degli spettacoli in strada e degli spettacoli di chi pedala sulle strade. I giorni in cui stare sotto la pioggia a fischiettare. Per i cagionevoli di salute, e per chiunque altro, anche chiudersi in compagnia di buona musica è un’ottima soluzione. Ecco un numero grasso di porte buone da chiudersi alle spalle.

Tributo a Fausto Romitelli. Giovedì 9 all’Alcatraz dalle 20:30.
Il festival di MilanoMusica in questa stagione sarà dedicato al visionario compositore friulano, la cui opera si riverbera ancora tra l’elettronica e la contemporanea a 10 anni dalla morte. L’apertura è in grande stile con l’Ictus Ensemble in prima serata seguito dalla tripletta curata da Sincronie con Massimiliano Viel, Otolab e Mika Vainio. Mica cazzi. Read the rest of this entry »


[Zero2] Television. 3 giugno. Alcatraz.

Posted: Giugno 3rd, 2014 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Television. 3 giugno. Alcatraz.

Pochi anni fa non c’era l’internet e, per i giovini affamati di musica, l’unica risorsa erano i noleggi cd, con l’inconveniente che i soldi mancavano già allora e l’unica forma di abbondanza veniva dalle compilation. Proprio da una raccolta sul punk sbucò “Marquee Moon”: questo pezzo assurdo, che iniziava con la chitarra che faceva paraparaparapà e accelerava e rallentava seguendo una voce stralunata. Era punk, ma molto più sexy. Oggi i Television tornano con l’ennesimo revival, ma il brivido di quel paraparaparapà suonerà esattamente come allora. Come un ceffone che ti scaraventa in un altro mondo, e ti convince ancora una volta a uscire di casa per andare a guardare la televisione.

Television play “Marquee Moon”. martedì 3 giugno 2014. Alcatraz, milano. un sacco di euri.


[Zero2] Pixies. 4 novembre. Alcatraz

Posted: Ottobre 31st, 2013 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero2] Pixies. 4 novembre. Alcatraz

Il concetto di “riunione” evoca, perlopiù, qualcosa di lungo e ripetitivo. Dovrebbero saperlo bene i Pixies che, da antesignani quali sono sempre stati, hanno anticipato tutti sui tempi imbarcandosi in una “live-reunion” già nel 2004. Il fatto è che per tutto l’indie alternative il quartetto di Boston è (stato) un riferimento; una riunione con loro è come una riunione col capo: anche senza Kim Deal (sostituita da un’altra Kim, Shattuck), anche se sono passati 9 anni da quando è iniziata e anche se la loro prima pubblicazione inedita dal 1991 – “Ep-1” – non ha entusiasmato granchè. La speranza è che non si finisca con Frank Black che mostra un Power Point per fare il karaoke.

 

Pixies. lunedì novembre. Alcatraz, Milano. 40 euri.


[Zero] Bob Dylan. 22 giugno. Milano.

Posted: Giugno 20th, 2011 | Author: | Filed under: larsen | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su [Zero] Bob Dylan. 22 giugno. Milano.

Ci sono dinosauri del rock che invecchiano come un ciclostile abbandonato. Schiavi per sempre della propria immagine, di un ritratto che piano piano svanisce nell’oblio. Ce ne sono altri che, anche volendo, non possono farlo. Perche’ se ti chiami Bob Dylan (o Neil Young, o Bruce Springsteen, o Iggy Pop), la vita non ti dà più possibilità di scelta: o sei morto molto giovane con un gesto incredibilmente stupido ed eroico, oppure sei costretto a girare il mondo per sempre, e portare all’uomo mortale il verbo. Non ti serviranno cure, diete e palestre, perchè è un sacro fuoco che ti ha tenuto in piedi sino ad oggi, il fuoco dei pugni al cielo del rock’n’roll.

Bob Dylan, mercoledi’ 22 giugno, alcatraz, milano.